Di neurite ottica in os nel 2005, sebbene "curato" con cortisone per via orale per due settimane è

Buongiorno.
Ho avuto un primo episodio di neurite ottica in OS nel 2005, sebbene "curato" con cortisone per via orale per due settimane è regredito poi spontaneamente dopo un pao di mesi. A questo episodio sono seguiti accertamenti (esame del liquor positivo ma risonanzaq magnetica negativa). Un altro episodio è seguito due anni dopo, nel 2007, sempre in OS, anche qui gli accertamenti hanno dato gli stessi risultati, la negatività della Risonanza Magnetica ha spinto i medici a non iniziare un trattamento con iterferone. Anche in questo caso, una grande dose di cortisone per via orale non ha piu' di tanto cacciato i sintomi, che sono regrediti autonomamente dopo 2/3 mesi. L'occhio è rimasto molto sensibile alla luce, ma il visus è tornato a 10/10. Poche settimane fa, un'altra oscillazione, sempre sull'cchio sinistro. La negatività della risonanza, fatta due mesi fa, ed un campo visivo a dieci decimi (accompagnati da assenza di dolore questa volta) hanno spinto i medici ad escludere che si tratti di un nuovo episodio, quanto piuttosto ad un'oscillazione di uno precedente. Stavolta mi è stato fatto del cortisone per via endovenosa. I sintomi si sono attenuati, ma non totalmente scomparsi, i potenziali visivi segnalano un'alterazione in OS. Quello che mi chiedo è, è possibile che io possa continuare ad avere episodi simili ogni 1/2 o 3 anni per tutta la mia vita, senza ammalarmi concretamente di Sclerosi Multipla? E la mia vista rischia sempre di piu' ad ogni nuovo episodio? Tengo a precisare che, potenziali visivi a parte, la mia vista è di 10/10 e non ho difficoltà a distinguere i colori ma piuttosto, in corso di neurite, a mettere a fuoco e a distinguere la luminosità dei diversi colori.
Grazie
[#1]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Il suo quadro è compatibile con una neurite ottica recidivante (non necessariamente deve associarsi una SM). Le consiglierei di sottoporsi a ERG e OCT per meglio studiare retina e fibre retiniche.

Dott Vincenzo Sidoti

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, in effetti la settimana scorsa mi è stato eseguito l'OCT, e proprio l'esito su valori normali ha spinto il mio neurologo a non considerare quello attuale come un ulteriore episodio ma piuttosto ad una disfunzione legata ad un nervo ottico già leso da due precedenti episodi. Resto controllata con visite neurologiche ogni 6 mesi e RM ogni anno. La mia paura è soprattutto legata ad una possibile compromissione della vista sull'occhio sinistro, se questi episodi dovessero continuare negli anni.
Cordialmente