Piccoli spasmi muscolari e ansia
buongiono, sono un ragazzo di 38 anni, è da un po di giorni (7-10gg) che avverto dei piccoli spasmi muscolari in varie parti del corpo (braccio sx lato sup., gamba sx sotto al ginocchio) e delle piccolissime sensazioni di scariche elettriche. Premetto che in quest'ultimo mese sono stato parecchio in ansia (più che ansia forse ipocundria per un taglietto e quindi relative letture su internet sul tetano ecc.). Giusto per completezza di informazioni, l'anno scorso sono stato in cura per attacco di panico e cefalea(con Eutimil e Topamax) e ad aprile ho avuto una fibrillazione atriale dovuta a pressione alta che curo con Zantipres 30 mg
Da che cosa possono dipendere?.
Vi ringrazio anticipatamente, Saluti.
Da che cosa possono dipendere?.
Vi ringrazio anticipatamente, Saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Utente,
mi associo al Dr.Ferraloro nella risposta.
La sua storia clinica e di vita sembra essere caratterizzata da ansia e da somatizzazioni, con conseguente terapia farmacologica.
Solitamente in questi casi, si prescrive un " trattamento combinato", farmacologico e psicoterapico che, oltre ad agire sui sintomi, possa decodificarne le cause.
Mediante le sedute di psicoterapia, si da un nome ed un volto alla sintomatologia, per evitare che nel tempo,magari cambiando organo bersaglio, possa riproporsi, perchè non adeguatamente elaborata.
Dopo un'accurata visita neurologica, che possa bene inquadrare il suo problema dal punto di vista diagnostico, le suggerirei di contattare uno psicoterapeuta, per risolvere definitivamente le sue difficoltà, ed evitare future recidive.
Un caro augurio.
mi associo al Dr.Ferraloro nella risposta.
La sua storia clinica e di vita sembra essere caratterizzata da ansia e da somatizzazioni, con conseguente terapia farmacologica.
Solitamente in questi casi, si prescrive un " trattamento combinato", farmacologico e psicoterapico che, oltre ad agire sui sintomi, possa decodificarne le cause.
Mediante le sedute di psicoterapia, si da un nome ed un volto alla sintomatologia, per evitare che nel tempo,magari cambiando organo bersaglio, possa riproporsi, perchè non adeguatamente elaborata.
Dopo un'accurata visita neurologica, che possa bene inquadrare il suo problema dal punto di vista diagnostico, le suggerirei di contattare uno psicoterapeuta, per risolvere definitivamente le sue difficoltà, ed evitare future recidive.
Un caro augurio.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 10/09/2010.
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