Disturbo di memoria

Sono una giovane donna di 30 anni. Sono laureata e lavoro. Ho chiesto questo consulto perchè non sono più soddisfatta di me. Mi spiego meglio. Quando andavo a scuola ero bravissima, la prima della classe, leggevo i libri, riuscivo a ricordare con facilità, rielaboravo con facilità, però ero spiccatamente portata per la matematica. Ed infatti riuscivo facillmente a risolvere problemi ed esercizi, abilmente in breve tempo, essendo d'aiuto anche per i compagni, lo stesso dicasi per il latino e greco che riuscivo a tradurre facilmente avendo acquisito anche un ricco vocabolario o per la chimica o qualunque materia che richiedeva una rielaborazione pratica delle nozioni teoriche. Per la verità nelle materie teoriche come storia e geografia facevo un pò fatica a ricordare gli argomenti, forse perchè non erano di mio gradimento. Poi ho intrapreso il corso di studi universitario e con dedizione e spirito di sacrificio a 25 anni e mezzo mi sono laureata ad una facoltà scientifica con un buon risultato.
Ora ho subito un tracollo. Passatemi il termine. Ho perso completamente la memoria, nel senso che mi dimentico qualsiasi cosa anche la più banale, come può essere un messaggio sul cellulare.
La cosa che mi ha prostrato completamente è che ho dimenticato qualsiasi nozione del mio passato scolastico. Questo, come si può intuire mi causa una forte difficoltà nel lavoro per una ragione molto semplice: dimentico quello che leggo. La cosa è molto frustrante.
Io sono molto sconfortata per questa cosa perchè non riesco neanche a leggere un libro, una pagina, in quanto il giorno dopo ho già dimenticato tutto. Che senso ha leggere un libro, arrivare all'ultima pagina se si è dimenticato tutto fino alla penultima? Faccio fatica anche a concentrarmi e rielaborare i concetti. Questa situazione mi sta mettendo in serissime difficoltà. La mia passione è quella di comprare libri, ma a che mi servono se non posso leggerli? Inoltre mi sta sopraffacendo la paura di non capire ciò che leggo.
Devo ammettere che quando studiavo ho abusato nell'uso dell'acutil fosforo sia nel tempo d'uso, senza sosta per anni, sia per la dose giornaliera.
Non so se c'è un rimedio alla mia situazione. Mi sento vuota come una scolaretta di prima elementare, ho perso qualsiasi cognizione come se non avessi mai studiato. Ho perfino difficoltà ad eseguire semplicissime operazioni matematiche a mente, come quando si va a fare la spesa, mentre anni addietro mi chiamavano il genio dei calcoli. Inoltre questa situazione mi sta causando stress perchè voglio fare tanto e tante cose ma sono limitata a farlo a causa di queste difficoltà che stanno rallentando i miei ritmi.
Scusate se vi ho annoiato con la mia storia, ma la mia situazione, oltre i problemi oggettivi già detti, mi sta creando anche dei forti problemi interpersonali perchè mi sento limitata ed inadeguata a stare con gli altri. Per la verità temo di avere un problema di tipo neurologico. Cordiali saluti

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

data la Sua giovane età è poco probabile che i disturbi che riferisce siano dovuti a problemi neurologici "organici".
In questi casi le cause più probabili potrebbero essere di origine "psicologica", come deficit di attenzione, stress, ansia (anche senza consapevolezza) che può essere accentuata dai Suoi problemi stessi creando un circolo vizioso, depressione a livello subclinico, ecc..
Le consiglio di effettuare una visita neurologica per una prima valutazione del caso, sarà poi lo specialista ad indicarLe l'eventuale successivo iter da seguire.
Non si scoraggi e stia serena.

Auguri di un sereno 2011

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Dottore La ringrazio per la risposta e Le ricambio gli auguri di un bel 2011. Per quanto riguarda me sono già scoraggiata perchè la situazione va avanti da tempo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Per questo motivo Le conviene non attendere e fare qualcosa, inizi con la visita neurologica.

Cordiali saluti