Dolori piede sinistro dopo anestesia spinale

Buonasera, due settimane fa sono stata sottoposta ad'un operazione per varici, alla gamba destra, sotto anestesia spinale. Era la prima volta che facevo tale anestesia.
Appena inserito l'ago ho avvertito 3 violente scosse elettriche alla gamba sinistra.Poi un bruciore fortissimo.Il medico anestesista ha subito ritirato l'ago e mi hanno sedata.
Al mio risveglio la gamba sinistra faceva malissimo,come se mi fossi ustionata. Avertivo scosse continue al piede sinistro, mi sentivo formicolare le dita dei piedi e appena il lenzuolo sfiorava il dorso del piede sentivo come degli aghi che mi pungessero.Il giorno della mia demissione un dottore specialisa nella terapia del dolore mi ha dato un trattamento da fare a casa per 4 giorni: lyrica 25mg 3 volte al giorno, punture di sodesan forte e punture di dobetin.(nessuno mi ha spiegato pero' a cosa servissero quei medicinali, ho dovuto effetuare delle ricerche personali)
Il trattamento finito il dolore era ancora presente e non accenava a diminuire. Ho ripreso contatto con l'anestesista che mi ha detto che tutto si sarebbe rissolto in una settimana e per telefono mi ha detto di continuare qualche giorno il lyrica.
Sono passate due settimane, le cose sono appena migliorate avverto ancora un forte dolore appena qualcosa sfiora o tocca il dorso del piede sinistro,mettere un paio di calze e scarpe è diventato un incubo ho formicolii continui alle dita dei piedi, se cammino troppo il piede mi brucia e la sera ho tante "scariche elettriche". Riesco pero' fortunatamente a riposare meglio la notte da qualche giorno.
Sono andata da un neurologo,(il mio medico di base mi aveva consigliato di fare degli accertamenti) mi ha fatta camminare e mettere sulla punta dei piedi.Mi ha toccato un po' il piede (senza farmi togliere le scarpe) e mi ha detto che è stato toccata una radice del nervo sciattico.Che non è nulla di che visto che ho ancora forza nel piede.Non mi ha nemmeno chiesto se avevo preso dei medicinali, ho dovuto riferirglielo io a fine visita.
Io non sono affatto soddisfatta della sua consulenza, durata solo 5 minuti.
Non mi ha spiegato cosa mi succede,perché continuo ad'avere male e quanto durerà....sono una ragazza molto attiva e non riuscire a camminare per bene è frustrante.
Dovrei secondo voi consultare un altro neurologo? Per quanto tempo ne avro' ancora? è difficile aspettare e sopportare il dolore quando vorrei potere riavere uno stile di vita "normale".Ho l'impressione che nessuno creda al mio dolore.
Vi ringrazio per la vostra attenzione.
[#1]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
E' probabile che l'ago da spinale abbia irritato una radice della cauda (sensitiva) verosimilmente L5 o S1; non avendo doisturbi motori o degli sfinteri è già un bene. Io le consiglierei una RMN lombosacrale con mezzo di contrasto ed uan elettromiografia con studio delle onde F agli arti inf.
La terapia va proseguita e , anzi, a mio giudizio, visti i modesti risultati,incrementata nella posologia o eventualmente con aggiunta di adiuvanti

Dott Vincenzo Sidoti

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la sua risposta!La settimana prossima andro' dal mio medico di base per farmi prescrivere questi esami.
Volevo inoltre sapere: è normale che in certi momenti della giornata il piede mi faccia piu' male che in altri?Il lyrica è consigliato per il dolore neuropatico, nel mio caso pensa che si tratti di un dolore neuropatico?
Inoltre avrei un'ultima richiesta.Mia madre ha la sclerosi multipla,vorrei sapere se è una malattia ereditaria?

La ringrazio ancora per la sua disponibilità!

[#3]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Il dolore è' certamente neuropatico e il lirica e' indicato,la variabilità temporale può. Spiegare la sua fluttuazione nella giornata; per ultimo non si eredita la sm, anche se esistono alcuni nuclei familiari in cui la prevalenza e' incrementata, ma una predisposizione genetica che rende poi attivo il sistema immunitario. Saluti