Fastidio alla parte destra della testa e tempia

Buongiorno, vi spiego in breve i miei sintomi, cominciati circa una settimana fa dopo un'allenamento in palestra. Premetto che vado in palestra da piu di due settimane e i primi 4-5 allenamenti non ho mai avuto nessun problema. Oltretutto fino a qualche mese fa andavo anche a correre 3 volte alla settimana. Ci tengo a fare un'altra premessa: faccio un lavoro molto stressante purtroppo anche 10 ore al giorno. ( mi sveglio alle 5.30-6 di mattina)

Veniamo al dunque: martedì scorso dopo una giornata molto faticosa di lavoro e allenamento in palestra (dalle 19 alle 20.30 circa) ho accusato ovviamente molta stanchezza e quasi tutta la sera ho avuto battiti cardiaci piu veloci del solito, come se fossi ancora sotto sforzo. Inoltre ho notato una vena sulla tempia destra più visibile e ogni tanto pulsante. Da quel giorno a oggi questi sintomi li ho praticamente tutti i giorni a momenti, nel senso che posso stare bene per 6-7 ore e poi avere il fastidio 1-2 ore. Non ho mal di testa, è piu un fastidio alla tempia e alla mandibola e ovviamente questo pulsare.

2 settimane fa ho misurato la pressione in farmacia ed era 130 78
l'ultima volta dal dottore (1 settimana fa) era 140 84 ma mi disse che era più una cosa psicologica.
Ho fatto ecg e ecg sotto sforzo e il dottore mi ha detto che va bene
nelle note c'è scritto: aritmia sinusale, che da quello che ho capito è una cosa "normale" in alcuni soggetti sani. effetivamente ho il cuore che va leggermente più forte ma mai da crearmi disagi e mai sopra i 100bpm.


Mi scuso se mi sono dilungato troppo
Attendo notizie, grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

è possibile che la sintomatologia sia causata da contrattura muscolare in seguito all'attività fisica che pratica e/o a problemi di postura.
Questa però è solo un'ipotesi a distanza, qualora il problema fosse ancora presente sarebbe opportuno rivolgersi al medico curante o ad un neurologo per avere una valutazione diretta del caso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta.

Il fastidio/dolore alla testa è scomparso dopo qualche giorno per poi ricomparire ieri (giornata molto piena anche ieri), ho preso un oki alle 14 e dopo un oretta sono stato meglio. Oggi sto bene.
Tralasciando questo problema, in questi giorni purtroppo sono comparsi altri fastidi. Per due giorni (mi pare giovedi e venerdì) ho avuto una specie di formicolio (intermittente, nel senso che mi durava per 1-2 secondi e poi per ore stavo bene, peggiorava se camminavo) nel muscolo tibiale, in una zona di circa 4-5 cm. A dire la verità faccio anche fatica a dire se era un formicolio o una specie di tremolio interno, in ogni caso la sensibilità esterna l'avevo e riuscivo a camminare perfettamente. Questo problema è scomparso, come le dicevo, dopo 2 giorni. Di nuovo tutto bene. Stamattina stavo benissimo (apparte un po di indolenzimento alle gambe e alle braccia dovuto all'allenamento di ieri sera in palestra) ma verso le 11 ho cominciato ad avvertire una sensazione strana alla gamba destra (solo nella zona del polpaccio e tibia), come se la sensibilità fosse leggermente di meno, eppure se mi tocco o se mi bagno sento.
Per qualche giorno, ora no, ho avvertito anche delle leggere fascicolazioni ai polpacci a riposo, mentre mi muovevo o ero in giro non le avevo.
Ci tengo a dirle che nel lavoro che svolgo scarico pesi e passo molte ore seduto a guidare. Non ho mancanza di forza o altro.


Ho fatto analisi dal sangue dal quale risulta tutto ok tranne un valore RDW SD leggermente inferiore alla norma, e glob. rossi 5.70 (valore di rif. 4.50-5.70).
Non so se siano inerenti o meno.
Oggi prenoterò una visita (a questo punto per lunedì penso) presso il mio medico per chiedere consigli, lei cosa ne pensa? Grazie
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Alla luce del Suo racconto mi sembrerebbero sintomi non particolarmente importanti in quanto di breve durata e non perfettamente inquadrabili in patologie ben definite, pertanto ne parli col medico curante per avere un parere diretto.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi permetto di tirare su questa discussione per aggiornarla.

Qualche settimana fa, dopo svariate ore al lavoro (sempre con ritmi parecchio stressanti e frenetici), in pausa pranzo mi sono fermato a mangiare e ho avuto delle mioclonie al dito mignolo della mano sx, in pratica il dito faceva degli scatti involontari a sinistra, il tutto è durato una decina di minuti. Non mi era mai capitato.
Mi sono deciso ad andare dal medico di base, il quale mi ha detto che sono cose che possono capitare in forti momenti di stress e di non fare niente. Gli ho parlato anche dei miei fastidi (che le ho elencato nel precedente messaggio) avuti in passato quali fascicolazioni e altri formicoli intermittenti alle gambe, quasi sempre la dx, (ora spariti) e ha precisato che sono miochimie benigne, mi ha prescritto del mag2 e di non fare indagini. Secondo il dottore anche le pulsazioni che avevo vicino alla tempia dx erano miochimie.


Da qualche settimana avverto, aimè, un nuovo fastidio alla gamba e piede dx: in pratica è come se i muscoli del polpaccio e del retro coscia siano costantemente contratti e tirati. A volte sento una specie di formicolio della durata di qualche secondo al piede. La sensibilità è invariata e riesco a camminare bene (seppur con questo "fastidio" quasi perenne). Per farle un esempio, se tengo le calze alte fino a metà polpaccio, sento che nella gamba dx mi da fastidio, mentre nella sinistra tutto ok. Se sto fermo (per esempio steso sul divano o in piedi) non avverto nessun fastidio.
Oltre a questo anche un dolore, non costante e non fortissimo, nella zona lombosacrale della schiena.

Per completare questo bellissimo periodo, ho anche delle miodesopsie agli occhi, per le quali ho gia fatto una visita dall'oculista dalla quale risulta tutto ok (fondo, visus, ecc). Secondo l'oculista le miodesopsie sono causate da emicrania (che ho molto raramente) o dalla pressione bassa (io ho 130/80)

Le dico anche che ho una leggera scoliosi praticamente da sempre.

A questo punto le chiedo, può la mia postura errata e prolungata sul lavoro essere la causa di tutto ciò? Magari un ernia? Ma sopratutto l'ernia può causare anche mioclonie al dito?
Mi consiglia una visita neurologica o dal fisioterapista? grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

in generale le posture prolungate o poco corrette possono causare gran parte della sintomatologia riferita, poi accentuata dall'ansia. Anche un problema a livello della colonna lombo-sacrale non sarebbe da escludere.
Tutto questo però teoricamente, una visita neurologica è certamente consigliata.

Cordiali saluti

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