Sospensione lyrica in paziente complicata

Gent.mi Dottori,
porto alla vostra attenzione in questa sezione di Neurologia, che ora mi pare più appropriata, il caso di una paziente che inizialmente avevo segnalato qui: https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/215948-scompenso-cardiaco-e-lyrica.html

In breve: paziente novantenne emiplegica ricoverata per scompenso cardiaco in fase acuta circa 3 settimane fa. Durante il ricovero vengono diagnosticati (tramite ecografia addominale) linfomi di 3 cm. Polmoni nella norma.

Dopo due settimane circa, lo scompenso appare del tutto risolto (pare in seguito all'introduzione del Lanoxin), ecocardiogramma e ECG nella norma, con qualche extra-sistole. Ciononostante le condizioni generali della paziente non appaiono migliorate di molto: stato semi-cosciente, non si alimenta da sola (sonda naso-gastrica), lamenti continui non riconducibili a niente di specifico, alternati da brevi momenti di lucidità (1 ora circa al giorno).

Preciso che la paziente fino a pochi giorni prima del crollo, conduceva una vita normalissima, lunghe passeggiate con l'accompagnatore, autosufficiente per tutto il resto. Inoltre, dalla data del ricovero, valori del sangue e funzionalità renale, si sono dimostrati nella norma.

Anche i medici curanti non comprendono bene - per quanto il quadro sia ovviamente critico - la natura del continuo malessere della paziente, e a questo proposito l'hanno sottoposta due giorni fa a TAC cerebrale per escludere la presenza di metastasi cerebrali, la quale ha escluso quest'ultime e ha evidenziato solo le lesioni di vecchia data dell'ictus pregresso.

Ora, è possibile che la sospensione improvvisa della terapia del Lyrica (75mg/mattina+150mg/sera) al quale era sottoposta la paziente da circa 3 anni per i formicolii dovuti all'emiplegia, possa essere la causa di queste litanie lamentose, ancor più che una presenza di linfomi abbondante, ma che è sempre stata asintomatica?

Vorrei ringraziare fin d'ora la precisione di eventuali risposte.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il Lyrica dovrebbe essere sospeso gradualmente e non bruscamente in quanto sono stati segnalati sintomi da sospensione che comunque non mi sembrano coincidere con quelli della Signora. Come mai il farmaco è stato sospeso bruscamente?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Ferraloro,
grazie per la pronta e cortese risposta.
Dalla data di ricovero il Lyrica è stato sospeso due volte: la prima, senza dichiarate altre motivazioni che non fossero quelle di un farmaco non presente nel prontuario ospedaliero. A seguito di questa prima sospensione, il medico di famiglia della paziente (nonché sua figlia) insiste con successo perché venga ripristinata la terapia.
Dopo un'altra settimana, l'intera terapia farmacologica viene rivista dai medici del reparto, sospendendo qualsiasi assunzione orale (Lyrica incluso) e somministrando tutto endovena (ovviamente eccetto Lyrica, che mi è stato spiegato, non esiste in forma iniettabile).

Mi rendo conto le argomentazioni non siano granché, tuttavia credo proprio non ce ne siano altre... almenoché - senza ci fosse comunicato - il medico di reparto non possa aver valutato possibili implicazioni del farmaco nello scompenso cardiaco.

Dunque Dott. Ferraloro, i sintomi della paziente (quelli più evidenti che ho descritto), non sono sovrapponibili a quelli di una sospensione improvvisa del Lyrica?

Grazie ancora
[#3]
dopo
Utente
Utente
P.S.
Proprio oggi m'è tornato in mente che 17 anni fa circa, all'indomani dell'ictus con conseguente emiplegia, erano stati provati nella paziente diversi farmaci contro il dolore neuropatico, tra cui un anti-epilettico (carbamazepina, se non erro), in seguito sospeso perché provocava nella paziente crisi di pianto.

Segnalo nella mia vaghissima impressione possa essere un dato significativo, mi scuso in caso contrario.
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

i sintomi da sospensione del lyrica sono generalmente insonnia, cefalea, depressione, vertigini, nausea e agitazione.

Cordialmente
[#5]
dopo
Utente
Utente
Non mi sembrano incompatibili con i sintomi da me riportati. La paziente in seguito all'ictus ha perso la facoltà del linguaggio, limite che le sue condizioni attuali accentuano.
Non è stato pertanto possibile stabilire un'origine dolorosa dei lamenti, ma non potremmo escludere trattarsi di cefalea.
L'insonnia è presente. La depressione, direi, anche: la paziente è sempre stata molto combattiva nella sua vita, con una capacità di sopportazione elevata... mentre in questo periodo di ricovero è assolutamente insofferente, apatica, infastidita. L'agitazione è anch'essa presente, se continui lamenti, tentativi di strapparsi la vestaglia di dosso, etc. possono includersi in questa sintomatologia.

Per tagliare la testa al toro, che questi sintomi siano riconducibili alla sospensione brusca del Lyrica o meno, e per scongiurare eventuali altri effetti collaterali da sospensione che potrebbero presentarsi nei prossimi giorni, c'è qualche rimedio che potremmo segnalare come utile in questi casi? Reintrodurre il Lyrica non credo sarebbe più tenuto in considerazione.

Grazie ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

evidentemente avevo capito male la sintomatologia della Signora. Non potendo sapere con certezza l'origine del problema, on line non è possibile dare suggerimenti che sono di competenza dei medici che seguono la paziente.
Se i sintomi sono da sospensione dovrebbero ridursi nel giro di alcune settimane.

Cordialità
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