Una azienda ospedaliera

Caro dottore. Premetto che mi trovo all'estero e non mi è possibile parlare personalmente con un medico, causa problemi di lingua. Mio padre è stato ricoverato presso una azienda ospedaliera di Salerno con la diagnosi di encefalite virale. Sono circa due giorni che e in cura con cortisone e credo antiretrovirali. Anche se la febbre è passata, continua a non riconoscere nessuno, fa fatica a parlare, è molto irrequieto e spessissimo si lamnenta. le volevo chiedere quanto tempo deve durare questa fase di stato confusionale e, (anche se è già in cura), se ritornerà ad essere quello di sempre, alla fine di questa brutta storia. La prego di essere realista, senza addolcirmi la pillola, su quanto ci aspetta.

La ringrazio infinitamente per il servizio che offrite.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dipende dal tipo di virus, dalle strutture che ha intaccato e dall'entità del danno. Mi saprebbe dare qualche notizia in più, per es. se è stato identificato il virus, il referto della RM, quando è stata fatta la diagnosi, ecc..
Le auguro tanti auguri per una completa guarigione di Suo padre.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie dottore, al momento che le scrivo mio padre si è ripreso dallo stato confusionale in cui si trovava. Riconosce le persone e ricorda molte cose. Sono riuscito a parlargli a telefono e se anche era molto affaticato e stanco (come ha ammesso lui stesso), l'ho sentito completamente partecipe alla, seppur breve, discussione telefonica. Non ho dati riguardo ai referti ne al tipo di Virus che l'ha colpito...le ripeto che mi trovo in America e non mi è molto facile colloquiare con mia madre, la quale non è molto pratica di referti e diagnosi. l'unico dato certo è che tutto è cominciato con un "semplice raffreddore" e febbre alta. Sarà mia premura, comunque, aggiornarla in merito, non appena riesco a sapere qualcosa di più preciso. In modo da poter permettere anche ad altri utenti del sito Medicitalia, di trovare spunti di comprensione riguardo questa patologia.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi fa estremamente piacere il miglioramento clinico di Suo padre. Probabilmente potrebbe trattarsi, se Lei mi parla di raffreddore e febbre alta, di virus influenzali o parainfuenzali che comumque sarebbero tra i meno "invasivi". Il netto miglioramento di papà prelude ad una prognosi più favorevole.

Le rinnovo gli auguri e La saluto cordialmente