Emg Cosa significa aumento diffuso di potenziali polifasci sul tibiale dx?

Ringrazio anticipatamente x la risposta che mi verra' formulata da voi medici esperti.Ho scritto circa a meta novembre x fascicolazioni improvvise e mille altre patologie che sentivo. Attualmente rilevo ancora fascicolazioni improvvise e forte rigidita' muscolare con dolori sparsi in tutto il corpo e a tutti gli arti.Sono appena stato rioperato al crociato anteriore dx e attuamente camminando ho dolore sotto la pianta del piede dx e al polpaccio che a detta del mio medico di base potrebbe trattarsi di fascite plantate.Tre anni fa quando per la prima volta sono stato operato al crociato dx,mi sono accorto che ero diventato ipersensibile al piede dx del ginocchio operatoe con forte dolore tanto da non dormire la notte cosi i medici facendo un emg mi hanno riscontrato una sofferenza neurogena acuta con denervazione in atto nei territori di innervazione del n. sciatico dx dovuta alla puntura fatta durante l'anestesia.
Dopo tre mesi con l'aiuto del medicinale lirika ordinatami dai medici stessi avevo rifatto l'emg che appariva migliorata ma si confermava segni di soff. neurogena senza denerv in atto.A maggio dello scorso anno dopo alternanze di dolori ho rifatto l'emg il quale risultava la completa reinnervazione .Ora dopo moltissimi problemi che ho avuto lo scorso anno anche a causa del forte stress e della paura di avere un malattia incurabile mi ritrovo con molte fascicolazioni sparse dalla mandibola al naso dalgli arti inf superiori alle natiche per finire poi con arti inferiori e polpacci.X concludere il neurologo a novembre mi aveva detto di rifare l'emg per il controllo delle fascicolazioni e x rivedere il sciatico di dx che mi tuttora mi provoca ancora dolore specie la zona plantare e al terzo e il quaro dito del piede dx. Riporto l'esito della emg fatta due settimane fa(19/01/20010):A riposo non attivita spontanea da denervazione;alla contrazione volontaria discreto aumento della percentuale di potenziali polifasci ampi di durata aumentata (specie dal m.tibiale anteriore dx);contrazione massimale interferenziale ;non deficit particolare.
Volevo chiederle:
Cosa significa aumento diffuso di potenziali polifasci sul tibiale dx?(le faccio notare che anche all'emg del maggio scorso mi avevano trovato sul gastrocnemio mediale dx un tracciato di tipo interferenziale ridotto con pum di ampiezza e durata aumentata.)
Puo dipendere dalla reinnervazione avuta dal precedente sofferenza sciaticale?
Da che cosa possono dipendere le mie fascicolazioni diffuse e la rigidita'?
In palestra quando faccio l'esercizio x i polpacci dopo 7 colpi mi si irrigidisce e si blocca il polpaccio dx,fa sempre parte del mio nervo sciaticale che soffrivo?
Posso prendere medicinali x il dolore sul piede che sento ormai da 4 anni cioe ' da dopo la sofferenza avuta?
Devo peoccuparmi di qualche malattia tipo s.l.a.?
La ringrazio nuovamente x la sua disponibilita'
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro utente,

probabilmente è presente una sofferenza neurogena cronica da interessamento radicolare L5-S1. Consiglierei una radiografia o meglio una RM del rachide lombosacrale.
Non vedo motivi per pensare ad una S.L.A.

Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI