Anticoagulante

Sono reduce da un ictus causato dalla dissezione di una carotide circa 7 mesi fa. Un medico mo ha consigliato di abbandonare gli anticoagulanti (cumadin) per passare alla cardioaspirina. Che differenze ci potrebbero essere per me e che differenza c'è fra i due farmaci? Mi porterebbe benefici il cambio di terapia?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
ognuno ha diritto alle proprie opinioni ed a trasmetterle fino a che queste non si rivelino potenzialmente pericolose per un'altra persona; in medicina non dovremmo più essere più a livello parere personale o esperienza empirica ma "evidenze internazionalmente condivise".
Lei dice "...un medico mi ha consigliato...".
Quale tipologia di medico ovvero di cosa si occupa, quale è la sua specializzazione, ecc.
Voglio dire: se Lei assume Coumadin (TAO secondo INR) avrà un riferimento specialistico preciso il quale si rifarà, almeno si spera, alle linee guida internazionali sull'argomento.
E proprio per non fare "invasione di campo" trattandosi di un caso di "dissecazione carotidea" le dico come la competenza specialistica più adeguata non è neurologia ma chirurgia vascolare.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, il primo medico è un neurologo che è lo stesso dell'ospedale in cui sono stato ricoverato, il secondo è un neurochirurgo di un'altra struttura a cui mi sono rivolto per una visita (ecodoppler transcranico e celebrale) e un consulto.
Mi sono rivolto anche a un chirurgo vascolare che mi ha consigliato di sentire un neurologo per decidere come continuare la terapia. La dissezzione è molto vicina all'attaccatura.
Mi trovo in una situazione di confusione, probabilmente ho sentito troppi pareri che purtroppo sono discordanti.
Cordiali saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Ritengo come la cosa migliore (giacchè non è possibile che specialisti di branche. nel suo caso, "affini" giochino a passare la decisione da uno a l'altro) lei si rivolga ad una figura professionale che rivesta un ruolo apicale nelll'ospedale di riferimento ovvero dove è seguita sin dall'inizio per avere una indicazione scritta nella scelta/opzione tra anti-coagulante ed anti-aggregante secondo le "linee guida Internazionali". Rammenti di citarle.

Cordialmente.