Effetti farmaco alzhaimer

Mio padre, di anni 78, dopo indagini presso un centro UVA, dallo scorso novembre ha iniziato a curarsi con Exelon 4,6 per un' iniziale forma di Alzhaimer (o comunque per un iniziale deficit cognitivo. Ai controlli successivi i suoi punteggi ai tests erano sensibilmente migliorati. Alla fine di marzo, durante un periodico controllo cardiologico (da molti anni è in terapia antipertensiva e per altri problemi cardiologici con Lasix, Kanrenol, Adesitrin, Zanedip, Bamifix, Lanoxin 125) ci si è resi conto che era subentrata una fibrillazione atriale ad alta frequenza, sicuramente assente in precedenza.Ha avviato perciò anche la terapia anticoagulante orale con il Cuomadin.Presso il centro Uva in un primo momento è stato sospeso l'Exelon, chiedendo uno specifico consulto cardiologico finalizzato ad una possibile reintroduzione dell'Exelon. Di consulti cardiologici ne ha fatti vari, ma senza avere risposte in quanto gli specialisti cardiologi non conoscevano il farmaco (d'altro canto la neurologa del centro dice di non essere a sua volta esperta in problemi cardiologici!). Dopo un periodo di sospensione è stato reintrodotto comunque Exelon. Ora la fibrillazione è diventata a bassa frequenza (45/50 battiti al minuto) e il cardiologo ha sospeso il Lanoxin 125, secondo lui possibile responsabile della situazione. Tra circa 20 giorni dovrà effettuare un ECG dinamico per valutare meglio la sua situazione ai fini di una eventuale reintroduzione del Lanoxin a un più basso dosaggio o anche dell'installazione di un pace maker.Intanto contina con la sua solita terapia anche con Exelon.
Ciò che vorrei chiedere è se l'Exelon può essere responsabile di questo repentino peggioramento della situazione cardiaca di mio padre (finora non ho trovato nessuno che mi abbia saputo spiegare quali sono le controindicazioni cardiache dell'Exelon!) e se è giusto continuare a somministrarlo con la sua attuale situazione. Chiedo questo, ripeto, perchè i medici responsabili del centro Uva mi dicono che la valutazione la deve fare il cardiologo, ma i cardiologi consultati non conoscevano affatto questo farmaco. Ringrazio chiunque mi possa essere d'aiuto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

la rivastigmina (Exelon) non dovrebbe interferire col ritmo cardiaco e quindi non penso che sia responsabile del problema sopravvenuto a Suo padre.
Molto raramente è stata segnalata bradicardia ma non è il caso di papà.
E' chiaro che la decisione la deve prendere il neurologo di concerto col cardiologo che stanno seguendo Suo padre ma in linea teorica potrebbe essere assunto.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro