Un problema ne inizia un altro ed io sono perennemente

soffro di periodi di forte ansia che mi fa battere fortissimo il cuore ed è cme se avessi un mattone nello stomaco... questo a causa di lunghe patologie (nemmeno gravi, ma non ben definite) di mia figlia. I problemi con lei durano da ormani più di 4 anni senza riuscire mai a vederne la fine. Ogni volta che si risolve un problema ne inizia un altro ed io sono perennemente in ansia.
Ora prend pranzene 10mg al mattino e melatonina 3 mg la sera per dormire ma penso che non sia più sufficiente. Non so se mi dvo rivolgere ad un neurologo o meglio uno psicologo per aiutarmi. Ho 44 anni ed un carattere molto insicuro.
Un marito di carattere forte ma che penso non capirà.
Attendo un parere. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

una terapia a base di benzidiazepine (prazene), che Lei sta assumendo non è indicata per periodi lunghi, sia a causa della dipendenza che potrebbe creare, sia perchè non è risolutiva.
In tali casi si preferisce usare un'altra classe di farmaci, per cui Le consiglio una visita specialistica, neurologica o psichiatrica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
sono stata dal neurogolo, con l'appoggio di mio marito, e mi ha prescritto delle gocce di serotonina.
Ora le prendo da una settimana e sto già meglio.
dovrò continuare per un mese e mezzo e poi tornare dal
neurologo per un controllo.
Spero solo che queste gocce non diano assuefazione xchè sono sicura che risolti i problemi di salute di mia figlia potrò stare meglio anch'io anche senza terapie.
Grazie e saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

potrebbe scrivermi il nome del farmaco e la dose che il Collega Le ha prescritto?
[#4]
dopo
Utente
Utente
cipralex in gocce iniziando una goccia al giorno ed aumentando 1 al gg fino ad arrivare a 20 al mattino dopo colazione.
Nel frattempo mi ha detto che posso continuare ad usare il pranzene se ne ho bisogno fino a quando non iniziano a fare effetto le gocce.
Saluto
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

stia tranquilla che questo farmaco non Le darà dipendenza, soltano che la sospensione dovrà essere molto graduale ma questo glielo dirà certamente il neurologo a tempo debito. Mi fa piacere che già stia meglio.

Cordiali saluti ed auguri