Vertigini e sbandamenti dopo stroke cerebbellare
Buonasera chiedo un consulto per un problema.
L anno scorso precisamente a maggio 2024 ho avuto uno stroke cerebbellare sono stata ricoverata e dimessa con terapia.
ad agosto sono stata nuovamente ricoverata per un tia e dopo ulteriori controlli sono stata operata a novembre per chiusura fop.
Per diversi mesi ho avuto vertigini che sono diminuite un po' in inverno, in estate con il caldo si sono leggermente ripresentate ora sembrano tornate più fastidiose.
Mi è stato sempre detto che il fastidio sarebbe rimasto magari a fasi più o meno pesanti, mi chiedevo ma non andranno mai via?
Come terapia prendo la cardioaspirina
L anno scorso precisamente a maggio 2024 ho avuto uno stroke cerebbellare sono stata ricoverata e dimessa con terapia.
ad agosto sono stata nuovamente ricoverata per un tia e dopo ulteriori controlli sono stata operata a novembre per chiusura fop.
Per diversi mesi ho avuto vertigini che sono diminuite un po' in inverno, in estate con il caldo si sono leggermente ripresentate ora sembrano tornate più fastidiose.
Mi è stato sempre detto che il fastidio sarebbe rimasto magari a fasi più o meno pesanti, mi chiedevo ma non andranno mai via?
Come terapia prendo la cardioaspirina
Gentile Signora,
dopo un stroke cerebellare una sintomatologia di tipo vertiginoso è possibile che si manifesti periodicamente, con andamento fluttuante.
Purtroppo non si può stabilire per quanto tempo potrebbe persistere tale sintomatologia, il decorso degli esiti è assolutamente individuale e dipende da svariati fattori, in primis l’entità del danno e la localizzazione nel cervelletto.
È possibile aiutarsi con farmaci di supporto che potrebbero recare benefici ma non si possono consigliare a distanza, è vietato, dovrebbe rivolgersi al medico curante o, meglio, ad un neurologo.
Cordiali saluti
dopo un stroke cerebellare una sintomatologia di tipo vertiginoso è possibile che si manifesti periodicamente, con andamento fluttuante.
Purtroppo non si può stabilire per quanto tempo potrebbe persistere tale sintomatologia, il decorso degli esiti è assolutamente individuale e dipende da svariati fattori, in primis l’entità del danno e la localizzazione nel cervelletto.
È possibile aiutarsi con farmaci di supporto che potrebbero recare benefici ma non si possono consigliare a distanza, è vietato, dovrebbe rivolgersi al medico curante o, meglio, ad un neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie dottore ho il controllo neurologico il 15 ottobre farò presente questa situazione .grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 226 visite dal 08/09/2025.
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