Calcificazioni cerebrali: preoccuparsi a 51 anni?
Buongiorno.
Ho fatto di recente una tac encefalo.
Il referto dice:... Calcificazioni alla ghiandola pineale e ai plessi corioidei, più importanti ai sifoni carotidei e vertebrali.
Vista l’età relativamente giovane (51 anni) e vista sia l’estensione che la significatività di queste calcificazioni, devo prendere la cosa sul serio?
Cosa si può fare in questi casi?
Aggiungo solo che non prendo alcun farmaco e che sono affetto solo da steatosi epatica e ipercolesterolemia (range 220-250).
Grazie
Ho fatto di recente una tac encefalo.
Il referto dice:... Calcificazioni alla ghiandola pineale e ai plessi corioidei, più importanti ai sifoni carotidei e vertebrali.
Vista l’età relativamente giovane (51 anni) e vista sia l’estensione che la significatività di queste calcificazioni, devo prendere la cosa sul serio?
Cosa si può fare in questi casi?
Aggiungo solo che non prendo alcun farmaco e che sono affetto solo da steatosi epatica e ipercolesterolemia (range 220-250).
Grazie
Gentile Utente,
le calcificazioni della ghiandola pineale e dei plessi coroidei si possono considerare normali anche alla Sua età.
Per la calcificazione delle arterie vertebrali può prenderne in considerazione un approfondimento con ecodoppler TSA (dei tronchi sovraortici) per valutare il flusso sanguigno in questi vasi, vertebrali compresi.
Deve però ottimizzare i livelli di colesterolo nel sangue, non solo il colesterolo totale ma anche LDL e HDL mediante la dieta, l'attività fisica e, se necessario, una terapia farmacologica. Se fuma, smettere di fumare.
Tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia e trigliceridi.
Quanto scritto vale come regola generale.
Poi subentrano le motivazioni per cui ha effettuato la TC.
Si rivolga ad un neurologo sia per fare visionare le immagini dell’esame che per avere una valutazione clinica diretta.
Cordiali saluti
le calcificazioni della ghiandola pineale e dei plessi coroidei si possono considerare normali anche alla Sua età.
Per la calcificazione delle arterie vertebrali può prenderne in considerazione un approfondimento con ecodoppler TSA (dei tronchi sovraortici) per valutare il flusso sanguigno in questi vasi, vertebrali compresi.
Deve però ottimizzare i livelli di colesterolo nel sangue, non solo il colesterolo totale ma anche LDL e HDL mediante la dieta, l'attività fisica e, se necessario, una terapia farmacologica. Se fuma, smettere di fumare.
Tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia e trigliceridi.
Quanto scritto vale come regola generale.
Poi subentrano le motivazioni per cui ha effettuato la TC.
Si rivolga ad un neurologo sia per fare visionare le immagini dell’esame che per avere una valutazione clinica diretta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Buongiorno.
La ringrazio Dott. Ferraloro per la Sua risposta così immediata e approfondita. Ho provveduto a prenotare una visita neurologica; il TSA l'avevo già fatto qualche giorno prima e non aveva riscontrato nulla di particolare. Per il colesterolo sto assumendo un semplice integratore a base di monacolina k e acido folico, ma si vede che non è sufficiente a tenere sotto controllo i livelli in questione. Non fumo.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
La ringrazio Dott. Ferraloro per la Sua risposta così immediata e approfondita. Ho provveduto a prenotare una visita neurologica; il TSA l'avevo già fatto qualche giorno prima e non aveva riscontrato nulla di particolare. Per il colesterolo sto assumendo un semplice integratore a base di monacolina k e acido folico, ma si vede che non è sufficiente a tenere sotto controllo i livelli in questione. Non fumo.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
Prego, buona giornata e grazie a Lei per la gentile recensione.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 363 visite dal 11/11/2025.
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