Sofferenza vascolare

Buonasera, mio papà di anni 73 ha effettuato una risonanza magnetica all'encefalo con contrasto in quanto da circa cinque mesi accusa pesantezza alle gambe, affaticamento, perdita di equilibrio e perdita di sensibilità ad entrambi le mani. Premetto che mio padre soffre di ipertensione e di aritmia cardiaca che tiene sotto controllo con farmaci (almarytm, olmegan,cardioaspirina, zanedip). Nel mese di gennaio ha iniziato cura con atorvastatina 20 mg sospesa nel mese di marzo per problemi muscolari ad oggi non risolti. I risultati della rm hanno evidenziato a livello sovratentoriale multipli focolai di glicosi aspecifica nella sostanza bianca sottocorticale specie nei lobi frontali e parietali senza ce, nella conclusione vi è scritto multipli focolai di generica sofferenza vascolare a livello sovratentoriale. Piccolo cavo di verga. Ipoplasia del seno frontale. Una visita neurologia l'ha già effettuata prima di questo esame e secondo il neurologo tutto era nella norma, ma mio padre continua a manifestare problemi soprattutto agli arti. Vorrei sapere cosa significa, se riguarda più un problema a livello cardiaco o neurologico, inoltre vorrei sapere se la causa di questi suoi problemi agli arti possono essere stati causati dalla pastiglia del colesterolo visto che prima di prenderla lui non accusava nessun deficit ne agli arti superiori ed inferiori. Ringraziando anticipatamente porgo i miei saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

alla RM encefalica sono stati riscontrati presumibilmente esiti di pregresse piccole ischemie, in atto cicatrizzate (gliosi).
Sulla loro origine non è possibile dare un parere attendibile ma non è da escludere l'origine cardiaca sostenuta dall'imprecisata aritmia (fibrillazione atriale?).
Per quanto riguarda il problema agli arti è difficile dare una spiegazione a distanza, le cause potrebbero essere diverse, da quelle muscolari (dosati gli enzimi come il CPK?) a quelle vertebrali, a quelle extrapiramidali che comunque con visita neurologica negativa sono poco probabili.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Mio padre si soffre di fibrillazione atriale e ha avuto solo una volta nel 2009 una cardioversione dopo propafenone inefficace, da li gli è stata data come cura la pastiglia Almarytm. Il dosaggio del CPK gli è stato fatto a marzo appena sospesa la cura della statina ed è risultato nella norma, esame poi ripetuto a maggio in seguito ad un accesso al PS per caso lipotimico conseguente a una colonscopia di controllo ed anche in questo caso il valore era nella norma. Da una tac al torace fatta 2014 con mdc sono stati riscontarti in sede paravertebrale a d12 esuberanti rimaneggiamenti sclero osteofitici margino somatici con piattaforma osteofitica intersomatica anterolaterale destra cui si associano rimaneggiamenti degenerativi dell'articolazione costovertebrale locoregionale. Atteggiamento scoliotico del tratto dorsolombare ad s italica. Importanti sclerosi osteofitiche di tutto il tratto dorsale mediodistale. Questa può essere la causa ? La statina può aver peggiorato questi problemi ?
Grazie ancora, le porgo i miei saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con enzimi muscolari nella norma ritengo che la statina non sia responsabile della sintomatologia descritta. Il problema al tratto dorsale della colonna vertebrale? Bisogna vedere bene le immagini e visitare il paziente. A questo punto sarebbe utile indagare anche il tratto cervicale e lombare.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio vivamente per la risposta e per il suggerimento.
Le auguro buon lavoro e una buona serata.

Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Grazie a Lei per avere preferito Medicitalia.

Cordialità
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
sono qui per chiedere una delucidazione in merito alla rm del rachide cervicale che mio padre ha effettuato in merito ai problemi che gli avevo menzionato nei msg precedenti.
Rachide allineato in modo rigido sul piano sagittale disallineamento C5-6 con relativa retrolisi somatica del secondo soma citato, interspazi ridotti note diffuse di discopatia degenerativa nel tratto di interesse con aspetto a corona di rosario sulla linea di mezzo passaggio cranio spinale nei limiti della norma, midollo incarcerato dall'astuccio rigido con evidenza di focalita' intra-assiali di aspecifico alterato segnale in corrispondenza dell'interspazio c4-d5 e c5-6 compatibili con esiti lesionali focali da compressione, si associa building centrale del disco in d2.3 sulla linea di mezzo. c3-4 sconfinamento posteriore del profilo osseo e del profilo discale in grossolano contatto centrale con la dura in canale ridotto a base degenerativa rilevanza osteofitosica d'ambo i lati con riduzione dell'accesso canalare bilateralmente. c4-5 debordo a largo raggio del residuo discale in conflitto centrale con la dura in canale marcatamente ridotto su base degenerativa iniziale sofferenza concentrica del tubo durale prevalentemente a carico del diametro canalare antero-posteriore rilevanza osteofitosica preforaminale d'ambo i lati con riduzione dell'accesso foraminale bilateralmente. c5-6 debordo focale del residuo discale verso il basso sul versante centro laterale sn, grossolani sconfinamenti osteofitosici perforamino/foraminali d'ambo i lati.
c6-7 grossolano estruso focale di natura mista osteofitosico discale in conflitto preforaminale sn con la dura in canale ridotto su base degenerativa ridotto l'accesso canalare d'ambo i lati.
c7-d1 profilo discale contenuto in sede centrale si associa sconfinamento focale di natura ostofitosico discale sul versante preforaminale dx con riduzione dell'accesso canalare da questo lato.Presente bilaterlamente il segnale del flusso dell'arteria vertebrale.

Mi scuso per la lunghezza del messaggio, sono molto preoccupata e vorrei avere un suo parere sulla strada da seguire e sul referto.

La ringrazio anticipatamente

Cordialmente le porgo i miei migliori saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

le alterazioni riscontrate alla RM encefalica possono giustificare la sintomatologia precedentemente descritta.
In ogni caso faccia visionare le immagini della RM cervicale al medico che l'ha prescritta.
Potrebbe adesso rivolgersi ad un fisiatra per una valutazione diretta del caso.

Cordiali saluti

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Utente
Utente
Gentile Dottore
la ringrazio per la sua celere risposta.

Mio padre tra pochi giorni effettuerà anche una elettromiografia prescrittagli dal neurologo. Volevo sapere se la situazione in cui si trova é grave o se con una buona fisioterapia può tornare a condurre una vita più tranquilla.
Per il momento abbiamo fatto visionare il risultato al medico di famiglia che ci ha detto che si tratta di ernie, vorrei sapere se si possono escludere malattie come la sclerosi multipla e la sla.


Ringraziandola anticipatamente le porgo i miei saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

innanzitutto correggo il secondo rigo della precedente risposta (replica #7) dove scrivo, erroneamente, <<le alterazioni riscontrate alla RM encefalica possono giustificare>>, infatti al posto di "encefalica" volevo intendere "cervicale".

Detto questo, per rispondere alle Sue domande, la SM non esordisce a 73 anni mentre la RM non è un esame che possa far fare diagnosi di SLA.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio per la sua risposta.

Le auguro una buona giornata e buon lavoro.

Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, buona giornata anche a Lei!