Crisi epilettica

ciao. ho avuto una settimana fa, per la prima volta in età adulta, una crisi epilettica improvvisa. l'episodio si è verificato di mattina, mentre giravo per il centro con un'amica. ho avuto solo la percezione di essere rimasta bloccata con la testa verso l'alto e poi non ho altri ricordi. ho ripreso coscienza in ambulanza dopo circa un quarto d'ora. sono stata sottoposta a TAC (qualche ora dopo) e ricoverata in ospedale dove la mattina seguente ho fatto un EEG. Sono stata dimessa subito dopo con il consiglio di sottopormi a ulteriori accertamenti e a una terapia farmacologica a base di antiepilettici (che ancora non ho iniziato perché vorrei sentire prima altri pareri medici). Mi sono rivolta al neurologo dell'ospedale della mia provincia di residenza (l'episodio si era infatti verificato in un'altra città) che mi ha consigliato di effettuare una risonanza e un altro EEG che effettuerò nei prossimi giorni. Avevo già avuto all'età di due mesi crisi convulsive non febbrili per le quali sono stata curata fino all'età di sei anni con controlli periodici. ma fino all'altro giorno non avevo più avuto di questi problemi. scrivo perché a distanza di una settimana dall'evento ho iniziato a sentire continui capogiri, come una sensazione di disorientamento e vertigini, non riesco a mettere a fuoco bene le cose, ed ho difficoltà ad addormentarmi. chiudendo gli occhi "vedo" flash di luci e eventi, tachicardia e difficoltà a respirare. Può essere correlato al fatto?! E' la prima volta che si verificano episodi del genere, per cui non so come gestirli e a cosa poterli attribuire.
Inoltre, se fosse possibile, vorrei avere un consiglio su qualche specialista da poter consultare nell'area di firenze.
Ringrazio dell'attenzione
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la TC mi pare di capire che non abbia rilevato nulla di patologico, comunque è assolutamente condivisibile la richiesta della RM encefalica ed un ulteriore EEG, quest'ultimo mi permetterei di consigliarLe di effettuarlo nell'arco di 24 ore, cioè una rilevazione continua mentre Lei svolge le Sue normali attività, questa metodologia è utile nel Suo caso anche per studiare la sintomatologia successiva all'episodio critico.
Per quanto riguarda il neurologo Le consiglio di rivolgersi ad un epilettologo che è un neurologo esperto in epilessie.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro