Problemi di vista e intorpidimento al braccio

Salve,
La scorsa settimana ho cominciato ad accusare un disturbo alla vista, ovvero improvvisamente ho cominciato a vedere annebbiato dall'occhio sinistro. Mi è anche capitato che nello spostare la visuale le immagini si sdoppiassero per qualche secondo come se avessero delle ombre. Sono stata in pronto soccorso e il neurologo mi ha riferito di una possibile emicrania comitata. Ho eseguito una tac che è risultata negativa. Dopo qualche giorno ho effettuato un campo visivo che ha riscontrato una ridotta sensibilità retinica e il parametro MD leggermente alterato. Mi è stato consigliato un angiorm. Da un paio di giorni sento il braccio destro intorpidito e le punta delle dita con leggero formicolio... In una occasione ho pure avuto una temporanea difficoltà a scrivere. Ogni tanto provo dolore al braccio destro e di tanto in tanto anche qualche dolore alle gambe. Vorrei sapere se è' più utile una risonanza magnetica con contrasto piuttosto che un angiorm. Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

Generalmente l'Angio-RM presuppone anche l'effettuazione della RM classica, esame che normalmente precede le sequenze agiografiche. In ogni caso è consigliabile specificare "RM encefalica con mezzo di contrasto seguita da sequenze angiografiche".

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Grazie mille dottore!
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Utente
Utente
Solo un'ultima domanda, in base ai disturbi da me descritti e l'esito degli esami, potrebbe effettivamente trattarsi di una semplice emicrania comitata oppure si potrebbe trattare di qualche problema maggiore?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

entrambe le ipotesi potrebbero essere possibili, infatti gli esami prescritti servono per cercare di chiarire la causa della sintomatologia che riferisce.
Se vuole potrà farci sapere l'esito.

Cordialmente
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Utente
Utente
Salve, su consiglio del medico curante ho effettuato una visita neurologica a seguito della quale il medico ha predisposto un ricovero. Sono stata in ospedale per sei giorni, durante i quali ho effettuato i PEV e una Rmn. Al ricovero sono stati riscontrati dei cloni ai piedi e i ROt vivaci. Dal PEV si evidenzia una ridotta ampiezza del potenziale. Normale la latenza. La rmn non ha riscontrato lesioni in atto e effettuando una florangiografia e otc non è' risultato nessun problema ai nervi ottici. Dal ricovero alla dimissione la vista si è abbassata di quasi un grado con presenza di astigmatismo.
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Utente
Utente
Ho assunto per sei giorni il solumedrol in endovena da 1 gr, adesso dovrò continuate la cura con in forma orale. Sono confusa perché difatti non è stato riscontrato nulla di grave però la diagnosi in fase di dimissione e' possibile NORB e parestesie. Il medico mi ha consigliato di stare strettamente sotto controllo ripetendo una rmn tra sei mesi. Questa cura effettuata serve difatti a prevenire eventuali lesioni? Inoltre potrebbe essere verosimile che io sia all'inizio di una malattia demielinizzante non ancora conclamata? Inoltre è' normale che con questa cura io abbia disturbi maggiori rispetto a prima? Esempio astenia, vertigini, intorpidimento agli arti inferiori? Grazie mille!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

la diagnosi che è stata formulata è di possibilità e non di certezza.
Mi pare comunque che la terapia cortisonica sia adeguata alla diagnosi.
Certamente condivisibile il consiglio della RM di controllo encefalica e midollare con mezzo di contrasto.
Adesso è stata effettuata con queste modalità (encefalo, midollo e contrasto)?
Alcuni sintomi riferiti possono essere effetti collaterali della terapia cortisonica.
È seguita da un centro per le malattie demielinizzanti?

Cordialità
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Utente
Utente
Grazie, la rm e' stata effettuata come da lei segnato. Attualmente non sono seguita da nessun centro. Mi sto limitando alla cura farmacologica prescritta in ospedale ma vorrei continuare ad approfondire i controlli. Avrebbe dei suggerimenti e consigli da darmi? Grazie mille della sua cortesia e delle sue risposte prontamente esaustive.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

sarebbe opportuno che si rivolgesse ad un centro specializzato per le malattie demielinizzanti, anche per avere un secondo qualificato parere.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie di cuore dottore!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Di nulla, ci mancherebbe.
Se vuole ci potrà fare sapere gli sviluppi.

Un grosso in bocca al lupo
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Utente
Utente
Buongiorno! Torno nuovamente a scriverle! Ho accolto il suo consiglio e quello del mio medico di base; ho infatti prenotato una visita presso un centro specializzato. Purtroppo però dovrò aspettare ancora tre mesi e come potrà ben capire sono presa da mille dubbi! Ho visto che ci sono pareri differenti rispetto all'evoluzione della NORB, ovvero per alcuni medici e' l'anticamera della sclerosi multipla perché dicono esserci il 40 percento di possibilità di evoluzione negli anni verso questa malattia; altri medici invece affermano che con risonanza magnetica negativa (il mio caso) si può escludere a priori la malattia! Lei cosa pensa in merito?
Inoltre ho notato che con il cortisone le parestesie sono parecchio diminuite! Quindi oltre al fattore stress (motivo dettomi in ospedale) ci possono essere altre cause eziologiche? Esempio cervicale?
Grazie mille dottore!
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Utente
Utente
P.s. La mia confusione nasce dal fatto che in ospedale ogni medico aveva un parere discordante riguardo il mio caso...! Per qualcuno avrei dovuto cominciare già una terapia per altri, invece, il mio problema era di natura psicosomatica! Naturalmente questi pareri li esprimevano davanti a me...ERGO: confusione!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

capisco che si possa sentire confusa avendo ascoltato pareri contrastanti, proprio per questo motivo Le avevo consigliato di consultare un centro specializzato.
Una neuropatia ottica può rimanere tale e non evolvere verso una SM soprattutto con RM negativa per lesioni demielinizzanti.
Le parestesie possono avere una causa organica oltre che psichica. A livello della colonna vertebrale cosa è stato riscontrato?

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie dottore! La Rm non ha rilevato nessuna anomalia alla colonna vertebrale.
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dopo
Utente
Utente
Non so se può essele utile, ma da ragazzina ho fatto delle rx e una visita ortopedica che aveva riscontrato una scoliosi e in più una leggera differenza di lunghezza tra la gamba destra e la sinistra. In quel caso il medico mi aveva consigliato delle terapie e della ginnastica correttiva. Poi qualche anno fa ho sofferto di ripetuti torcicollo. Non ho però piu approfondito in merito
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Con RM del rachide negativa si possono escludere problematiche cervicali e lombari.
Non si può aggiungere altro in un consulto a distanza se non di rivolgersi al centro di riferimento, come Lei ha già fatto ed è già prenotata.
I problemi ortopedici? Teoricamente potrebbero influire sulla sintomatologia riferita.

Cordialità
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Utente
Utente
Capisco dottore! Anche se a distanza e' stato molto esaustivo e soprattutto di grande aiuto! Grazie ancora!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Di nulla, buona giornata!
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Utente
Utente
Buongiorno, ieri sono stata in ospedale in quanto in questi giorni ho avuto un calo della vista all'occhio destro con forte dolore oculare. Ho fatto visita oculistica e ho 6/10 con mie lenti. Invece l'occhio colpito da possibile neurite la scorsa volta ha ripreso i 10/10. Ho eseguito il campo visivo che ha mostrato per l'occhio destro una ridotta sensibilità retinica diffusa con aree di approfondimento (circa un quarto di occhio). A questo punto ho eseguito i PEV che risultano normali per latenza e ampiezza. Mi è stato detto che naturalmente non è possibile effettuare la diagnosi di neurite ottica ma in ogni caso mi è stata data la terapia con deltacortene. Escludendo problemi oculistici, mi chiedo cosa sia avvenuto ai miei occhi in giro di pochi mesi... Il neurologo mi ha detto che potrebbe trattarsi di una forma di sclerosi multipla "benigna", ma come è possibile avanzare questa ipotesi se i PEV sono negativi? Potrebbe essere ugualmente neurite ottica?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

i PEV negativi non escludono una neurite ottica, non sappiamo l'attuale stato dei nervi ottici dal punto di vista della RM, il mese scorso era negativa. Pertanto mi sembra corretta la prescrizione della terapia cortisonica. Ottima notizia il recupero completo della vista nell'occhio precedentemente colpito.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie dottore, la sua risposta mi ha chiarito meglio le idee... In ospedale, uno dei medici mi ha perfino detto che non potendo certificare la neurite probabilmente il mio problema deriva dal troppo "fresco" (abito in Sicilia e ci sono 20 gradi). Difatti mi meravigliava la prescrizione del cortisone per una banalità come gli sbalzi di temperatura. ) Il prossimo mese dovrò fare la prossima risonanza, speriamo che sia tutto nella norma!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Ok, un grosso in bocca al lupo!
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Utente
Utente
Buongiorno dottore! Torno a scriverle e ad "approfittare" della sua cortesia e della sua competenza.
Fra un paio di settimane finalmente avrò la visita presso un centro specializzato in s.m. e pertanto ho provveduto a ritirare la cartella clinica e i vari referti prodotti in questi mesi. Curiosando da "ignorante" non ho potuto fare a meno di confrontare i dati relativi ai PEV di Febbraio con quelli del mese di Aprile. Vorrei pertanto sottoporli alla sua attenzione:
PEV Febbraio
Os N75: 69.20m Amp -4.14
N100: 96.00m Amp 10,6
N145 141.20m Amp -5.46
Od N75: 74.80m Amp -0.68
N100: 98.80m Amp 9.56
n145 156.40 Amp -5.64
PEV Aprile
Os N75 84.23ms Amp 5.61
N100 111.33ms Amp -12.73
N145 148.19ms Amp 5.44
Od N75 84.23ms Amp 4.25
N100 109.62ms Amp -13.26
N145 149.17ms Amp 9.14
Volevo capire se questi dati di Aprile leggermente aumentati rispetto ai precedenti possono fare pensare ad un effettivo danno avvenuto ai nervi ottici e quindi confermano il precedente sospetto di NORB oppure sono dati clinicamente irrilevanti.

Grazie di cuore

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le differenze non sono clinicamente significative.
Vediamo cosa Le diranno al centro per le malattie demielinizzanti.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno dottore! Questa volta le scrivo ma non per avere un consulto, piuttosto per renderla partecipe della visita che ho finalmente effettuato presso il centro specializzato. Alla visita mi è stata riscontrata una emisindrome sensitiva agli arti di destra e ipostenia prossimo-distale sempre agli stessi arti! Slivellamento AS in mingazzini e lieve slivellamento in mingazzini inferiore. Mi è stata prescritta risonanza magnetica encefalo-midollo cervicale con urgenza in quanto la dottoressa presume che ci siano delle lesioni attive da trattare eventualmente con solumedrol. In ogni caso dovrò effettuare anche pess, pem ed esame del liquor per completare l'iter diagnostico. Volevo ringraziarla per la sua cortesia e disponibilità; comprendo che fare consulti a distanza è davvero molto difficile ma lei ci riesce egregiamente! Personalmente i suoi consigli sono stati molto utili e indicativi soprattutto nel primo periodo di forte incertezza diagnostica! Grazie!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

La ringrazio per l'aggiornamento, se vuole può farci sapere l'esito della RM.
Le ricordo che oggi per le malattie demielinizzanti abbiamo a disposizione un armamentario farmacologico davvero vasto e nuovi farmaci vengono frequentemente commercializzati.
La maggioranza dei pazienti affetti da queste patologie vive una vita assolutamente normale.

Cordialità

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Utente
Utente
Salve dottore, come da lei proposto le segnalo l'esito della risonanza magnetica effettuata ieri:
Si conferma la presenza di minuta area iper intensa in t2 e Flair senza evidente impregnazione dopo mdc a livello della sostanza bianca sotto corticale al giro frontale superiore di sinistra, compatibile con area di gliosi a significato aspecifico. Piccola cisit leptomeningea del polo temporale di sinistra mesiale.

Sono in attesa di mostrare i referti al medico, ma da quanto riportato lei pensa che questa piccola area possa comunque (seppure aspecifica) supportare la diagnosi di possibile Sm data dal neurologo o piuttosto i miei disturbi possono essere attribuiti a questa cisti che prima non era presente? Grazie mille!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

senza vedere le immagini e basandosi esclusivamente su quanto recita il referto, non è possibile fare diagnosi di SM in quanto una sola area, peraltro aspecifica e che non impregna il mezzo di contrasto, è insufficiente.
Potrebbe anche essere una lesione pregressa ma in atto non è diagnostica.
La piccola cisti? Se non comprime le strutture adiacenti è asintomatica.
Faccia vedere l'esame al collega che La segue.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Capisco bene dottore, infatti la mia era quasi una domanda retorica perché so che per formulare una diagnosi "ufficiale" bisogna soddisfare alcuni criteri diagnostici che nel mio caso non sono attualmente presenti. Il medico, infatti, mi aveva anche preparato a questa evenienza e pertanto mi ha vivamente consigliato di eseguire i potenziali evocati e il liquor. Mi chiedo soltanto se il segno di mingazzini e pertanto l'ipostenia possono essere presenti nonostante la "lesione" sia inattiva o non presente. Infatti il mio esame neurologico è risultato in tale senso positivo, facendo avanzare al medico un ipotesi più concreta di Sm.
Mi chiedo inoltre se, non facendo nessuna terapia il problema motorio all'emisoma possa peggiorare e soprattutto mi chiedo se gli arti potranno ritornare ad avere le funzionalità che avevo prima.
In sostanza dottore, capisco che ho la Sm ma che attualmente non è possibile fare una diagnosi certa; però ho anche la sensazione che la funzionalità dell'emisoma destro non tornerà come prima (dato che non ho lesioni attive e ho fatto un ciclo di solumedrol al primo presentarsi dei problemi) e dovrò convivere per sempre con questa riduzione di forza ( che mi provoca molto disagi nella vita quotidiana tra cui scrivere, guidare e camminare) e la ridotta sensibilità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

un deficit di forza di un emilato è possibile anche con la presenza di una lesione inattiva in quanto potrebbe essere un esito di una lesione pregressa.
Il decorso? Non lo possiamo stabilire con certezza.
Se si trattasse di SM non in terapia, il deficit attuale dovrebbe rimanere invariato ma esiste la possibilità teorica della comparsa di nuove lesioni. Le ricordo che stiamo ragionando solo per ipotesi teoriche.

Buon fine settimana
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Utente
Utente
Grazie dottore,
Non capisco come nessuno dei molti medici che mi ha visitato non ha notato questo deficit e piuttosto lo ha attribuito ad un "disturbo d'ansia". In ogni caso, continuero' l'iter diagnostico cercando di fare gli altri esami prima possibile perché capisco quanto sia importante in questi casi arrivare ad una diagnosi al fine di stabilire una terapia. Le sono sempre grata per il supporto, anche se ragioniamo sempre per ipotesi!!! Se le fa piacere continuerò ad aggiornarla! Cordialità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Certamente, mi faccia sapere.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buonasera Dottore!
Torno ad aggiornarla riguardo all'esito degli esami effettuati in questi giorni. I pem sono risultati tutti nei limiti della norma per i quattro arti. Anche i pess agli arti inferiori sono risultati nei limiti della norma. Purtroppo non riesco a capire se i pess agli arti superiori sono alterati o meno.
Infatti è stata usata la dicitura: tempo di conduzione centrale al limite superiore della norma bilateralmente.
I valori indicati sono i seguenti: P25: Sn. 20.30 dx 20.10
Stranamente il valore più alto si riferisce al lato che è asintomatico. Infatti l'emisindrome sensitivo-motoria e' stata riscontrata nel lato destro. Lei cosa ne pensa? Attendo intanto l'opzione del nero logo del centro che mi segue per capire anche se continuare con altri esami proposti.
Grazie in anticipo per la sua cortesia
Buona giornata!
[#35]
dopo
Utente
Utente
*opinione del neurologo!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

la dicitura "al limite superiore della norma bilateralmente" indica dei valori normali ma verso l'alto nel range di riferimento, per es. come la glicemia, con valori normali fino a 110 Lei riscontrasse 108, siamo nei limiti superiori dei valori definiti normali.
Aspetti il parere del Suo neurologo di riferimento.

Cordialità
[#37]
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
In riferimento all'esito degli esami da me eseguiti, si ritiene opportuno che io mi sottoponga a rachicentesi. Le volevo porre una domanda: è controindicato viaggiare in aereo dopo qualche giorno dall'esame? Questo perché purtroppo il centro che mi segue attualmente si trova in Nord Italia e per rientrare a casa dovrei prendere necessariamente un aereo. Ringraziandola in anticipo le porgo distinti saluti!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

non ci sono controindicazioni assolute all'utilizzo dell'aereo dopo una rachicentesi. E' buona norma però nell'immediato, cioè per un paio di giorni, evitare. Consideri pure che una frequente complicanza è rappresentata dalla cefalea che caratteristicamente peggiora in stazione eretta e migliora in posizione sdraiata, questo è un elemento da prendere in considerazione.
Ne parli con i colleghi che effettueranno l'esame.

Cordiali saluti
[#39]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
torno a scriverLe per aggiornarla circa la mia attuale situazione. Come le avevo accennato, durante il mio ultimo ricovero, ho effettuato la rachicentesi. Sono contenta perchè non è risultata nessuna positività (nè indice di Link e nè bande oligoclonali) e soprattutto perchè non ho avuto nessun tipo di complicanza (tranne un leggero mal di schiena).
La parte negativa è che purtroppo, nonostante questo esame sia andato bene, non è possibile escludere una possibile malattia infiammatoria del snc.
La risonanza orbite ha riscontrato che i nervi ottici sono assottigliati e i medici pensano che sia molto probabile che io abbia avuto due neuriti.
Dall'esame neurologico è emerso un peggioramento del deficit di forza all'arto inferiore (mingazzini positivo), un leggero deficit di sensibilità anche all'altro emisoma e pertanto devo ripetere a breve ulteriori controlli e risonanze.
Il mio sembrerebbe essere un caso di forte incertezza diagnostica a causa della negatività degli esami radiologici che quasi sembrerebbero contraddire il quadro clinico e l'esame neurologico.
Continuo a ringraziarla perchè se mi fossi fermata alla semplice supposizione fatta dai medici a Febbraio (problemi di natura psicosomatica) avrei minimizzato il problema, il Suo consiglio di ricercare un parere di uno specialista in malattie demielinizzanti è stato per me davvero utile.
Se le farà piacere continuerò ad aggiornarla.
Cordialità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

capisco che c'è una discordanza tra riscontri clinici ed alcuni esami diagnostici che possono crearLe confusione ma Le assicuro che l'esito negativo dell'esame del liquor è da considerarsi positivamente (scusi il gioco di parole).
Certamente, può aggiornarci quando vuole.

Cordialmente
[#41]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
torno ad aggiornarla circa la mia attuale situazione clinica. Ho da poco ricevuto il referto dell'ultima risonanza effettuata solo al midollo e mi farebbe piacere avere uno dei suoi utilissimi pareri (naturalmente lo so, nel limite della distanza!!).
Nel midollo non si rilevano aree di alterato segnale se non:
"Una sottile stria iperintensa centro-midollare nel tratto dorsale intermedia è compatibile con lieve dilatazione del canale
ependimale centrale"
Potrebbero essere inquadrate nella mia situazione clinica o sono caratteristiche irrilevanti (tipo la ciste leptomeningea)?
Le chiedo questo sia in riferimento al mio esame clinico che riscontrava questo deficit di forza all'arto inferiore destro, ma soprattutto perchè nelle ultime settimane ho avuto degli episodi di totale mancanza di forza (es. non riuscivo più a muovere le dita dei piedi, nonostante lo sforzo di tutti i muscoli della gamba) e perchè noto un peggioramento della zoppia e delle parestesie all'arto inf. dx.
Grazie come sempre per il suo prezioso contributo
Buona giornata!
[#42]
dopo
Utente
Utente
Quasi dimenticavo...
Questa stria iperintensa potrebbe essere stata causata dalla rachicentesi?
Grazie ancora!
[#43]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

leggendo il referto, l'alterazione riscontrata sembrerebbe di modesta entità e non tale da causare una ben precisa sintomatologia. Pertanto la risposta ai due questi è essenzialmente "no", tenendo presente però la mancanza di dati obiettivi diretti che potrebbero cambiare l'impostazione del problema.
Faccia visionare la RM ad un neurologo.

Cordialmente

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

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