Piede cadente

Ringrazio anticipatamente dell'attenzione...
Alcuni giorni fa...circa una settimana...mi sono accorto di avere tutte le sintomatologie del "piede cadente"...difficoltà nel sollevarlo...soprattutto l'alluce...formicolio esteso dall'alluce al ginocchio...difficoltà nel camminare sui talloni...Sono veramente preoccupato dato che mia sorella e mio cugino hanno avuto un tumore al cervello...In effetti non ho necessità di trascinare il piede e non ho particolari difficoltà nel salire le scale...Aggiungo che questo disturbo è successivo all'utilizzo per tre giorni di seguito di un paio di stivaletti particolarmente pesanti...
È possibile che questa mia difficoltà sia associabile ad una lesione cerebrale? Oppure la mia paura è ingiustificata e che invece possa trattarsi di un'ernia discale visto che ho molti problemi di schiena oppure di un'infiammazione del nervo peroneo?
Ovviamente ho prenotato una visita neurologica che farò tra 5 giorni ma non riesco ad aspettare tutto questo tempo passivamente!
Cosa ne pensate?
Cosa mi consigliate?
Grazie


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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le,
mi sembra come abbia verosimilmente trovato per proprio conto la risposta. Stivaletti per alcuni giorni e conseguente sofferenza del nervo peroneo con relativo deficit sensitivo nel territorio di innervazione del medesimo e deficit della dorsiflesione.
Non dovesse regredire il disturbi in un paio di settimane si sottoponga ad una elettromioneurografia che evidenziera la sofferenza ed il grado della medesimo del nervo peroneo (ovvero SPE: sciatico popliteo esterno).
Valuto come questo sia un consulto a distanza e pertanto non possa sostituirsi ad una valutazione clinica neurologica che in ogni caso ritengo indicata.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta...mi risolleva alquanto anche se giustamente lei mi consiglia comunque una visita ed un'analisi più approfondita con un neurologo...Diciamo che però, senza ovviamente nessuna certezza, lei tende ad escludere una lesione cerebrale...giusto?
Prometto di non disturbare più...
Cordiali saluti