Verso ottobre, a scuola, mi è presa della tachicardia, respiro affannato e senso di confusione,

Salve a tutti, come da titolo è da circa un mesetto che accuso un senso di sbandamento e qualche lieve sensazione di vertigini. Questo senso di instabilità è però soggettivo, nel senso che è una sensazione e non vera e propria instabilità, ed è accompagnato da paura. C'è da fare però una premessa: verso Ottobre, a scuola, mi è presa della tachicardia, respiro affannato e senso di confusione, molto probabilmente un attacco di panico, visto che poi poco dopo è passato. Tutto ciò mi ha turbato, visto che sono stato sempre un ragazzo molto tranquillo, ma la paura in breve è scomparsa, e sono tornato a vivere tranquillamente. Un mese dopo, verso la fine di Novembre, comincio ad accusare senso di sbandamento e un pochino di vertigine, assieme a una grossa paura, paura di avere una malattia grave, tipo tumore (credo di aver fatto un grosso errore ad autodiagnosticarmi su internet). Ne parlo con mio padre, e prenoto una visita dal medico di base, ma i tempi erano, a mio punto di vista, un po' lunghi, quindi sono andato in farmacia, mi hanno misurato la pressione (bassa) e mi sono regolato di conseguenza. Questo malessere mi lascia per qualche giorno ma poi ricompare in seguito.. Ora, prenoterò un'altra visita dal medico di base, ma molto probabilmente tutto questo è stress, visto che a scuola sono stato molto impegnato in questo periodo, e di certo questa paura di una possibile malattia non mi ha aiutato.. Voi che ne pensate, visto questo?
Ricapitolando, senso di sbandamento, paura (tanta), qualche attacco di panico, e sonno non regolare (mi sveglio sempre una volta nel mezzo della notte), ma nessun mal di testa, difficoltà a ragionare, muovere qualsiasi parte del corpo, parlare o problemi con la vista..
Grazie anticipatamente per la risposta :)
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalla descrizione che fa l'ipotesi di un'origine ansiosa del Suo disturbo è concreta. Ovviamente prima va fatta una visita medica dal Suo medico curante per avere un orientamento diagnostico corretto.
Successivamente, se dovesse essere confermata questa ipotesi, un percorso di tipo psicoterapico potrebbe essere utile.

Cordiali saluti e buon anno

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie tante dottore per la risposta :)
Ritengo inoltre sia un disturbo soggettivo perché non è continuo: per esempio dopo sport non presento questo fastidio, discorso simile dopo essere stato insieme alla ragazza o amici.. E quando sono in casa tende ad essere quasi assente mentre si intensifica quando esco da solo.. Ad ogni modo fisserò dal medico e vedremo! Anche perché se avessi avuto qualcosa di più serio, non sarebbe dovuto essere successo qualcosa in questo lasso di tempo?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalle ulime notizie che scrive si avvalorerebbe l'origine ansiosa del problema.
Stia sereno.

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio :)
Allora la aggiornerò in seguito alla visita col medico di base che si terrà (spero) il più in fretta possibile! Un ultima domanda: in cosa consiste una visita neurologica?
È possibile che, visti i miei sintomi, lo specialista, dopo le sue analisi, non veda nulla in particolare e quindi non ritenga necessaria nemmeno una RM?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la visita neurologica consiste in un colloquio (anamnesi) con lo specialista che dopo effettuerà varie prove per valutare i riflessi, la forza e il tono muscolare, l'equilibrio, la coordinazione, le sensibilità, ecc..

<<È possibile che, visti i miei sintomi, lo specialista, dopo le sue analisi, non veda nulla in particolare e quindi non ritenga necessaria nemmeno una RM?>>
Certo, è possibile.

Cordialità

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Perfetto!
La riaggiornerò in caso di cambiamenti, e ad ogni modo dopo la visita dal medico di base! Grazie ancora e auguri di buon anno!