Sintomi dopo sospensione di una cura con daparox

Gentile dottore buongiorno , le scrivo per avere un vostro consulto specialistico .
Ho cominciato a soffrire di ansia nel 2012 , quindi mi sono rivolta ad un medico specialista che mi ha prescritto una cura con daparox , che ho iniziato a prendere aumentando di una goccia al giorno fino a dieci come mi aveva prescritto il medico fino ad arrivare a 15 gocce , la cura è durata sei mesi quindi ho scalato con le gocce interrompendo la cura , tornata al controllo mi sentivo meglio .
Purtroppo a settembre del 2013 ho riavuto una ricaduta di ansia , quindi sono tornata dallo specialista che di nuovo mi ha prescritto come la prima volta il daparox da prendere fino a 15 gocce per sei mesi , ho iniziato la cura ma sono rimasta ferma ad 8 gocce senza aumentare anche perchè riprendendo la cura dopo un mese mi sentivo un pò meglio, dormivo abbastanza , di solito soffrivo di mal di testa , capogiri , senso di vertigine , che lo specialista riteneva dovuti ad un fattore ansioso , ho fatto anche esami con tac e risonanza risultati negativi .
quindi ho continuato la cura con 7 gocce , ho terminato la cura senza scalare 10 giorni fa , dopo qualche giorno , ho cominciato ad avere un senso di nausea , mal di testa , sensazione di calore , questi episodi compaiono ogni tanto durante il giorno anche mentre pranzo , le chiedo se questi disturbi che si presentano sono dovuti al fatto di aver interrotto la cura senza scalare le gocce .
la ringrazio per la cortese attenzione
attendo una vostra risposta .
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sintomatologia riferita può essere dovuta sia alla sospensione brusca del daparox, ed in tal caso potrebbe persistere per un paio di settimane per poi regredire spontaneamente, sia ad un riemergere dello stato ansioso non più tenuto sotto controllo dal farmaco.
Le dico pure che la dose che assumeva era di gran lunga sotto quella media consigliata.
Probabilmente sei mesi di terapia sono insufficienti, per di più con farmaco sottodosato, per cui le recidive si spiegherebbero facilmente.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro