Svenimento ante vomito

Buonasera Dottori,
incollo di seguito un consulto da me richiesto ieri sera nella sezione GASTROENTEROLOGIA al quale ho avuto come prima risposta quella di cercare le cause del problema in un eventuale disturbo neurologico. Spero possiate essermi d''aiuto qui.

"Buonasera Dottori,
mi rivolgo a voi per un consulto urgente. Mia madre (57 anni) soffre da anni di colite e di gastrite, e con una puntualità sconvolgente ogni mese si fa 2-3 gg a letto con nausee, vomito e dolori di stomaco. Una puntura di Plasil il più delle volte è ciò che la rimette al mondo. Si è rivolta a molti specialisti e nessuno sembra ad oggi aver trovato una soluzione definitiva. Rispetto ai soliti episodi di vomito le ultime 2 volte però si è verificata una situazione diversa, che mi ha preoccupato molto considerando le circostanze in cui è avvenuta. Purtroppo mia madre ha il vizio di "stimolare" il vomito con le classiche 2 dita in gola, in modo da eliminare prima possibile le nausee con il vomito e avere un minimo beneficio, seppur temporaneo. Le ultime 2 volte che ha eseguito questa manovra è svenuta immediatamente e prima di riuscire a vomitare, in un modo che mi ha terrorizzato. Sguardo fisso, mandibola bloccata (provavo ad aprirle le arcate dentarie con le mani per il timore che soffocasse, senza riuscirci), rigidità totale del corpo e nessuna reazione a piccoli schiaffi e tentativi di farla parlare per capire cosa stesse succedendo. Poi all''improvviso ha riaperto gli occhi, è riuscita a vomitare, e ovviamente alla domanda se si fosse accorta di quello che era successo, risposta negativa. Mi devo preoccupare? Cosa può provocare questa reazione del corpo? Da ignorante le ho detto di tenersi la nausea e di non stimolare più lo stomaco con le dita, perchè questa situazione è capitata sempre subito dopo questo suo gesto autoindotto e penso possa aver in qualche modo contribuito a quel temporaneo, orribile "black out". Grazie mille."
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gentile utente,
le rispondo per quel che di mia competenza (con tutti i limiti di un consulto a distanza: parziale la anamnesi circa la paziente e principalmente nessuna visita sulla medesima).
Ritengo che sua madre auto-inducendosi il vomito (NB: se lo fa di frequente rischia di provocarsi danni a stomaco, esofago oltre a quanto accaduto questa volta) si sia provocata un riflesso vaso-vagale. Ovvero la stimolazione della mucosa del faringe ha prodotto un riflesso neurovegetativo che ha avuto come effetto un rallentamento della frequenza cardiaca ed un abbassamento di pressione, quindi la perdita di coscienza.
Rammenti questo è solo un parere a distanza. Pertanto indicate visita neurologica e visita cardiologica nonchè eventuali esami strumentali che i colleghi dovessero ritenere indicati.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com