Farmaci coadiuvanti per la ripresa dopo ictus

Chiedo un parere per donna di 63 anni, portatrice di protesi di aorta e mitrale in TAO che tre anni fa, dopo trauma cranico abbastanza lieve, ha avuto soffusione ematica sottodurale e quindi, dopo sospensione dell'anticoagulante per un mese, ha subito evento ischemico con conseguente emiplegia sin.
Segnalo, per inciso, che contrariamente a quanto affermato dai sanitari degli ospedali dove è stata ricoverata, che avevano detto che dopo sei mesi dall'evento il recupero funzionale sarebbe poi diventato irrilevante, ha avuto diverse fasi di recupero, la più importante a oltre due anni dall'episodio ischemico.
Il parere, comunque, riguarda la possibilità di un effetto coadiuvante per il mantenimento di una situazione accettabile e, perchè no, di un ulteriore anche se piccolo recupero funzionale mediante la somministrazione di integratori alimentari come complessi vitaminici, antiossidanti (ad.es. acido lipoico o simili), derivati dell'olio di pesce o quanto altro, ovviamente sotto controllo medico specialistico.
Premetto che la domanda è già stata posta a diversi Sanitari nei centri dove è stata curata ma nessuno ha saputo dare una risposta esaustiva.
Grati se voleste provare Voi a farlo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

in linea generale tali "integratori" non danno risultati evidenti in patologie come quella della Signora da Lei citata. Nel caso specifico si faccia consigliare dallo specialista che l'ha in cura.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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