Memantina con declino cognitivo lieve
Buongiorno
scrivo per mia Mamma, 81 anni, nel giugno 2024, dopo un ricovero in PS e somministrazione di valium, è stata soggetta a un episodio di delirium con grave confusione mentale e difficoltà di memoria soprattutto a breve termine.
Nell'immediato (visita neurologica luglio 2024) gli è stato diagnosticato demenza mista con declino cognitivo moderato, risultato MMSE 14/30 e somministrazione di Memantina 10 mg (1 al giorno) + integratore delecit a periodi alterni.
Nei mesi successivi l'abbiamo molto seguita e mantenuta attiva e ha avuto un costante recupero penso anche grazie a miglioramente della gestione pressoria (medico ha aumentato ramipril) e allo stato attuale a parte ancora qualche problema di memoria a breve termine e lievi momenti di confusione/depressione la situazione è tornata decisamente gestibile.
Il miglioramente è stato confermato da visista neurologica di febbraio nella quale il punteggio MMSE era salito a 24/30 con diagnosi di declino cognitivo lieve.
Visto l'ottimo risultato la dottoressa ha confermato la terapia sempre con Memantina 10 mg al giorno e delecit.
Da quel che ho letto però la memantina è indicata solo per il declino cognitivo da moderato a grave, mi chiedo quindi se la somministrazione deve essere comunque continuata anche nella situazione attuale o se sarebbe invece da sospendere essendo diventata inutile o magari anche controproducente.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
scrivo per mia Mamma, 81 anni, nel giugno 2024, dopo un ricovero in PS e somministrazione di valium, è stata soggetta a un episodio di delirium con grave confusione mentale e difficoltà di memoria soprattutto a breve termine.
Nell'immediato (visita neurologica luglio 2024) gli è stato diagnosticato demenza mista con declino cognitivo moderato, risultato MMSE 14/30 e somministrazione di Memantina 10 mg (1 al giorno) + integratore delecit a periodi alterni.
Nei mesi successivi l'abbiamo molto seguita e mantenuta attiva e ha avuto un costante recupero penso anche grazie a miglioramente della gestione pressoria (medico ha aumentato ramipril) e allo stato attuale a parte ancora qualche problema di memoria a breve termine e lievi momenti di confusione/depressione la situazione è tornata decisamente gestibile.
Il miglioramente è stato confermato da visista neurologica di febbraio nella quale il punteggio MMSE era salito a 24/30 con diagnosi di declino cognitivo lieve.
Visto l'ottimo risultato la dottoressa ha confermato la terapia sempre con Memantina 10 mg al giorno e delecit.
Da quel che ho letto però la memantina è indicata solo per il declino cognitivo da moderato a grave, mi chiedo quindi se la somministrazione deve essere comunque continuata anche nella situazione attuale o se sarebbe invece da sospendere essendo diventata inutile o magari anche controproducente.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Gentile Signora,
da sceda tecnica l'indicazione della memantina riguarda le forme di Malattia di Alzheimer da moderata a grave, come Lei giustamente ha osservato.
Tuttavia è frequente l'utilizzo anche nelle forme lievi, nel caso della Mamma come terapia di mantenimento, la cui somministrazione in ogni caso non è dannosa.
Complimenti alla Mamma, è raro che un punteggio di 14/30 all'MMSE raggiunga valori di 24 in pochi mesi.
Cordiali saluti
da sceda tecnica l'indicazione della memantina riguarda le forme di Malattia di Alzheimer da moderata a grave, come Lei giustamente ha osservato.
Tuttavia è frequente l'utilizzo anche nelle forme lievi, nel caso della Mamma come terapia di mantenimento, la cui somministrazione in ogni caso non è dannosa.
Complimenti alla Mamma, è raro che un punteggio di 14/30 all'MMSE raggiunga valori di 24 in pochi mesi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Molte grazie per la celere e precisa risposta.
Sulla valutazione iniziale, che onestamente ci aveva fatto parecchio disperare visto anche l'insorgere improvviso, penso abbia pesato molto il delirium post-ps e credo anche una reazione molto forte al valium (per quasi un mese è stata in una sorta di trip), probabilmente una volta rientrata lentamente questa fase è rimasto solo il declino cognitivo lieve che negli ultimi mesi mi sembra anche ulteriormente migliorato.
Attualmente stiamo anche molto attenti alle cicliche infezioni urinarie a cui è soggetta e che a inizio estate hanno avevano fatto un po' ritornare la confusione mentale poi scomparsa con cura antibiotica.
Grazie ancora per la disponibilità e il prezioso servizio.
Sulla valutazione iniziale, che onestamente ci aveva fatto parecchio disperare visto anche l'insorgere improvviso, penso abbia pesato molto il delirium post-ps e credo anche una reazione molto forte al valium (per quasi un mese è stata in una sorta di trip), probabilmente una volta rientrata lentamente questa fase è rimasto solo il declino cognitivo lieve che negli ultimi mesi mi sembra anche ulteriormente migliorato.
Attualmente stiamo anche molto attenti alle cicliche infezioni urinarie a cui è soggetta e che a inizio estate hanno avevano fatto un po' ritornare la confusione mentale poi scomparsa con cura antibiotica.
Grazie ancora per la disponibilità e il prezioso servizio.
Adesso è più chiaro, ha fornito una spiegazione compatibile col rapido e importante miglioramento in rapporto alla diagnosi di demenza mista.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 313 visite dal 21/10/2025.
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