Parestesia emitorace anteriore e posteriore dx

Buongiorno,

da qualche giorno (una settimana circa) accuso un fastidio che credo possa essere catalogato come parestesia all’emitorace anteriore e posteriore dx. Davanti la sensazione si estende tra l’inizio del costato e l’addome compreso (il pettorale no), mentre dietro parte al di sotto della scapola e si irradia verso il basso. Una sorta di “fasciatura” che si congiunge sul fianco. La sensazione è simile appunto a un lieve intorpidimento,come quando si “addormenta” una parte del corpo. La sensibilità,alla temperatura e al tatto è presente, ma nella seconda risulta appunto come descritto; una sorta di lieve anestesia. Ho notato che queste sensazioni variano di intensità in base alle posizioni assunte; se da seduto sto troppo curvo in avanti,la cosa si amplifica sul davanti e sento una sorta di contrattura fastidiosa anche quando mi alzo in piedi nella zona coinvolta.
Faccio un passo indietro; prima della comparsa di questi sintomi avevo nella parte posteriore (sotto la scapola verso la colonna) una sorta di fastidio,non dolore ma quasi solletico/prurito/bruciore e contrazione che a volte si ripresenta ancora.
In generale, non ho dolore vero e proprio,ma fastidio sia per la sensazione al tatto che per la contrattura generale.Non ho febbre,non ho tosse,e il disturbo non si amplifica inspirando o espirando. Al quadro aggiungo che soffro di artrosi cervicale che lo scorso inverno mi diede problemi simili sul braccio/mano sx senza essere mai peraltro svaniti completamente; la settimana scorsa sono andato in piscina a nuotare dopo tanto tempo che non andavo,con tanto di idromassaggio al termine; questo può avere inciso sul disturbo già in fase iniziale ?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro, purtroppo non è una cosa così semplice da spiegare.

Grazie in anticipo per il tempo dedicatomi.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a mio avviso la prima cosa da indagare è la colonna vertebrale per rilevare eventuali alterazioni a questo livello, direi che tutta la colonna andrebbe studiata e non solo il tratto dorsale che sembrerebbe, in base alla localizzazione del disturbo, il più sospetto. Faccia però prima una visita neurologica e sarà il neurologo ad inquadrare il problema richiedendo gli esami più indicati al caso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Ferraloro e grazie della risposta.



Volevo concedere ancora qualche giorno al disturbo, nel caso si risolvesse spontaneamente; in caso contrario seguirò il suo suggerimento.

E presumibile che il disturbo abbia origine nella colonna vertebrale ? Una compressione nervosa quindi ? Qualcosa legato ai muscoli le sembra meno probabile ? Magari un movimento falso o una postura scorretta ?

In ogni caso crede si possa escludere (Ovviamente in base ai sintomi che le ho riferito e alla sua esperienza professionale. So bene che non è possibile effettuare diagnosi a distanza) qualcosa di serio ?

Per indagine sulla colonna è indicata una RM ?



La ringrazio della sua consueta disponibilità.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Ferraloro e grazie della risposta.



Volevo concedere ancora qualche giorno al disturbo, nel caso si risolvesse spontaneamente; in caso contrario seguirò il suo suggerimento.

E presumibile che il disturbo abbia origine nella colonna vertebrale ? Una compressione nervosa quindi ? Qualcosa legato ai muscoli le sembra meno probabile ? Magari un movimento falso o una postura scorretta ?

In ogni caso crede si possa escludere (Ovviamente in base ai sintomi che le ho riferito e alla sua esperienza professionale. So bene che non è possibile effettuare diagnosi a distanza) qualcosa di serio ?

Per indagine sulla colonna è indicata una RM ?



La ringrazio della sua consueta disponibilità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

sì, può vedere come evolve il disturbo e se regredisce spontaneamente.
Le cause che Lei ha menzionato sono tutte possibili, infatti anche problemi posturali alla fine esercitano una compressione nervosa.
La RM è un esame indicato ma è giusto fare decidere il medico in base alla visita diretta in modo da prescrivere un esame mirato.

Cordialmente
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Ferraloro
Nella precedente risposta ho dimenticato di chiederle se questa sintomatologia potesse essere generata dal fegato. Tengo a precisare che seguo una dieta piuttosto equilibrata con molta verdura..evito cibi fritti e alcolici. Un ingrossamento del fegato puo verificarsi
nonostante questo stile di vita ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi sembra difficile potere pensare ad un'origine epatica del disturbo riferito.
Ha problemi col fegato?



[#7]
dopo
Utente
Utente
No,mai avuto problemi di fegato. Chiedevo in quanto la sensazione crampiforme (seppur non dolorosa,ma fastidiosa) anteriore si verifica grossomodo in quella zona. Da sdraiato comunque questa sensazione non si verifica,c'è solo la parestesia e anche questa varia di intansità in base alle posizioni assunte.
[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
E allora stia tranquillo, nessun problema epatico.

Cordialità
[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Ferraloro,

mercoledì scorso mi sono recato al punto bianco (il mio medico è in ferie) della mia città portandomi dietro i referti dello scorso febbraio (rx cervicale e lombosacrale + visita fisiatrica). La dottoressa mi ha visitato e considerando anche il referto della visita fisiatrica (segni di iporeflessia agli arti superiori,artrosi cervicale,sospette radicolopatie eccetera),ha detto come lei che probabilmente la sintomatologia da me riferita potrebbe essere imputabile alla colonna. Alla palpazione,il fegato e gli altri organi sono risultati normali. Ha suggerito,come peraltro suggerì a Febbraio il fisiatra, una RMN (che all’epoca evitai per una risoluzione spontanea dei sintomi) e un’eventuale ecografia addominale.
La settimana prossima andrò dal mio curante per farmi prescrivere gli esami citati. Sono comunque preoccupato,più che per la fastidiosa sensazione della parestesia,per il fastidio crampiforme che si verifica solo quando sono in piedi e con intensità variabile in base ai movimenti ;da sdraiato o da seduto la sensazione non si presenta o quasi nulla. Come già detto è una disturbo simile al crampo,ma non doloroso come quest’ultimo. Sento costrizione,peso e incremento della prestesia . La zona coinvolta si trova sull’addome dx,come altezza indicativamente tra l’ombelico e il pettorale e si estende sul fianco in base alle posizioni e ai movimenti. Ho iniziato a pensare a cose serie, forse stupidamente, come emorragie interne o altre cose gravi. Può un disturbo della colonna arrivare a causare questi sintomi ? A livello di sintomatologia non ho altro da segnalare. No dispnea,no tachicardia o brachicardia, transito intestinale e feci regolari, no stanchezza cronica. La pressione misurata dalla dottoressa mercoledì era 110/80,un po’ bassa a suo avviso, ma più o meno ho sempre avuto valori non troppo alti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

<< Può un disturbo della colonna arrivare a causare questi sintomi ?>> cioè emorragie interne o altre cose gravi, no nessuna emorragia interna, avrebbe avuto ben altri sintomi e molto più importanti.
Faccia gli esami prescritti e stia sereno.

Cordiali saluti
[#11]
dopo
Utente
Utente
Dott. Ferraloro buona sera,

sono un po’ esasperato dalla mia situazione che non migliora e per di più i medici con cui ho a che fare sono scortesi e approssimativi. Il mio curante mi ha prescritto un’ecografia addome completo, nonostante abbia verificato,mediante palpazione,essere tutto in ordine. Mi ha prescritto una RM cervicale quasi per farmi un favore e negandomi in maniera piuttosto arrogante un’indagine in toto della colonna, come suggerito da lei e dal medico del punto bianco. Tutto questo giusto per perdere tempo e denaro (il mio ovviamente) e spingermi verso la sanità privata. La prima ecografìa disponibile infatti è a metà dicembre e mi sono rivolto ad uno studio privato,anche se nutro seri dubbi sull’utilità dell’indagine. Mi sono recato dal fisiatra che mi ha visitato a Febbraio SOLO per chiedere se non fosse il caso di estendere la RM all’intera colonna e sono stato respinto a pesci in faccia,sentendomi accusare di voler scavalcare i medici e di non rispettare le regole, mettendo in dubbio i dolori da me riferiti, addirittura dicendomi che in ospedale non si può entrare così come uno vuole e quando gli pare (tra l’altro io ho telefonato al suo studio diverse volte senza successo prima di recarmi personalmente in ospedale). Ma stiamo scherzando dico io ? Io mi sono presentato per un consulto di 3 minuti e non per una visita di controllo. Qui siamo alla follìa pura e questa cosa comunque non finirà qui .
Francamente mi sono scocciato di questo modus operandi. Prescrizioni di visite diagnostiche col contagocce a chi versa regolarmente i contributi e sanità gratuita per gli stranieri. Ma dove siamo arrivati ? Il medico di base, che dovrebbe essere la figura più importante, che dovrebbe PARLARE col paziente,si limita in maniera scocciata a prescrivere farmaci spacca stomaco di nessuna utilità, lo scorso Natale per un problema sempre di parestesie, mi sono stati prescritti 10 gg di Voltaren senza ovviamente sortire nessun effetto, evitando però come un bravo dipendente,di dare costi alla sanità pubblica alla faccia dei pazienti ! Se mi reco dal medico, lo faccio per necessità, non per capriccio e sarebbe corretto che un paziente venisse trattato a modo. Nessuno chiede la vocazione, ma il rispetto e la logica sì ! Le sembra normale che per parlare dei miei disturbi mi debba iscrivere a medicitalia e non avere la possibilità di farlo di persona in maniera esaustiva col mio medico ? A me no, ma questa è la realtà. Ho ricevuto più risposte e indicazioni pertinenti da Voi (che ringrazio infinitamente dell’incredibile disponibilità) che dal mio curante negli ultimi anni.
Mi perdoni lo sfogo,ma ho ritenuto utile riportare la mia testimonianza su uno spaccato di sanità italiana anche per tutti gli utenti che leggeranno questo post.
Tornando invece al mio disturbo,come dicevo in principio,non vedo segni di regressione,anzi ci sono momenti in cui il crampo addominale diventa davvero insistente e fastidioso. A questo punto cosa mi conviene fare ? Eseguo comunque l’ecografia (che ho prenotato privatamente per domani) ? Ha senso sostenere una RM del solo tratto cervicale quando la parestesia si estende nella parte inferiore della schiena arrivando fino al gluteo (bene che vada comunque,la prima disponibile sarà fra qualche mese e per una risonanza privata io purtroppo non ho la possibilità economica) ? Richiedo un’altra visita fisiatrica con la speranza che mi prescriva una RM della colonna in toto ? A quanto pare l’unica cosa che resta è sperare, ma mi sembra troppo riduttivo.

Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

comprendo il Suo sfogo, Le do pure la mia solidarietà, non di facciata ma davvero convinta. Purtroppo la sanità pubblica è stata distrutta!

Tornando al Suo caso non ho che da confermare di effettuare gli esami prescritti, certamente la colonna dorso-lombo-sacrale sarebbe stato utile indagarla.

Cordialmente
[#13]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Ferraloro e grazie per la sua disponibilità. Ho effettuato l'ecografia addominale: tutto a posto.TIl medico mi ha detto che tutti gli organi stanno bene,specialmente il fegato che denota una corretta alimentazione e la non assunzione di alcolici. Il medico mi ha suggerito di provare,sulla parte in cui si verifica il fastidio maggiore, dei cerotti antidolorifici dicendo che in caso di infiammazione superficiale,si dovrebbero notare lievi miglioramenti. Ho provato applicandone uno ieri e qualcosa ha fatto,anche se in maniera molto leggera. Provo a continuare per qualche giorno dopo di che mi rivolgerò ad un fisiatra.
Le pongo un dubbio che mi è venuto,potrebbe essere il mio disturbo di origine circolatoria ? Ho provato a rispondermi da solo pensando che con l'ecografia si sarebbe notato qualcosa di anomalo. E' effettivamente così o un eventuale problema circolatorio potrebbe passare inosservato alla semplice eco (e non eco doppler) ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

escluderei cause vascolari nel determinismo del Suo problema.
Limiterei il campo nell'ambito di una neuropatia che può essere da intrappolamento, da compressione, ecc.
Anche un herpes zoster interno, a volte, può dare questo tipo di sintomi.
Siamo a livello di semplici ipotesi che possono essere tranquillamente smentite.
Come Le dicevo nella prima risposta, consulti inizialmente un neurologo.

Cordialità
[#15]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Ferraloro

Sto continuando con i cerotti antidolorifici (naturali) che,come già detto,qualcosa fanno ma in maniera molto blanda. Ho appuntamento col mio medico a fine settimana,per mostrare i referti ecografici e richiedere (sperando che non mi faccia storie) una visita neurologica.
Ieri sera da sdraiato ho provato a palpare la parte addominale dx ove si verifica il fastidio descritto, sul costato (verso la parte finale bassa) ho percepito un nodulino che ho riscontrato simmetricamente anche sulla parte sx. Ovviamente,da buon “ottimista” ho subito pensato al peggio. L’unica cosa che mi ha consolato è il fatto appunto di aver constatato il nodulo anche sulla parte sx. Di solito quel genere di problema non si presenta in maniera simmetrica,o sbaglio ? Un’altra cosa che penso escluderebbe un’ipotesi del genere è rappresentata dall’ecografia; il dottore (piuttosto scrupoloso) non si sarebbe insospettito o avrebbe comunque notato questo nodulino (essendo localizzato approssimativamente sulla zona del rene dx che ha controllato) ? Mi scuso per la mia probabile eccessiva ansia, ma sto attraversando un periodo emotivamente a dir poco stressante e il parere di un professionista è sempre rincuorante.

Grazie Dottore.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

si tranquillizzi, per due motivi, primo perché il "nodulino" l'ha riscontrato simmetricamente anche dall'altro lato e, secondo, perché essendo superficiale (Lei l'ha toccato) sarebbe stato evidenziato all'ecografia qualora avesse avuto caratteri dubbi o sospetti.

Cordiali saluti
[#17]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Ferraloro,

sono ritornato dal medico curante, il quale dicendomi che non può prescrivere una rm della colonna in toto,mi ha dato come opzione di scelta o l’RM di un solo tratto piuttosto che un’altra visita fisiatrica,al chè mi è sembrato più consona quest’ultima scelta. Mi ha prescritto poi esami del sangue che effettuerò a breve. Il fastidio (quello crampiforme all’addome dx e fianco) non accenna a migliorare e la parestesia si è estesa anche alla coscia dx,sulla parte frontale/laterale. Cerco di stare tranquillo, ma ogni tanto inizio a pensare (magari stupidamente) a cose gravi ,quali la sm per esempio,cerco di razionalizzare pensando ad una compressione nervosa, ma poi mi chiedo se in un caso del genere, a un mese di distanza non dovrei aver notato dei miglioramenti. Questa cosa mi sta vessando soprattutto a livello morale,tra l’altro mi hanno sconsigliato la corsa,pratica a cui sono abbastanza legato. Il fatto di non praticare sport da ormai un mese mi abbatte. … Sto continuando a prendere un integratore di magnesio e potassio ,anche se non denoto nessun miglioramento.
In attesa degli ulteriori accertamenti, saprebbe consigliarmi qualcosa che possa essere di aiuto ? Intendo un tipo di ginnastica, stretching, movimenti idonei ad alleviare una presunta compressione nervosa.
[#18]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

un consiglio in tal senso va dato solo dopo un preciso orientamento diagnostico, non avendo questo capisce bene che non è possibile venirLe in aiuto, si rischia di peggiorare il problema.
Ritengo che Le dirà tutto il fisiatra.

Cordialmente
[#19]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Ferraloro



Le scrivo per aggiornarla in merito al mio disturbo. La situazione è rimasta pressochè invariata solita sensazione di “trazione” al fianco destro che talvolta (in base alle posizioni) si estende alla zona lombare posteriore. In attesa della visita fisiatrica (18 novembre),ho effettuato esami ematici completi compreso un test per streptococco risultato negativo. Tutti i valori ematici sono nella norma, tranne una lieve alterazione dei linfociti che sono 44.6 anziché restare nel range da 20 a 40. I successivi linfociti presenti sempre nella formula lucocitaria sono nella norma. I referti ematici, praticamente perfetti (volendo le posso riportare i valori) tranne quanto detto sopra, mi hanno inizialmente rincuorato, poi da buon ansioso, sono tornato col pensiero alla SM e sulla pagina dedicata di wikipedia ho cominciato a leggere in maniera attenta tutto quanto. Sono arrivato in un punto in cui viene spiegato che i linfociti T sono responsabili delle lesioni; può facilmente immaginare quale sia stata la mia associazione mentale considerando con il valore linfociti alterato nei miei risultati.

Ora sono in preda all’ansia,per di più ho letto il post sul Vs sito di una persona che aveva anch’essa parestesie lato destro a cui hanno diagnosticato la SM. Io non ho nessuna familiarità a riguardo, ma a volte cado in questo turbine di pensieri negativi e ne esco a fatica.

Il fatto che abbia questi sintomi da piu di un mese e mezzo è preoccupante ?e/o indicativo ?

L’ecografia completa all’addome e gli esami ematici perfetti (tranne il valore riportato) possono tranquillizzarmi un po’ ? A parte i sintomi che le ho detto e ripetuto, non ho altro..non ho ne tremori, disturbi visivi, difficoltà al movimento, carenze di forza o altro.



Grazie
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'associazione che ha fatto non è corretta perché i linfociti T (che non sono quelli che Lei legge nei valori dell'emocromo) non rappresentano un esame di elezione per la diagnosi di SM.
Le avevo detto di rivolgersi ad un neurologo ed effettuare la RM alla colonna non per sospetto SM ma per valutare eventuali problemi per es. di discopatie, ecc.
E poi le parestesie da SM non regrediscono in posizione sdraiata.

Cordialità
[#21]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta Dottor Ferraloro. Come le ho scritto in principio, anch’io avrei voluto percorrere la strada da lei indicata, ma come le dicevo il mio medico (e non solo lei) ha mostrato un certo “ostruzionismo” e mi ha rinviato dal fisiatra. Ormai attendo la visita e poi eventualmente mi indirizzerò privatamente da un neurologo.

Da sdraiato comunque non sento il senso di trazione al fianco perchè non mi muovo,ma le parestesia resta.Poi ci sono posizioni in cui aumenta o diminuisce l'alterazione sensoriale,che è comunque lieve.

Giusto poco fa un altro “colpo al cuore”,finendo di leggere la pagina sulla SM ho letto un sintomo che dichiarano come molto indicativo della malattia, ossia “segno di Lhermitte”. Come riferii al fisiatra nella visita di Febbraio 2013,quando sono in certe posizioni (seduto per un po’ di tempo in maniera un po’ ringobbita per esempio),inclinando la testa verso il basso,avverto un riflesso a volte solo alla gamba sx,altre volte a fianco e gamba sx. Il fisiatra all’epoca mi disse che poteva essere ricondotto,come dice lei ad un discorso di compressione vertebrale. Anche lei crede che questo “segno” sia così indicativo ? Spero ovviamente non sia così. Mi scusi Dottore se la sto vessando, ma debellare questa fobia non è semplice. Le prometto che non andrò a leggere più nulla su sintomi di qualunque natura.



Grazie.
[#22]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il segno a cui si riferisce non è esclusivo della SM ma è possibile evocarlo anche in alcune patologie della colonna vertebrale.
Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi in quanto, come ha potuto constatare, è estremamente dannoso, soprattutto in soggetti ansiosi e suggestionabili.

Cordiali saluti
[#23]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Ferraloro,



grazie delle sua consueta disponibilità. Sto aspettando la visita fisiatrica (18 Novembre),nel frattempo sto cercando di tranquillizzarmi, anche se il pensiero è sempre lì, considerando anche la mancata regressione dei sintomi.

Una cosa che ho notato è che il disturbo che avverto al fianco (il famoso senso di trazione al movimento) lo percepisco maggiormente quando sono vestito.Tanto per capirci, se sono in casa senza maglietta il fastidio è notevolmente ridotto e quasi nullo in certe posizioni. Ha mai riscontrato sintomatologie simili ?

Le chiedo un’altra cosa,è vero che l’esame “principe” per escludere la SM è la risonanza all’encefalo ? Lei me la consiglierebbe ? Nel 2012 per un problema all’occhio destro (per cui avevo chiesto consulto a Medicitalia) ,mi era stata prescritta una RM ai seni paranasali e orbite oculari per escludere un’infiammazione del nervo ottico. Risultò tutto nella norma. Mi scuso per l’ignoranza in materia,ma da quel tipo di risonanza si riesce ad osservare anche il cervello o no ?
[#24]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'esame principe per un sospetto di SM è la RM encefalica estesa però a tutto il midollo spinale. Quella che Lei ha effettuato, se mirata solo alle orbite e ai seni paranasali, non ha esplorato tutto l'encefalo. Se Lei avesse il referto da copiare Le posso dire se l'esame è stato comprensivo di tutto l'encefalo.

Cordialmente
[#25]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Ferraloro,

certo,ho il referto e lo ricopio di seguito,ma l'encefalo non è menzionato. Ma dal dischetto che mi hanno rilasciato assieme al referto non vi saranno immagini dell'encefalo da valutare ?

Esame eseguito: RMN MASSICCIO FACCIALE

Referto:

Normale morfologia,dimensioni e segnale delle strutture endorbitali d'ambo i lati,in particolare dal lato dx.
Le ghiandole lacrimali bilateralmente presentano morfologia e segnale nella norma.
Non alterazioni di morfologia e segnale del nervo ottico bilateralmente e del chiasma ottico; non compressioni ab estrinseco.
Non segni di ispessimento della mucosa della rinofaringe e dei seni paranasali.
Non processi occupanti spazio.

Per quanto riguarda le sensazioni che riferisco ? Trova sia una situazione tale da giustificare il tipo di accertamento ? Ho cercato di essere il piu dettagliato possibile a livello sintomatologico. Ripeto,non ho ne disturbi visivi,ne calo di forza o altro.
[#26]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è stato indagato l'encefalo per intero. Con tutti i limiti del consulto a distanza la sintomatologia sembrerebbe più periferica che centrale e non farebbe pensare alla SM considerati alcuni dettagli che ha scritto (si accentua con i vestiti, regredisce in posizione sdraiata).

Cordialità
[#27]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Ferraloro,



come le dicevo sono in attesa della visita fisiatrica (lunedì prossimo); lunedì ho voluto fare un tentativo. Ho applicato la crema ad uso topico Dicloreum sul fianco destro e poi ho messo un giro di carta velina attorno al torace perché non si disperdesse la crema. Ho effettuato un paio di applicazioni e la crema non sembra dare molti effetti,se non davvero minimi. Ho notato però con stupore che la lieve “fasciatura” con il cellophane, mi riduce notevolmente (quasi scompare) il fastidio (tipo trazione) al fianco. Potrebbe essere una cosa positiva ? Ho notato poi una leggera regressione della parestesia alla gamba destra.

Quando la tolgo la fasciatura ,piu o meno il fastidio al fianco è come prima. Forse è presto per avere benefici dalla crema. Lei cosa ne pensa ?



Grazie
[#28]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il dicloreum non agisce sulle parestesie ma sul dolore ed eventuali infiammazioni.
Lei non ha dolore, mi pare, quindi la sua azione non crea benefici.
Il fatto invece di avere dei benefici con la trazione indica un fattore locale all'origine del problema.
Vediamo cosa dirà il fisiatra.

Cordiali saluti
[#29]
dopo
Utente
Utente
Dott Ferraloro buona sera,



ieri ho sostenuto la “visita” fisiatrica. La visita, se così si può chiamare, si è articolata sulla consultazione sbrigativa da parte del medico dei miei recenti referti ematici ed ecografici. Ho mostrato anche i referti delle radiografie del tratto cervicale e lombo sacrale, effettuati nello scorso febbraio; anche questi,nonostante io soffra e abbia sofferto di parestesie originatesi probabilmente in un contesto muscolo scheletrico,sono stati appena adocchiati. Mi ha liquidato suggerendo di indagare con RM dorsale ed EMG dall’arto inferiore per escludere patologie a carico del sistema nervoso centrale (poi mi chiedo..fosse un disturbo neurologico,sarebbe sicuramente di origine centrale ???), piuttosto che cause di origine funzionale. Io mi chiedo se questo è l’approccio corretto verso un paziente. E’ questo che dovrebbe fare un fisiatra ? Non visitare il paziente e spaventarlo come lui ha fatto con me ? Avrei potuto tranquillamente telefonare ed avere le stesse indicazioni senza dover attendere mesi e pagare un ticket. Mi scuso per lo sfogo ,ma credo sia ora i finirla con questo modus operandi. E’ da ieri che mi ritrovo nel panico a causa dell’incompetenza di un professionista che tale non è.

Sono tentato di interrompere tutta l’indagine e sperare in una regressione spontanea dei sintomi o di rivolgermi ad un osteopata.

Oggi per cercare qualche conferma, ho ceduto alla ricerca di informazioni su internet e ho letto, in un topic di una persona col timore della sm, che l’ANA negativo(anticorpi anti nucleo) negli esami ematici, è un buon segno. Io ho controllato sui miei referti ed è negativo. Come avrà ben capito, sto cercando qualche conferma ulteriore dopo la negativa esperienza avuta ieri.



La ringrazio della sua preziosissima disponibilità Dottore.
[#30]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi dispiace per l'accaduto di ieri, una visita fisiatrica non si svolge come è stato fatto con Lei. In ogni caso il fisiatra ha pensato anche ad un problema periferico in quanto con l'EMG si esplora soprattutto questo comparto del sistema nervoso, quello periferico.
Faccia gli esami prescritti e magari.....cambi fisiatra.

Cordialmente
[#31]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.Ferraloro della sua cortese risposta. Per quanto riguarda l'ANA negativo invece ? E' un dato vagamente tranquillizzante ?
Grazie
[#32]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Certamente, come Lei giustamente dice "vagamente", pertanto non in maniera determinante.

Cordialità
[#33]
dopo
Utente
Utente
Buona sera Dott. Ferraloro

in settimana ho appuntamento dal mio medico di base per mostrare tutti i referti e fer farmi prescrivere gli esami suggeriti dal "fisiatra"; ho fissato comunque appuntamento presso un osteopata (piuttosto accreditato nella mia città) per esporgli il mio problema e avere magari qualche indicazione.

Nel frattempo ovviamente mi continuo ad arrovellare e rileggendo le mie richieste di consulto e le Sue cortesi risposte,mi sono soffermato su un paio queste di cui riporto una parte qui di seguito virgolettate:

" Con tutti i limiti del consulto a distanza la sintomatologia sembrerebbe più periferica che centrale e non farebbe pensare alla SM considerati alcuni dettagli che ha scritto (si accentua con i vestiti, regredisce in posizione sdraiata)."

"Lei non ha dolore, mi pare, quindi la sua azione non crea benefici.
Il fatto invece di avere dei benefici con la trazione indica un fattore locale all'origine del problema."

Sono le Sue risposte in merito ai benefici che traggo in alcune situazioni (senza maglietta in un caso e con il "bendaggio" nell'altro).

I benefici di cui parlo sono relativi al SENSO DI TRAZIONE che avverto sul fianco destro. La parestesia,intesa come alterazione della sensibilità alla gamba (seppur lieve) non trae particolari benefici.

Le Sue risposte riportate,restano valide ? Mi scuso per la domanda un po' paranoica.
[#34]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

infatti mi riferivo alla sensazione del fianco destro ed ovviamente le risposte restano valide, compresa l'affermazione "con tutti i limiti del consulto a distanza".

Cordiali saluti
[#35]
dopo
Utente
Utente
Ovviamente; tengo presente le limitazioni del consulto a distanza. Le Sue osservazioni sulla sintomatologia da me riferta sono comunque obiettive vero ? Nel senso..che non mi ha dato quelle risposte solo per tranquillizarmi. Mi perdoni per l'ulteriore inutile e paranoica domanda.
[#36]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ovviamente, mi sono basato sul Suo racconto e su quello che Le hanno detto i vari medici interpellati.

Cordialmente
[#37]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Ferraloro,



le scrivo perché a distanza di 5 mesi esatti dalla comparsa del disturbo, sono ancora nelle medesime condizioni. Il fastidio non è variato , a volte sembra leggermente minore, ma tutto sommato direi che non è aumentato o diminuito in maniera significativa. Come le dicevo mi sono rivolto ad un osteopata per un paio di sedute, ma al di là delle sue manipolazioni e dagli esercizi da lui suggeriti,non si è apprezzato nessun beneficio particolare. Siccome non è un sintomo invalidante, non ho altri tipi di disturbi o deficit che mi limitano in qualcosa, ho deciso di provare a non dare peso alla cosa, sperando in una risoluzione spontanea.

Oggi ho ricominciato un po’ a fissarmi su cosa potrebbe essere la causa di questo “strano” fastidio, focalizzandomi sui tumori. Secondo Lei ho una sintomatologia tale da rendere plausibile un sospetto del genere ? Ho cercato di rispondermi con raziocinio, pensando che se non altro in un caso del genere dopo 5 mesi avrei avuto magari altri sintomi e piu importanti o sbaglio ? E' vero che generalmente un tumore causa dolore continuativo (a prescindere dalle posizioni assunte) ?



Grazie Dottor Ferraloro per la disponibilità e la pazienza.
[#38]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'ipotesi neoplastica mi sembra poco probabile sia per le caratteristiche del disturbo (grado lieve, non invalidante, discontinuo e variabile con la postura) sia perchè nessun medico finora consultato di persona abbia ipotizzato questa eventuale origine. Pertanto in tal senso starei tranquillo.

Cordialità
[#39]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.Ferraloro,

le ho posto la domanda in quanto ho letto un articolo su un ragazzo giovane che aveva mal di schiena e a cui è stato diagnosticata una neoplasia alla colonna vertebrale. Io non ho male alla schiena,ma mi sto arrovellando su questo aspetto specifico. La sua ultima risposta resta valida anche in un caso del genere ?

Grazie
[#40]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non mi pare che tra la mia ultima risposta e ora abbiamo elementi nuovi che possano farmi cambiare parere. Consideri che statisticamente quasi tutti abbiamo avuto nella vita un mal di schiena ma nell'oltre 99% dei casi non è neoplastico.
Non ricordo se ha fatto una RM lombosacrale ma con questo esame si potrebbe tranquillizzare, magari estendendolo anche al tratto dorsale.

Cordiali saluti
[#41]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Ferraloro e grazie della Sua cortese risposta.
No,non ho fatto RM, mi spaventa un po' ma d'altro canto non vedo grosse alternative.
Sono ormai 5 mesi che accuso il disturbo,seppur l'intensità e la forma non siano variate.Un'eventuale compressione nervosa può durare così a lungo ?

Grazie
[#42]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ci sono casi, non poi così rari, in cui una compressione può persistere per diverso tempo, in ogni caso non sappiamo se questo possa essere il Suo caso.

Cordialmente
[#43]
dopo
Utente
Utente
Buona Sera Dottor Ferraloro

riporto una Sua risposta di seguito:

" Con tutti i limiti del consulto a distanza la sintomatologia sembrerebbe più periferica che centrale e non farebbe pensare alla SM considerati alcuni dettagli che ha scritto (si accentua con i vestiti, regredisce in posizione sdraiata)."

Quello che mi chiedevo è se il fattore "durata" del disturbo, può in qualche modo inficiare/intaccare la Sua risposta sopra riportata.


Grazie
[#44]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

on line possiamo parlare quanto vogliamo ma non risolverà mai il problema, con i se e i ma non si arriva da nessuna parte. Se teme una SM l'esame da effettuare è la RM encefalo e midollo, tutto il resto sono parole, qui possiamo ipotizzare questo o quell'altro, escludere ipoteticamente quest'altro ancora ma Lei non ricava alcun vantaggio, si farà sempre tante domande che La rassicureranno per un breve periodo e poi ritorneranno i dubbi.
Se io rispondessi a tutte le Sue domande non farei altro che alimentare le paure e le preoccupazioni, certamente non aiutandola.
Pertanto deve affrontare il problema di persona, mi scusi della "scossa" che penso Le stia dando ma Le assicuro che è tutta orientata verso la soluzione del problema, viceversa on line tutto resterebbe fermo e stagnante senza arrivare mai alla soluzione del caso.
La prego di non restarci male ma sono convinto, da persona intelligente quale è, che capirà perfettamente lo spirito di questo post.

Cordialità
[#45]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Ferraloro,



capisco benissimo lo spirito del suo post. So che quella è la strada da perseguire e lo farò. Fin’ora me sono ben guardato sia per timore di malattìe gravi, sia per il periodo moralmente molto pesante che sto vivendo a cui non vorrei aggiungere altro stress. Condivido ovviamente quanto scrive, le opinioni on line restano sempre e solo parole, ma le garantisco che l’opinione di uno specialista fornisce emotivamente un gran supporto, per questo non finirò mai di ringraziarla per l’infinita pazienza che ha avuto nei miei confronti.

Dopo questa premessa, potrà sembrare "brutto" tornare sulla mia ultima domanda, ma mi sarebbe emotivamente utile sapere la sua opinione sul discorso della durata (su cui ha in parte già risposto).

Il fatto che duri da diversi mesi, le fa cambiare opinione o anche un disturbo periferico può persistere a lungo ?



Grazie
[#46]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

anche un disturbo periferico può persistere a lungo, non necessariamente deve essere di tipo demielinizzante.
Comunque non abbia paura ad affrontare direttamente il problema.
Dopo quello che Le ho detto nell'ultimo post è chiaro però che resto a disposizione per qualunque delucidazione si possa fornire on line, nel senso che non intendevo "liquidarLa" ma solo dare la famosa "scossa" per non fare stagnare la situazione.

Cordiali saluti
[#47]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottor Ferraloro,

per la sua disponibilità e sensibilità che raramente si trova oggi giorno,ho compreso benissimo le ragioni della sua risposta e la ringrazio. Mi sto attivando per la RM; dice che è sufficiente senza MDC ? O sarà a discrezione al medico che mi esaminerà ?

Le pongo infine (spero per l'ultima volta) il mio "dubbio esistenziale" più pressante. Per Lei vale ancora la sua opinione sul fatto che sembrerebbe,a giudicare dai sintomi riportati,una questione periferica ? O il fatto che perduri da qualche mese la insospettisce ?

Generalmente,non ci sono anche sintomi piu importanti (che io non avverto),quali stanchezza eccessiva,stanchezza alle gambe,disturbi visivi ?

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la RM a quale parte del corpo? Chi l'ha prescritta?
Le maggiori probabilità indirizzerebbero verso un fatto periferico, ovviamente on line, a distanza, non possiamo escludere nulla, nemmeno un'origine centrale.

Cordialmente

[#49]
dopo
Utente
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Salve Dottor Ferraloro,

Mi riferivo alle parti da lei suggerite,quindi encefalo e midollo. La RM non me l’ha prescritta nessuno al momento. Ho contattato un centro privato (a pagamento) dove la eseguono anche senza impegnativa medica. Io francamente non ho nessuna voglia di aspettare e di interfacciarmi col mio medico di base, che mi fa solo ostruzionismo e nemmeno ascolta quello che dico (e che sicuramente cambierò,come tanti pazienti dello stesso hanno fatto ultimamente).

La RM all’encefalo e al midollo è solitamente un’indagine abbinata ? Mi spiego meglio, nel momento in cui richiedo una RM all’encefalo, viene indagato anche il midollo ? E per midollo si intende un tratto della colonna o tutta ?

Se questo tipo di esame risulta negativo, posso poi stare tranquillo definitivamente ?



Grazie
[#50]
dopo
Utente
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Salve Dottore Ferraloro,

come non detto, il centro medico privato vuole la richiesta del medico per capire bene cosa devono verificare. Credo sia sufficiente un foglio di carta intestata dove viene indicato cosa indagare. Potrebbe farmela anche Lei per mail ipoteticamente ? Un’altra cosa, con questo tipo di RM si arriva anche sulla zona interessata dal disturbo (fianco e addome dx) Intanto che ci sono, una volta escluse cose gravi, mi piacerebbe capire cosa mi causa questo fastidio e risolverlo.

A livello generale sono molto in ansia,cerco di stare tranquillo ma ho sempre davanti quello spauracchio. Spero di passare velocemente questo periodo.Mi scusi lo sfogo.

Cordiali Saluti
[#51]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la RM encefalica e midollare sono due esami distinti ma che se richiesti insieme possono essere tranquillamente effettuati contemporaneamente. Per RM del midollo s'intende tutto, altrimenti si deve specificare "midollo cervicale", ecc.
Pertanto bisogna specificare RM encefalica e RM del midollo in toto.

Cordialità
[#52]
dopo
Utente
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Salve Dottor Ferraloro,

dopo i nostri ultimi scambi ho pensato di sostenere una visita neurologica (prima di effettuare la RM),sperando che uno specialista (oltre a Lei) possa tranquillizzarmi un po’. Per questo ho contattato il mio medico curante, chiedendo un consulto a riguardo. Mi ha voluto vedere giovedì scorso. Mi ha prescritto gli esami suggeriti dall’ultimo fisiatra che mi ha “visitato”, ossìa l’EMG alla gamba e la RM al rachide dorsale e lombo-sacrale, dicendomi che una visita neurologica sarebbe “prematura” e che prima sono piu indicati gli accertamenti prescritti. Mi ha detto di togliermi dalla testa l’idea della SM, in parte tranquillizzandomi, imputerebbe il tutto ad una compressione nervosa proveniente dalla schiena. Mi ha lasciato anche il nominativo di un neurologo specializzato proprio sulla SM (molto quotato a detta sua) che presta servizio nella mia provincia, nel caso io non resista e voglia sostenere (privatamente) una visita neurologica. Mi ha prescritto anche un integratore, NICETILE CPRS da 500 Mg (appena ho inserito il nome su internet, è uscito associato alla SM..).

Le chiedo innanzitutto se quest’ultimo può creare dipendenza e se è qualcosa di psicoattivo (nel caso lo eviterei volentieri) e in secondo luogo cosa mi consiglierebbe tra le opzioni che il mio curante mi ha dato.

Mi sento un po' "immobilizzato" perchè sostenendo i due esami prescritti,dovrei sperare che si evidenziasse qualcosa; nel caso in cui entrambi fossero negativi,indurrebbe a pensare a qualcosa di centrale ?

Grazie infinite per la Sua disponibilità.

Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il farmaco in questione non è indicato per la SM ma per le neuropatie periferiche, sia di natura meccanica che infiammatoria. Inoltre non è un farmaco psicoattivo e non causa dipendenza. E' generalmente privo di effetti collaterali.

Nel caso gli esami prescritti avessero un esito negativo non necessariamente deve esserci qualche alterazione centrale, non esiste questa equazione.

Cordiali saluti
[#54]
dopo
Utente
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Salve Dottor Ferraloro,



premetto che non ho approfondito con accertamenti suggeriti l’oggetto di questo consulto, da ormai tre mesi ho mio padre ricoverato in un hospice e ultimamente anche mia madre è inferma causa problemi alla schiena. Il periodo è ovviamente iper stressante. Le scrivo per un episodio (probabilmente banale..spero) accaduto questa mattina. Ero in ufficio alla mia scrivania e resomi conto di non avere credito nel telefono ho pensato di scendere alla tabaccheria sotto all’ufficio per effettuare una ricarica. Consapevole che in questa tabaccheria solitamente effettuano ricariche telematiche, durante il tragitto ho pensato al mio numero di telefono (che posseggo da piu di 10 anni) di cui riuscivo a ricordare soltanto le prime tre cifre,il prefisso. Ho cercato di concentrarmi, ma non riuscivo. Per “testare” la mia condizione ho provato a pensare ad altri numeri di cellulare,compresi quelli di persone che frequentavo 15 anni fa; nessun problema..li ho ricordati subito e nitidamente. Ho provato anche a ripetere alcuni sciogli lingua per vedere se avessi avuto qualche difficoltà di parola…tutto regolare anche in questo caso. In generale a parte l’amnesia per parte del mio numero telefonico, non ho percepito nulla di anomalo, ne fisicamente ne mentalmente. Ho cominciato a pensare alla parola “ischemia”,anche se mi sembra fuori luogo. Potrebbe l’episodio essere generato solo dal forte stress che sto attraversando ?



Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
<<Ho cominciato a pensare alla parola “ischemia”,anche se mi sembra fuori luogo>> assolutamente sì, è fuori luogo.
Da ciò che ha scritto l'ipotesi da stress è certamente quella più probabile, stia tranquillo. Queste condizioni sono frequentissime.

Cordialmente
[#56]
dopo
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Gentilissimo Dott. Ferraloro,

la volevo aggiornare sulla mia condizione. Purtroppo non ho sostenuto nessuna visita o esame diagnostico, dall’inizio dell’anno si sono susseguiti problemi familiari, tra cui la perdita di mio padre e francamente non avevo e non ho voglia di immergermi nuovamente nel filone sanitario. Il disturbo al fianco è rimasto invariato, non ho avuto particolari benefici ma nemmeno peggioramenti. Continuo con la corsa senza problemi, nessun calo di forza o simili alla gamba dx; solo lieve sensazione (a volte) di variazione di sensibilità in alcuni punti, ma ripeto, davvero lievissimi.

Ciò che mi sta snervando ultimamente è un problema alla vista. Cercherò di essere il piu conciso possibile. Ad inizio 2012 ho creato un post su Medicitalia relativo a un dolore all’occhio destro durante la rotazione accompagnata da live offuscamento visivo. Dopo visite oculistiche e risonanza al massiccio facciale non è emerso nulla. Nervi ottici e chiasma ok. Dopo qualche tempo il disturbo si è risolto spontaneamente.

A Febbraio 2014 mi si è ripresentato il problema, lieve dolìa e vista leggermente offuscata (che peggiora durante attività fisica come del resto nel 2012). Il dolore poco alla volta è sparito ed è rimasto il lieve disturbo visivo. Mi reco così dall’oculista il quale, dopo visita accurata, non ritiene di prescrivermi ulteriori accertamenti e ritiene che il problema sia dovuto probabilmente ad una scarsa convergenza, aggravata dall’utilizzo massivo del pc.

A metà agosto il fastidio si risolve spontaneamente, ma inizio ad avvertire il dolore all’occhio sinistro per qualche giorno e risolto dopo l’assunzione di una sola bustina di antinfiammatorio. Il fatto è che ora è rimasto il disturbo visivo(vista meno nitida del destro),che peggiora durante attività fisica per poi ritornare piu tollerabile una volta conclusa l’attività e di sera quando c’è meno bagliore per intenderci (di sera il disturbo è quasi a zero).Ho notato poi che dopo il riposo (la mattina per esempio) il disturbo è meno marcato.

Dopo essermi ripromesso di non indagare piu in rete,ci sono ricascato, andando in ansia per quanto ho trovato.

Ho cercato di arginare le mie ansie con la razionalità e pensando che ,nel caso di un tumore maligno, il decorso sarebbe abbastanza rapido (e invece il disturbo ,seppur all’altro occhio, si è presentato quasi 3 anni fa),mi è rimasta un po’ la paura della possibilità di un tumore benigno (seppur molto raro) che cresce piu lentamente.



Le chiedo:

1) ma durante la risonanza alle orbite e ai seni paranasali (che ho sostenuto nel 2012),non viene data un’occhiata macro a tutto il cervello ? Nel senso.. se ci fosse stato qualcosa non si sarebbe visto ?



2) Dagli esami del sangue (che ad ottobre 2013 ho sostenuto anche in maniera abbastanza approfondita),solitamente si possono apprezzare delle alterazioni in casi come quello sopra citato ?



Sono combattuto tra farmi una bella RM all’encefalo e prendere un’aspettativa di un anno partendo senza una meta.


Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi dispiace per la perdita del Suo caro padre, Le porgo le mie condoglianze anche se con ritardo.
Per quanto riguarda la RM del 2012, se ha il referto è possibile sapere se è stato studiato tutto l'encefalo o soltanto la zona delle prime vie ottiche. Può copiarlo qualora ne fosse in possesso.
Dagli esami del sangue non sempre è possibile risalire alla patologia che teme.

Cordiali saluti
[#58]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Ferraloro per le condolianze e la velocissima risposta,sempre gentilissimo,

le avevo già riportato il referto della RM 2012 come può comodamente verificare in questo post. Il messaggio è datato Novembre 2103. Purtroppo mi disse che l’encefalo non era stato indagato per intero. Ma adesso come allora le chiedo: la frase “Processi non occupanti spazio” è relativa solo al distretto indagato o potrebbe riguardare tutto il cervello ? Le immagini presenti sul cd saranno esclusive di quella porzione quindi ? Pensavo che una volta che si indaga la testa ,venisse data almeno un’occhiata generale.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
L'espressione che Lei cita pare sia riferita solo alla parte indagata e non comprenda tutto l'encefalo.
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dopo
Utente
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Capisco. Domanda superflua probabilmente,ma lei cosa mi consiglia ? Aspetto un po' nella speranza che mi passi come è passato nell'altro occhio o procedo fiducioso con una RM a tutto l'encefalo ? Sono davvero in ansia.
Sintomi del genere possono essere comunque causati anche da altre patologìe,corretto ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Non mi sembra il caso di allarmarsi considerato che gli specialisti consultati l'hanno tranquillizzata ma se la RM servisse per rassicurarla nulla vieta di effettuarla.
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