Secondo lei posso aver riportato qualche conseguenza a seguito della sincope

Buonasera Dr. Ferraloro,
Purtroppo la visita neurologica è slittata a settembre perchè al momento non c'è disponibilità: in ogni caso è stata prenotata.
Volevo aggiornarLa sulla mia situazione: per il momento sembra vada tutto bene, ad eccezione di una cosa: noto che a volte (non sempre) se giro la testa a destra o a sinistra o in basso ho come uno sbandamento e mi coglie una sensazione di paura... in particolare, quando faccio la stessa strada dove ero caduta, avverto come un senso di instabilità, che in ufficio o a casa non avverto....non penso possa essere a livello psicologico.
Sono un po preoccupata, perchè quando esco dall'ufficio e ripercorro la strada è come se fossi insicura....anche quando attraverso la strada e giro la testa, mi sento come se avessi bisogno di un appoggio. Non è una bella sensazione.
Certo, lo avverto principalmente in quest'ultimo caso, ma a volte anche quando sono seduta e giro il capo improvvisamente....secondo Lei posso aver riportato qualche conseguenza a seguito della sincope?
RingraziandoLa anticipatamente della risposta, Le auguro buone ferie.
Io per tutto il mese di agosto sarò in vacanza.
Cordiali saluti ed un grazie ancora per la Sua sermpre gentile disponibilità.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

il fatto che l'instabilità si manifesti durante il tragitto "incriminato" mi fa pensare ad un problema di ordine psicologico. Non penso che sia da riportare a conseguenze della sincope.
Si tranquillizzi e si goda serenamente le meritate vacanze.

Buone ferie anche a Lei

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
grazie dottore,
mi auguro tanto che sia un problema psicologico, speriamo che cio non limiti la mia vita quotidiana.
E' vero che l'episodio si manifesta principalmente lungo questa strada, ma mi chiedo se la mente umana possa arrivare a farsi cosi male....
mi sono dimenticata di precisare che l'instabilità la avverto quasi sempre verso destra, e' per questo che le ho chiesto se posso avere avuto dei danni,,,
cordiali saluti, la informero' sul risultato della visita a settembre
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

on line non posso saperlo ma istintivamente mi viene da escludere una danno da pregressa sincope.
La nostra psiche può fare tanto ma tanto di più!

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egr. Dottore,
Innanzitutto mi scuso davvero tanto per doverLa disturbare nuovamente, ma non sapendo a chi rivolgermi trovo in Lei un enorme conforto e mi aiuta parecchio.
Ieri pomeriggio, dopo aver effettuato circa 25 minuti di step abbastanza intenso, dopo la doccia mi sono sdraiata ma stavo benissimo. Dopo circa 10 minuti ho iniziato a vedere la solita greca (aura) ma senza avere mal di testa: erano ben due anni che non mi capitava.
Ovviamente mi sono subito agitata, visto anche quello che mi è successo due mesi fa ed ho preso un ansiolitico: nel giro di 10 minuti mi è passato tutto. Non ho avuto altri sintomi. Questa mattina, quando mi sono alzata, avevo un dolore sopra l'occhio tipo emicrania a grappolo (mi capita talvolta, non sempre, prima del ciclo) ma è un dolore sopportabile ed in genere non assumo farmaci).
Il dolore si è attenuato nel pomeriggio ed ora è sparito.
L'aura è durata circa 10 minuti e come dicevo non è seguita l'emicrania: ho letto che è più rischioso non avere l'emicrania immediatamente dopo l'aura e richiede comunque un approfondimento medico: è vero?
Secondo Lei per quale motivo, dopo aver assunto l'ansiolitico, l'aura è scomparsa? C'è una correlazione?
Ho anche letto che quando inizia l'aura sarebbe opportuno assumere un vasodilatatore: cosa ne pensa? Un'attività fisica intensa pup favorire l'aura?
Mi scusi, ma l'apprensione dopo la sincope non è poca...spero di non doverLa disturbare pià...buone ferie
ah..dimenticavo..forse per errore ho comunicato l'eta' errata: io ho 50 anni compiuti, non 48.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

stia tranquilla chè non disturba.
Spesso capita che l'aura non sia seguita dall'emicrania e viene definita aura senza cefalea. Il fatto che sia cessata con l'assunzione dell'ansiolitico potrebbe essere una coincidenza, nel senso che sarebbe cessata anche senza farmaco. Infatti la durata di 10 minuti è perfettamente compatibile. Durante l'aura non è il caso di assumere vasodilatatori. Circa la causa che scatena l'aura, questa non è nota ma l'attività fisica intensa potrebbe essere possibile.
Non stia preoccupata comunque.

Cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Mille grazie ancora per la grande professionalità e per la sollecitudine nel rispondere.
Solo Lei riesce a farmi sentire meglio...se tutti i medici fossero come Lei.. un minimo di umanità nei confronti dei pazienti (come me) non guasterebbe....
cordialità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

La ringrazio per le gentili parole e gli apprezzamenti ma sono certo che siano immeritati.

Cordialità
[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Buongiorno Dr.Ferraloro,
spero che abbia trascorso buone ferie.
Io, dopo un mese di montagna e passeggiate, mi sento bene.
Non ho più avuto sbandamenti.
L'unico problema che mi assilla è che un paio di volte ho avvertito delle parestesie di circa 2-3 secondi nei polpastrelli di due tre dita di entrambe le mani, mai contemporaneamente.
a luglio il mio medico mi aveva detto che se le parestesie si fossero presentate all'estremità delle dita avrei dovuto dirglielo subito, perchè la cosa potrebbe essere seria: cosa puo essere? E' vero che può trattarsi di un problema serio e ricollegabile alla sincope? Oppure è un sintomo da ictus?
grazie mille della Sua sempre sollecita risposta.
cordiali saluti
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi fa piacere che ha trascorso delle buone ferie.
Circa le parestesie, la loro minima durata non penso che La debba preoccupare più di tanto. E poi a settembre mi pare che abbia prenotato la visita neurologica, la effettui e cerchi di stare tranquilla.

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Buonasera Dottore,
innanzitutto le porgo i migliori auguri di buon anno.
Purtroppo sono stata parecchi mesi senza computer e solo di recente ne sono rientrata in possesso.
Ci tenevo ad informarLa circa la visita neurologica di settembre, che non ha evidenziato nulla di anormale.
Il neurologo mi ha detto che dopo tanto tempo è difficile riscontrare la causa che ha determinato la sincope ed ha aggiunto che il più delle volte alcune sincopi rimangono indiagnosticate.
Mi ha detto di stare tranquilla perchè è tutto a posto ma non mi ha prescritto nessun esame.
Gli ho chiesto se in futuro potrò avere un ictus, lui mi ha risposto che non fa l'indovino ma che quello che mi è successo potrebbe anche portare a questo, ovviamente se conduco una vita sregolata e non corretta. Secondo Lei, il fatto che mio padre sia morto a 64 anni di infarto (ne aveva già fatti due, era assiduo fumatore con tutti i valori sballati) potrebbe favorirmi un episodio simile? (Non di cuore, ma di morte improvvisa). Dicono che la familiarità conta molto....
Ora mi sento bene, non ho più avuto disturbi e svolgo regolare attività fisica.
La ringrazio ancora una volta per la cortesia dimostratami ed attendo una Sua risposta.
Cordiali salluti.
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

bentornata. Mi fa molto piacere che la visita neurologica sia risultata nella norma. Concordo con ciò che Le ha detto il neurologo.
Tenga sotto controllo la pressione arteriosa, la glicemia ed il colesterolo. Continui l'attività fisica che ha già intrapreso e periodicamente effettui gli esami del sangue di routine.
Comunque non stia preoccupata e svolga una vita normale.
La ringrazio inoltre per avermi aggiornato.

Cordiali saluti ed auguri
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie per la velocità...riguardo la domanda relativa a mio padre, non mi ha risposto perchè afferma quanto ho scritto oppure è una domanda alla quale è impossibile rispondere? Non si preoccupi, non mi spavento, volevo solo saperlo per farmene una ragione...
Circs gli esami del sangue, è sufficiente un controllo annuo o secondo Lei sarebbe meglio semestrale? GRAZIE
Cordiali saluti.
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

esiste un'ereditarietà per malattie cardiovascolari, nel senso di un aumento del rischio rispetto alla popolazione generale. Ciò comunque non deve essere fonte di preoccupazione perchè altri fattori di rischio sono invece modificabili (quelli indicati nel precedente post).
I controlli, inizialmente, è opportuno effettuarli ogni sei mesi. Comunque sarebbe corretto farsi seguire da un neurologo con visite periodiche, in questo caso annuali.

Cordialmente
[#14]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie ancora Dottore per i Suoi consigli,
devo tuttavia manifestare la mia perplessità sui medici che mi stanno seguendo: quello di base, tra l'altro appena cambiato, ed il neurologo che mi ha visitato.
Quest'ultimo mi ha addirittura detto che è inutile fare ulteriori controlli, ma solo in caso di disturbi ben precisi.
Per quanto concerne gli esami, il medico di base mi ha riferito che una volta all'anno è piu che sufficiente.
A questo punto mi pongo una domanda d'obbligo: ma perchè tutti sottovalutano la mia situazione? Forse perché nessuno mi crede o mi pensano pazza? Perchè devo rivolgermi ad uh medico on-line per avere charimenti su quello che devo fare, considerata la complessità della mia situazione? Non capisco più nulla e sono molto sconcertata, oltre che giustamente preoccupata.
Mi scusi per il continuo disturbo, non accadrà più,
Cordialmente.
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

non disturba certamente, non si ponga questi problemi.
Per quanto riguarda il Suo sfogo, Le devo dire che ogni medico ha le proprie idee e si basa spesso sulla propria esperienza, quindi anche i consigli che Le hanno dato i colleghi sono validi e probabilemnete più attendibili dei miei che non La conosco.
Non si avvilisca e viva la Sua vita con serenità.

Restando a disposizione La saluto cordialmente
[#16]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Buonasera Egregio Dottore,
rieccomi a stressarLe la vita....Le rubo pochi minuti del Suo prezioso tempo per raccontarLe quanto segue:
In occasione di un incontro fra amici ho conosciuto un neurologo (ahimé, sono fissata...) al quale ho provato a raccontare il mio spiacevole episodio.
Lui si è soffermato con particolare attenzione a quanto è successo prima della sincope e mi ha chiesto di spiegargli con attenzione ogni istante.
In effetti ho omesso di indicare a Lei quanto segue:
1) SONO USCITA DI CASA ARRABBIATA, HO MANGIATO MOLTO IN FRETTA PERCHE' ERO MOLTO DI CORSA E QUINDI UN PO' AGITATA.
2) PRIMA DI CADERE CAMMINAVO VELOCEMENTE PERCHE' ERO IN RITARDO ED AVEVO CALDO.
Il neurologo mi ha detto che la sincope può anche essere attribuita al momento della digestione, magari con un innalzamento della pressione considerato tutto l'insieme.
LE PARE POSSIBILE? Le faccio notare che questo medico mi ha detto di aver seguito un caso simile al mio.
Un'ultimo appunto: da circa dieci giorni ho leggerissime vertigini della durata di circa 1 o 2 secondi quando giro la testa di scatto o la piego in avanti o la alzo, per questo motivo il mio medico di base mi ha consigliato una visita dall'otorino ed una radiografia alla cervicale... perchè io penso che questi disturbi si riconducano sempre alla sincope? E' semplice paura o sto diventando pazza? Secondo Lei c'è qualche connessione?
MILLE GRAZIE ANCORA PER LA SUA GENTILE DISPONIBILITA', E' MOLTO APPREZZATA
[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

la spiegazione che Le ha dato il collega neurologo è abbastanza corretta, infatti esistono delle sincopi che vengono definite situazionali e tra queste rientrano quelle post-prandiali (digestive) e quelle da esercizio fisico.
Le ultime lievi vertigini provocate da movimenti bruschi della testa, invece, non le metterei in correlazione con la sincope. Condivido il consiglio di visita otorino che Le ha dato il Suo medico curante.
Dimenticavo....non stressa! Ok?

Cordiali saluti
[#18]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie Dottore per la grande pazienza e la Sua cortese risposta.
Devo tuttavia confessarLe che, malgrado cerchi con tutte le forze di non pensarci, questo maledetto episodio ha lasciato un segno indelebile nella mia vita quotidiana.
Non riesco più ad essere spensierata come prima, forse perchè la gravità della cosa va ben oltre la capacità di non farci troppo caso. Sono una persona ipocondriaca e questo certamente non aiuta. Mi hanno consigliato di rivolgermi ad uno psicologo, ma non so quanto mi possa aiutare. Mi riprometto di non vagare su internet alla ricerca di informazioni sull'ictus, morti improvvise e roba del genere, ma alla fine non ci riesco.
Appena ho un leggero sbandamento penso subito al peggio!
Anche perchè, è risaputo, le sincopi senza podromi sono le più gravi, anche se la mia ha avuto una ripresa immediata e non mi ha lasciato strascichi. Ho addirittura difficoltà quando mi ritrovo nei grandi magazzini o in locali molto ampi. Cerco sempre di fare attività fisica, controllare l'alimentazione (una banana al giorno!), poco sale e niente grassi. Ma se dentro di me permane questo stato, non so fino a che punto possa servire....Mi scusi lo sfogo, ma con Lei mi sento a mio agio.
Le auguro un buon week end...magari un Suo piccolo consiglio mi potrà essere d'aiuto.
Cordialmente
[#19]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

mi pare che stia subentrando una sindrome ossessiva che Le renda difficile la qualità della vita. Anche il disagio che prova nei locali ampi e nei luoghi affollati è indice di un problema psicologico che va affrontato.
Inizi con un percorso di tipo psicologico, Le potrà senz'altro essere utile e, se in futuro, fosse opportuna una terapia di tipo farmacologico, non si tiri indietro.

Cordialmente
[#20]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Buonasera Dottore,
Ho appena ritirato gli esiti della lastra alla cervicale ma non so chi è l'esperto per questo campo.
La visita dall'otorino è fissata per il 20 luglio, purtroppo anche in privato i tempi sono lunghissimi.
Le riassumo comunque l'esito della radiografia, al limite mi suggerisca a quale specialista devo scrivere:
NOTE OSTEOCONDROSICHE E SPONDILOSICHE DI PERALTRO MODERATA ENTITA', CON APPUNTIMENTO DEGLI SPIGOLI SOMATICI PER OSTEOFITOSI PRE-MARGINALE REATTIVA E ACCENNO A SCLEROSI DEI PIATTI LIMITANTI.
E' PRESENTE RIDUZIONE DELL'AMPIEZZA DEGLI SPAZI DISCALI INTERSOMATICI PER DISCOPATIE PIU' EVIDENTI TRA C5-C6 E C6-C7.
RETTILINEIZZAZIONE COMPLETA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI CERVICALE.
Secondo Lei quanto riportato può dare disturbi di leggere vertigini quando muovo la testa in determinate posizioni? Le devo inoltre confessare che sto superando da sola il mio problema psicologico, sto meglio e mi sforzo di vincerlo! L'unica cosa che mi danno un po fastidio sono le leggere vertigini, che però non ho tutti i giorni e non consecutivamente durante la giornata.
grazie e cordialissimi saluti
[#21]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

le alterazioni riscontrate alla colonna cervicale potrebbero giustificare le lievi vertigini che riferisce. Non tutti i medici sono d'accordo nel ritenere che problemi cervicali possano provocare vertigini, per cui potrebbe non avere un'interpretazione univoca.
Anche la componente ansiosa può contribuire alla loro genesi. La rettilineizzazione invece è un segno di contrattura dei muscoli cervicali e potrebbe avere un'origine ansiosa e/o posturale.
Per avere la componente ossea può postare il quesito nella sezione "Ortopedia".

Cordialità
[#22]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egregio Dottore,
Spero che abbia trascorso una buona Pasqua.
La disturbo per porLe un quesito: ho letto che per chi è predisposto ad avere ictus o comunque a chi, come me, ha già avuto un episodio neurologico, generalmente è consigliata l'assunzione giornaliera o di un'aspirina, oppure di un fluidificante del sangue: secondo Lei è davvero utile? E può eventualmente prevenire questa malattia? Può essere indicato nel mio caso?
Il mio medico di base, naturalmente, mi ha detto che non serve a nulla....
A parte questo, da un po di tempo mi sento bene e non ho più avvertito vertigini o sbandamenti.
Sto effettuando anche della ginnastica per la cervicale e devo dire che qualche effetto benefico l'ho riscontrato.
Grazie della Sua pazienza e cortesia.
Cordialissimi saluti!
[#23]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

mi pare che Lei non abbia avuto una diagnosi certa (mi corregga se sbaglio), pertanto l'uso dell'antiaggregante potrebbe essere non del tutto razionale. L'ipotesi della sincope situazionale non è certo da escludere, anzi... in questo caso l'antiaggregante non serve.
Il Suo medico curante o lo specialista è la persona deputata a prendere questo tipo di decisione.
Detto questo, mi fa particolarmente piacere che stia bene, cerchi di non pensare più all'episodio accadutoLe.

Buona serata
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