Sindrome di marcus-gunn e correlate

Salve, ho la sindrome di Marcus-Gunn, e visto che alla soglia dei 30anni mi ero già operato entrambi i polsi affetti da sindrome del tunnel carpele, mi chiedevo se la sindrome di Marcus Gunn potesse essere un fattore predisponente per altre malattie neurologiche più o meno importanti? Un ultima cosa, nonostante gli inerventi per il tunnel carpale eseguiti da un luminare di questo tipo di interventi e nonostante la situazione sia notevolmente migliorata, tuttavia la notte spesso mi si addormentano le dita e da una elettromiografia fatta post intervento risulta ancora la sindrome del tunnel carpale:il medico che mi ha operato, da me interpellato telefonicamente escludeva tale possibilità, fatto sta che ho il referto che ancora parla della suddetta sindrome poichè risulta che la conduzione del nervo mediano è ancora compromessa. La domanda; è possibile che essendo abbastanza grave non è stato possibile mettere a posto perfettamente il nervo??ci potrebbero essere altri motivi?Le premetto infine che i medici che mi han fatto l ultima elettromiografia in maniera molto professionale mi avevano fatto fare anche gli esami del sangue, 2 valori specifici cpk mi pare ed un altro, per escludere la presenza di una malattia autoimmune quale la sclerosi e, grazie al Cielo gli esami la esclusero. Grazie cordialità!
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 174 6
Salve, la sindrome di Marcus-Gunn è una condizione molto rara dovuta ad un'anomalia congenita di innervazione dei muscoli masticatori ed oculomotori. Non mi risulta determini altri problemi neurologici a parte quelli legati all'alterato controllo di questi gruppi muscolari.

Ciò che mi riferisce a proposito della sindrome del tunnel carpale non ha verosimilmente nulla a che vedere con la sindrome di cui sopra. Può capitare che dopo un intervento per sindrome del tunnel carpale residui una sofferenza del nervo mediano rilevabile all'esame elettroneurografico e che produce sintomi come dolore o parestesie alle mani.
Talvolta questi disturbi migliorano con il tempo, altre volte no, ma non necessariamente sono dovuti ad un errore nella procedura chirurgica. Le consiglio comunque di farsi rivisitare dal chirurgo che l'ha operata.

Cordiali saluti

Lucio Marinelli
www.elettromiografia.net

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie per la risposta dottore. Che lei sappia è possibile fare qualcosa per la sindrome di Marcus-Gunn? Un chirurgo oculista molto bravo mi ha riferito che a volte l'intervento puo essere consigliato ma che comunque l'ipotesi che il movimento involontario scompaia è una ipotesi remota. Ma cosa vuol dire che anche se resecati i "monconi" del muscolo elevatore e del nervo continuano a muoversi col movimento della mandibola?Un ultima cosa che non ho avuto modo di appurare, è molto trasmissibile questa sindrome geneticamente? Grazie, cordialità!
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 174 6
Salve, scusi il ritardo ma non avevo ricevuto la notifica della sua risposta.
Trattandosi di una anomalia di innervazione muscolare congenita e quindi stabile e consolidata, l'unica possibilità terapeutica è quella di interrompere la comunicazione nervosa verso determinati gruppi muscolari iperattivi. Non so darle altri dettagli a proposito dal momento che sono gli oculisti chirurghi che intervengono in questi casi. Tenga conto che si tratta di una problematica molto rara e di conseguenza ci sono anche pochi dati sulle procedure e esiti. Non mi risulta che tale condizione sia trasmissibile geneticamente.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie. Un ultima cosa, le ho chiesto sulla trasmissibilità poichè ho letto che si tratta di una sindrome autosomica dominante, è corretto?
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 174 6
Salve, probabilmente si riferisce a quanto riportato su Wikipedia. Purtroppo temo che il riferimento alla trasmissibilità di tipo autosomico dominante riportata su wikipedia faccia riferimento ad un articolo (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16157808) che è stato male interpretato dagli autori della voce. Nell'articolo infatti si parla della "fibrosi congenita dei muscoli extraoculari" come patologia autosomica dominante, a cui si è associata la sindrome di Marcus Gunn nell'unico caso riportato nell'articolo, che presenta a sua volta una mutazione genetica nuova. Questo non vuol dire la sindrome di Marcus Gunn sia a trasmissione autosomico dominante.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Ah....ma un ultima questione:ma la sindrome di marcus gunn potrebbe essere un fattore predisponente di questa fibrosi dei muscoli extraoculari che lei sappia? Grazie per la sua ultima risposta, non tanto perchè mi ha fatto piacere ricevere questa notizia ma perchè è stato l'unico a spiegarmi la cosa!cordialità!
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 174 6
Salve, come segnalato nell'articolo che le ho riportato, esistono alcuni casi in cui la Marcus Gunn si associa alla fibrosi dei muscoli extraoculari, però queste due condizioni sono associate fin dall'inizio e non sono progressive. Non è quindi possibile che una condizione predisponga l'altra o viceversa, possono invece essere associate o meno, ma fin da subito.
Spero di essere stato chiaro. Saluti

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
si chiarissimo e cortesissimo. grazie