Visita do controllo dopo emorragia e diagnosi cavernoma
Buongiorno, 2 mesi fa ho accusato un forte mal di testa che dopo 2 giorni non migliorava allora al pronto soccorso con una tac hanno trovato un emorragia celebrale, trasferito all ospedale in neurochirurgia attraverso la risonanza mi hanno diagnosticato 2 angioma cavernoso di cui uno è andato distrutto durante l emorragia, dato che al momento non ho più dolore il mese prossimo devo eseguire un altra risonanza per decidere il da farsi.
Oggi ho eseguito la visita di controllo che evidenzia ancora una residua lesione
Secondo voi possono decidere di operare anche se non ho più sintomi o posso tornare al mio lavoro di cuoco senza problemi?
Questo il referto di oggi:
RefertoQUESITO DIAGNOSTICO: IN DIMISSIONE PROTETTA TRA 30 GIORNI.
controllo dopo ulterioreriassorbimento della quota emorragica.
Controllo anche di aree sospette per patologiademielinizzante evidenziate alla prima RMRM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO (SENZA E CON MDC) Esame eseguito sui tre piani dello spazio con sequenze pesate in diffusione (DWI/ADC) , TSE T2, FLAIR, GE T2 *, SE T1, prima e dopo somministrazione endovenosa di gadolinio (18mL diProhance).
È stato effettuato un confronto con le immagini del precedente esami RM del 22/07/2025 e del08/07/2025.Attualmente si osserva ulteriore riduzione di volume a carico del noto focolaio emorragico occipito-parietale destro, che presenta ancora nel contesto una quota ematica in fase subacuta tardiva, conconseguente riduzione dell'effetto massa sull'emilato destro dello splenio del corpo calloso e sullaregione trigonale omolaterale.
Invariata per morfologia e caratteristiche di segnale la nota lesione, con componente calcifica nelcontesto e gliosi perilesionale, localizzata nel centro semiovale destro, riferibile in prima ipotesi acavernoma...Permangono invariate rispetto alle precedenti osservazioni, le note aree di alterato segnale, dimorfologia globosa, prive di enhancement post-contrastografico, localizzate nel ginocchio e neltronco del corpo calloso, nel centro semiovale destro, nella sostanza bianca adiacente al cornofrontale e al corno posteriore del ventricolo laterale sinistro e in quella adiacente al tetto delle cellemedie dei ventricoli laterali, delle quali non si esclude la natura demielinizzante: per una miglioredefinizione utile inquadramento clinico laboratoristico.
Il sistema ventricolare appare normoteso, in asse lungo la linea mediana
Oggi ho eseguito la visita di controllo che evidenzia ancora una residua lesione
Secondo voi possono decidere di operare anche se non ho più sintomi o posso tornare al mio lavoro di cuoco senza problemi?
Questo il referto di oggi:
RefertoQUESITO DIAGNOSTICO: IN DIMISSIONE PROTETTA TRA 30 GIORNI.
controllo dopo ulterioreriassorbimento della quota emorragica.
Controllo anche di aree sospette per patologiademielinizzante evidenziate alla prima RMRM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO (SENZA E CON MDC) Esame eseguito sui tre piani dello spazio con sequenze pesate in diffusione (DWI/ADC) , TSE T2, FLAIR, GE T2 *, SE T1, prima e dopo somministrazione endovenosa di gadolinio (18mL diProhance).
È stato effettuato un confronto con le immagini del precedente esami RM del 22/07/2025 e del08/07/2025.Attualmente si osserva ulteriore riduzione di volume a carico del noto focolaio emorragico occipito-parietale destro, che presenta ancora nel contesto una quota ematica in fase subacuta tardiva, conconseguente riduzione dell'effetto massa sull'emilato destro dello splenio del corpo calloso e sullaregione trigonale omolaterale.
Invariata per morfologia e caratteristiche di segnale la nota lesione, con componente calcifica nelcontesto e gliosi perilesionale, localizzata nel centro semiovale destro, riferibile in prima ipotesi acavernoma...Permangono invariate rispetto alle precedenti osservazioni, le note aree di alterato segnale, dimorfologia globosa, prive di enhancement post-contrastografico, localizzate nel ginocchio e neltronco del corpo calloso, nel centro semiovale destro, nella sostanza bianca adiacente al cornofrontale e al corno posteriore del ventricolo laterale sinistro e in quella adiacente al tetto delle cellemedie dei ventricoli laterali, delle quali non si esclude la natura demielinizzante: per una miglioredefinizione utile inquadramento clinico laboratoristico.
Il sistema ventricolare appare normoteso, in asse lungo la linea mediana
Gentile Utente,
riguardo il parere sulla ripresa del lavoro deve rivolgersi agli specialisti che La seguono in quanto dipende da diverse variabili che solo chi l'ha seguito può conoscere.
Dalla RM encefalica invece si evince un buon riassorbimento e una riduzione dell'effetto massa della pregressa emorragia, anche se non è ancora del tutto riassorbita per cui necessita di ulteriori controlli.
L'alterazione del presunto cavernoma è invariata e il parere sull'operabilità o meno deve darla il neurochirurgo visionando attentamente le immagini dell'esame ed eventuali fattori di rischio.
La presenza di altre aree di alterato segnale di cui non si può escludere la natura demielinizzante deve rivolgersi ad un neurologo, meglio se ad un Centro specializzato per le malattie demielinizzanti, per un approfondimento diagnostico.
Cordiali saluti
riguardo il parere sulla ripresa del lavoro deve rivolgersi agli specialisti che La seguono in quanto dipende da diverse variabili che solo chi l'ha seguito può conoscere.
Dalla RM encefalica invece si evince un buon riassorbimento e una riduzione dell'effetto massa della pregressa emorragia, anche se non è ancora del tutto riassorbita per cui necessita di ulteriori controlli.
L'alterazione del presunto cavernoma è invariata e il parere sull'operabilità o meno deve darla il neurochirurgo visionando attentamente le immagini dell'esame ed eventuali fattori di rischio.
La presenza di altre aree di alterato segnale di cui non si può escludere la natura demielinizzante deve rivolgersi ad un neurologo, meglio se ad un Centro specializzato per le malattie demielinizzanti, per un approfondimento diagnostico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
La ringrazio per la risposta, ma sento lei le aree di alterato segnale possono essere dovute all emorragia e non a un inizio di malattia demielinizzante?
Possiamo dire, in senso generale, che possono essere di origine vascolare e non necessariamente demielinizzanti.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Speriamo bene, ero un po preoccupato. Si può essere precisi tramite la risonanza o secondo lei mi richiederanno esami più specifici?
Ritengo che sia necessario effettuare esami più specifici.
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Secondo lei nel mio caso quali esami mi possono prescrivere?
Questo lo decideranno i colleghi dopo avere visionato la RM ed effettuato la visita neurologica.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 437 visite dal 23/08/2025.
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