Stordimento causato da cymbalta ??

Salve...Da 7 mesi mi hanno diagnosticato il diabete mellito di tipo 2 e dopo una adeguata dieta e insulina ho acquisito i valori di glicemia ottimali..Sono calato di 22 Kg..Purtroppo da mesi presesentavo dei dolori strani accompagnati da forti dolori e bruciori con fitte improvvise e dopo una visita neurologica mi é stata diagnosticata una polineuropatia periferica. il Neurologo mi ha prescritto Cymbalta fino a 60 mg. e Lyrica per togliere i dolori. Lyrica ne asumo 300 mg al giorno. Avevo anche problemi di pressione alta ma con medicinali sono riuscito a stabilizzarla a 140/65. Da un mesetto mi alzo la mattina con forti stordimenti e mancanza di concentrazione con annebbiamento della vista e non capisco se la causa é la assunzione del Cymbalta. Ho provato a togliere graduatamente il Cymbalta ma mi sono ritornati i dolori neuropatici. Adesso questi stordimenti continuano e límpossibilitá di concentrarmi mi complica il mio lavoro. Vorrei chiedervi se questo puó essre la causa del Cymbalta o eventuali rimedi per combattere questo stordimento. Uso anche Trental per la circolazione degli arti superiori. Ribadisco che la pressione arteriosa é nei valori normali.
In attesa di unVostro riscontro porgo Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

è opportuno sapere se cronologicamente il disturbo si è presentato in seguito all'assunzione del farmaco e se nel periodo della riduzione o sospensione si era ridotto.
In effetti il cymbalta potrebbe dare questi sintomi soprattutto nelle prime settimane di trattamento.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Intanto grazie della sua tempestiva risposta. Ho incominciato a prendere il Cymbalta il primo febbraio con dosaggio di 30 mg aumentato a 60 dopo due settimane come prognosticato. Al momento nessun disturbo fino a circa inizio di marzo.alla fine del mese ho telefonato al dottore se era possibile toglierla e graduatamente tolta per 2 giorni. Ma mi sono ritornati i dolori neuropatici alla schiena e ho ricominciato ad assumerla.Ovviamente nei 2 giorni che non l' ho assunta non ho notato nessun miglioramento dello stordimento. Stasera sono stato dal mio medico e mi ha consigliato di provare a toglierla di nuovo perchè essendo un ansiolitico agisce sul cervello e secondo lui i miei problemi di stordimento e di concentrazione sono dovuti al Cymbalta. Dopo una mia ricerca sulla rete ho chiesto al dottore se conosaceva il farmaco Gabapentin. Lui intendeva provare a cambiare il Cymbalta con un altro ansiolitico ma io sono contrario e allora abbiamo deciso di provare con il Gabapentin associato al lyrica .
Cosa ne pensa di tutto questo ? Purtroppo questi stordimenti e la mancanza di concentrazione influiscono molto sul mio lavoro e sulla vita privata.
Ringraziando anticipatamente
Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

innanzitutto precisiamo che il cymbalta non è un ansiolitico ma un antidepressivo che viene anche utilizzato anche per la terapia del dolore neuropatico.
L'assunzione contemporanea di gabapentin e di lyrica è poco razionale avendo entrambi i farmaci un meccanismo d'azione simile. Generalmente si utilizza uno dei due.
Personalmente Le consiglierei di rivolgersi al neurologo che La segue.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno...La ringrazio per le sue tempestive risposte..Piu tardi provo a mettermi in contatto con il neurologo.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
sono stato dal neurologo e dopo un attenta visita mi ha fatto fare la tac alla testa e tutto è risultato a posto...ho poi fatto ecocolordoppler dei tronchi sovraaortici e non mi hanno rilevato niente. Sempre per il mio stordimento il dottore mi ha prescritto Vertiserc e Levopraid da assumere al mattino. Cosa ne pensate ??
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

la terapia prescritta mi sembra adeguata al disturbo che riferisce.

Cordialità
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dopo
Utente
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Grazie dottore.. speriamo che diano risultato !!

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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