Eccesso di cannabis

3 giorni fa ho fumato una forte dose di marijuana, (almeno 1 grammo). La sera sono stato molto male, panico, tremore, sensazione di morire, tachicardia. Il giorno dopo, quando speravo che sarebbe tutto finito, mi rendo conto che sono rimasti dei sintomi, non riuscivo a percepire il mio corpo, i miei bisogno (fame, sete) oppure i sensi comuni (tatto, olfatto, gusto, percezione della temperatura esterna, dolore). In questi due giorni ho avvertito dei miglioramenti, ma non riesco ad esserne sicuro, per esempio il gusto, l'olfatto e la percezione della temperatura sono, seppure in modo molto lieve, tornati.
Ho paura, non so cosa mi sta succedendo, cerco di convincermi che quando smaltirò la dose di THC dal corpo starò bene, infatti sto bevendo moltissima acqua, vado a fare pipì circa 2 o 3 volte l'ora, è praticamente sempre trasparente.

Ogni 24 ore, quindi a mezzanotte di ogni notte (in questo momento 2 su 2) riprendo un po' i sintomi di quella sera, quindi panico e tremore, poi riesco a calmarmi.

In questo momento è come se il mondo attorno a me fosse ovattato, il tatto è leggermente più presente nei piedi ma va via via scemando fino ad arrivare alla testa, il volto e le mani non hanno praticamente più sensibilità (se mi chiudo gli occhi e mi passo la mano sul viso riesco appena a sentirla).

Vorrei solamente capire cosa mi sta succedendo, se riuscirò a rimettermi almeno in parte e quanto tempo mi ci vorrà, vorrei anche sapere se ci fosse un modo per smaltire più rapidamente il thc e magari rendermi conto se la cosa cambia (però non riesco ad aspettare 1 mese con il dubbio che non mi passi più).

Se tra 2 giorni non vedrò effettivi miglioramenti andrò dal medico, ma per ora preferisco di no
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
ha avuto e sta ancora avendo "la coda" di una sindrome da astinenza da THC.
Mi sembra importante che a breve si sottoponga ad una valutazione neurologica di persona per valutare quale sia ora il suo status del sistema nervoso centrale.
Ciò, oltre che attraverso la suddetta valutazione clinica, è possibile farlo attraveso semplici e non invasivi esami neurofiopatologici (EEG, Polisonnografia, ecc).
Si riappropi della sua vita.

Cordialmente,
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/neurologia-polisonnografia/
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille del consulto, in effetti le mie ricerche mi avevano portato alla stessa conclusione, soprattutto a seguito dell'evento di ieri: la sera avevo quasi completamente riacquistato i miei sensi, la notte (sempre intorno a mezzanotte) ho avuto una crisi, ma questa è stata molto più intensa e terribilmente più lunga (tutta la notte, circa 6 ore). I sintomi erano tremore (nonostante fossi nel mio letto, con un piumone e un pigiama pesante); un'elevata sudorazione (non penso di aver mai sudato così tanto una notte); battito cardiaco accelerato (la mattina, che ancora sentivo questo battuto accelerato, la mia predizione era circa 92 bpm, a dispetto dei miei 68/72 di media), insieme a questo sentivo come un peso sul petto, nessuna difficoltà respiratoria.

Mi corregga se sbaglio, le mie ricerche mi hanno portato a attribuire l'elevata frequenza cardiaca ad un attacco di panico, associato all'improvvisa perdita della sensibilità (perché sono andato a dormire in buone condizioni, mi sveglio insensibile).

Rimango particolarmente giù di morale e con questo peso sul petto fino a circa le ore 13, mi è stato infatti particolarmente difficile prestare attenzione alla lezione. Dopo quell'ora mi sono sentito subito bene, sveglio, euforico, i classici sintomi della marijuana (vorrei comunque specificare che sono passati 4giorni dall'assunzione).

Leggendo sempre su internet ho scoperto che un'astinenza da thc dura dai 7 ai 21 giorni, con i sintomi maggiori dal terzo al sesto giorno. Torna tutto con la mia situazione.
Preferirei quindi aspettare almeno lunedì per andare dal mio medico generico. Prenderò in considerazione gli esami, ma penso mi convenga aspettare una diminuzione dei sintomi (in questo momento sono altalenanti, i risultati sarebbero quindi riferiti al mio stato attuale non a quello in cui sarò una volta terminata l'astinenza).

Mi può quindi confermare le mie ipotesi? La ringrazio in anticipo
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Confermo.
Ma la esorto qualora e quando creda a seguire i consigli.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Allora la ringrazio molto, terrò conto del suo consiglio.
Intanto però, prima che la crisi d'astinenza sia finita, ha consigli su come affrontare i sintomi? In particolare la sudorazione e il tremore notturno?

E il fatto che lunedì sera abbia recuperato quasi del tutto i miei sensi puó significare che non subiró danni permanenti?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Un poco di benzodiazepine a basso dosaggio per breve periodo. Oramai dovremmo essere arrivati al termine.
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dopo
Utente
Utente
Ok grazie mille, ora sono molto più tranquillo, la consapevolezza che recupererò la sensibilità mi aiuta molto.

Comunque stamattina mi sono deciso e andrò dal dottore
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
E la dicisione mi sembra saggia.
Il "consulto a distanza" ha i suoi limiti e non può sostituire una visita medica di persona.
Stia bene, presto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua disponibilità, incrociamo le dita!

Stia bene anche lei
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