Vertigini

Salve sono un ragazzo di 36 anni che da mesi soffro di perdite di equilibrio e forti vertigini che ultimamente stanno peggiorano con sensazione di presincope e a volte leggerezza degli arti rendendo le giornate invivibili.
premetto che ho effettuato tac con mezzo di contrasto encefalo e collo ecodoppler esami del sangue controlli cardiologici, e visita otorino tutti i controlli sono risultati negativi ora sono in attesa di una RMN cervicale e una RMN encefalo con MDC consigliata dal neurologo.
la mia domanda è potrebbe essere un fattore cervicale?
la cervicale può arrivare a dare questi problemi?
Ringrazio anticipatamente
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

non tutti i medici concordano sull’origine cervicale delle vertigini, in tal senso esistono due scuole di pensiero, una lo nega, l'altra lo accetta.
Personalmente appartengo a quest’ultima per cui Le posso dire che è possibile.
Soprattutto una contrattura muscolare cervicale potrebbe provocarle ma anche ernie cervicali, artrosi, pregressi traumi in questa regione, per es. un colpo di frusta, particolari movimenti del collo, ecc.
Questo in generale, ovviamente non posso conoscere il Suo caso specifico.
Segua le indicazioni del neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la sua tempestiva risposta essendo stato sottoposto 2 giorni fa presso il pronto soccorso a esami del sangue ECG e a una tac encefalo e collo con MDC dove non si evidenziava nulla, a suo parere se ci fosse stato qualcosa di grave si sarebbe notato?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Penso proprio di sì.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Gentile Paziente, "da mesi soffro di perdite di equilibrio e forti vertigini", ha già consultato otorinolaringoiatra, Cardiologo e Neurologo, sottoponendosi alle indagini diagnostiche e alle cure del caso, purtroppo senza risultato.
Poiché il suo disturbo permane, andrebbe considerato che anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica o neurologica non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione: di questi sintomi la vertigine è il più tipico.
Su questo argomento ho spesso risposto a pazienti che riferivano il suo stesso problema, spiegando il razionale che può legare un problema cronico o ricorrente dell’Orecchio ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate-patologie dell’Orecchio ( trova il link qui sotto la mia firma) , e leggendo gli articoli linkati qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere. Se trovasse chiuso questo consulto, può scrivermi privatamente : edber@studiober.com
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Cari specialisti mi sono recato in pronto soccorso qualche giorno fa perché i sintomi diventano invalidanti dopo vari accertamenti mi hanno sottoposto a una tac encefalo e collo con MDC che cita questo:lo studio angio tac rileva lieve assimetria di calibro delle arterie vertebrali (sin>dx) con aspetto filiforme del tratto v4 di dx.
Il neurologo a espresso utile RMN con mezzo di contrasto encefalo e tronco. Potrebbe essere la causa?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Teoricamente il reperto riscontrato è compatibile con la sintomatologia descritta.
Segua le indicazioni del neurologo, portando poi le immagini dell'esame al Collega.

Dr. Antonio Ferraloro

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