Dolore tipo sciatalgia

Mio padre (85 anni), soffre ormai da 6 mesi di un dolore alla ganba e al piede che in un primo momento era stato diagnosticato come sciatalgia, seppure le varie analisi non avevano individuato una causa importante. In questi mesi ha eseguito indagini e utilazzato farmaci e terapie che non hanno risolto il problema. Lo stesso farmaco qualche volta allevia il dolore ed altre no. Il dolore si presenta soprattutto di notte, quando raggiunge livelli di insopportabilità elevata, e non dipende dalla posizione perchè di giorno la stessa posizione non crea problemi.
I farmaci più efficaci sono i corticonici, ma ovviamenete queste cure non possono protrarsi; tenuto conto dell'età e delle condizioni generali (cardiopatia ad esempio) non possono essere usati tutti i tipi di farmaci.
Recentemente alcuni medici hanno ipotizzato che la causa di questi dolori anomali sia un danno neurologico provocato da un ciclo di radioterapia effettuato 5 anni fa in seguito ad operazione alla prostata. In questi anni i controlli per la prostata hanno sempre evidenziato una situazione positiva e non si sono avuto altri dolori o problemi.
Mi chiedo se possa essere sorretta questa diagnosi, e in caso affernativo se vi siano delle possibilità di risolvere il problema e in quale ambito vadano cercate.
Ringrazio per l'attenzione

[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.9k 2.3k 21
Gentile Utente,

i medici sono orientati verso un dolore neuropatico? Quali farmaci ha utilizzato sinora, esclusi i cortisonici?
L'ipotesi del danno da radioterapia teoricamente può essere possibile, poco frequente però che il problema si presenti dopo cinque anni ed in una zona ritengo non irradiata. Ha fatto un'EMG? E' stata indagata la colonna lombo-sacrale?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie per l'interessament
Provo ad aggiungere alcune informazioni e a rispondere ale sue domande.
I medici sono orientati verso la neuropatia. Alla colonna ha effettuato radiografia, RM e TAC. Oltre alle alterazioni dovute all'età, il danno più significativo si può riassumere in questa frase della RM: "A L4-L5 presenza di una piccola cisti sinoviale iuxta-articolare destra che impronta lievemente il profilo posteriore del sacco durale. Il disco protrude posteriormente a largo raggio improntando il profilo ventrale del sacco durale."
Tuttavia il neurochirurgo ha sconsigliato qualsiasi tipo di intervento, sia per l'età che parchè dubbioso che questa fosse la causa principale del dolore, soprattutto perchè contro-laterale.
L'EMG ha rilevato alcune sofferenze, "sofferenza neurogenica sub-acuta in territorio L5 dove sono presenti segbi di denervazione" e "sofferenza neurogenica cronica di grdo discreto in L5".
Tuttavia i medici non hanno ritenuto il quadeo significativo rispetto al dolore.

Dopo l'estate e la cura di cortisone, il dolore si è acutizzato soprattutto nelle ore notturne, discostandosi sempre più dalle caratteristiche della sciatalgia.

Ha preso farmaci di vario tipo, compresi due periodi di Durogesic cerotto nelle fasi più acuti, che però non sempre sono stati efficaci.
Attualmente prende Lyrica,, Sereupin e gocce di Rivotriil, queste ultime modulate a seconda del dolore, che però gli dann0
un costante stato di sonnolenza. Pochi giorni fa gli hanno consigliato di prendere Normast.
A luglio a seguito senza benefici un ciclo di fisioterapia, ed ora ne sta seguendo uno di masso.chinesi trapia, appena iniziato.

Come può vedere la situazone è piuttoso complessa, e dal momento che si discosta appunto sempre più dall'andamento della sciaatalgia classica, qualche medico ha supposto il danno dovuto alla radioterapia.

Ringrazio ancora per l'interessamento, invio cordiali saluti
[#3]
Utente
Utente
Grazie per l'interessamento.
Provo ad aggiungere alcune informazioni e a rispondere ale sue domande.
I medici sono orientati verso la neuropatia. Alla colonna ha effettuato radiografia, RM e TAC. Oltre alle alterazioni dovute all'età, il danno più significativo si può riassumere in questa frase della RM: "A L4-L5 presenza di una piccola cisti sinoviale iuxta-articolare destra che impronta lievemente il profilo posteriore del sacco durale. Il disco protrude posteriormente a largo raggio improntando il profilo ventrale del sacco durale."
Tuttavia il neurochirurgo ha sconsigliato qualsiasi tipo di intervento, sia per l'età che parchè dubbioso che questa fosse la causa principale del dolore, soprattutto perchè contro-laterale.
L'EMG ha rilevato alcune sofferenze, "sofferenza neurogenica sub-acuta in territorio L5 dove sono presenti segbi di denervazione" e "sofferenza neurogenica cronica di grdo discreto in L5".
Tuttavia i medici non hanno ritenuto il quadro significativo rispetto al dolore.

Dopo l'estate e la cura di cortisone, il dolore si è acutizzato soprattutto nelle ore notturne, discostandosi sempre più dalle caratteristiche della sciatalgia.

Ha preso farmaci di vario tipo, compresi due periodi di Durogesic cerotto nelle fasi più acute, che però non sempre sono stati efficaci.
Attualmente prende Lyrica,, Sereupin e gocce di Rivotriil, queste ultime modulate a seconda del dolore. Queta terapia gli da un costante stato di sonnolenza. Pochi giorni fa gli hanno consigliato di prendere Normast.
A luglio ha seguito senza benefici un ciclo di fisioterapia, ed ora ne sta seguendo uno di masso.chinesi trapia, appena iniziato.

Come può vedere la situazone è piuttoso complessa, e dal momento che si discosta appunto sempre più dall'andamento della sciaatalgia classica, qualche medico ha supposto il danno dovuto alla radioterapia.

Ringrazio ancora per l'interessamento, invio cordiali saluti
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