Perdita di sensibilità del cuoio capelluto
Gentili dottori,
ho 34 anni e sono molto preoccupata: qualche giorno fa mi sono accorta che una parte del mio cuoio capelluto è insensibile, come se fosse anestetizzata (è in alto, abbastanza vicino alla fronte e sul lato sinistro, ma quasi centrale).
Non ho formicolio e mi accorgo di questa cosa solo quando tocco.
C'è da dire che a causa di una sorta di tic, quando sono nervosa tengo a "grattare" quella zona e che quando dormo di lato (quasi tutta la notte) non appoggio mai la guancia sul cuscino, ma solo la fronte e la parte alta della testa: è verosimile che siano questi due fattori ad aver causato questo fenomeno?
Oppure è un sintomo che può far parte di patologie gravi?
Mi sto attivando per fare una visita al più presto, ma data la mia apprensione (non riesco più a dormire per la paura) vorrei sapere se posso stare relativamente tranquilla o se può essere il sintomo di qualcosa di grave.
Grazie per l'attenzione.
ho 34 anni e sono molto preoccupata: qualche giorno fa mi sono accorta che una parte del mio cuoio capelluto è insensibile, come se fosse anestetizzata (è in alto, abbastanza vicino alla fronte e sul lato sinistro, ma quasi centrale).
Non ho formicolio e mi accorgo di questa cosa solo quando tocco.
C'è da dire che a causa di una sorta di tic, quando sono nervosa tengo a "grattare" quella zona e che quando dormo di lato (quasi tutta la notte) non appoggio mai la guancia sul cuscino, ma solo la fronte e la parte alta della testa: è verosimile che siano questi due fattori ad aver causato questo fenomeno?
Oppure è un sintomo che può far parte di patologie gravi?
Mi sto attivando per fare una visita al più presto, ma data la mia apprensione (non riesco più a dormire per la paura) vorrei sapere se posso stare relativamente tranquilla o se può essere il sintomo di qualcosa di grave.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
la possibilità che il problema sia causato da compressione di terminazioni nervose periferiche dovuta a posture assunte durante il sonno è possibile ma se il disturbo dovesse persistere effettui una visita neurologica, senza preoccupazioni però.
Cordiali saluti
la possibilità che il problema sia causato da compressione di terminazioni nervose periferiche dovuta a posture assunte durante il sonno è possibile ma se il disturbo dovesse persistere effettui una visita neurologica, senza preoccupazioni però.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille,
presa dall'ansia di problematiche più gravi sono già stata da un neurologo (ho avuto la fortuna di trovare un posto libero subito, ancor prima di leggere la sua risposta): anche lui mi ha tranquillizzata e non ha dato importanza alla cosa essendo circoscritta ad un'area abbastanza piccola.
La ringrazio perché le sue parole mi hanno tranquillizzata ulteriormente e cercherò presto di fare qualcosa per l'ansia e l'ipocondria che mi stanno logorando.
Grazie ancora e buona giornata.
presa dall'ansia di problematiche più gravi sono già stata da un neurologo (ho avuto la fortuna di trovare un posto libero subito, ancor prima di leggere la sua risposta): anche lui mi ha tranquillizzata e non ha dato importanza alla cosa essendo circoscritta ad un'area abbastanza piccola.
La ringrazio perché le sue parole mi hanno tranquillizzata ulteriormente e cercherò presto di fare qualcosa per l'ansia e l'ipocondria che mi stanno logorando.
Grazie ancora e buona giornata.
[#4]
dopo
Utente
Gentile dottore,
le scrivo per aggiornarla e per chiederle, se possibile, un parere su un'altra cosa che mi sta accadendo.
Innanzitutto il problema al cuoio capelluto si sta risolvendo spontaneamente e ciò mi rasserena molto.
Ultimamente, però, mi capita di svegliarmi durante la notte e di avere la mandibola che trema: è un tremore molto evidente, a scatti, quasi come quando si battono i denti per il freddo. Quando succede mi accorgo che la mandibola è in una posizione innaturale (esempio: se sono stesa sul fianco sx, la mandibola dovrebbe -causa forza di gravità- tendere a sx, invece quando trema è spostata verso dx; stessa cosa al contrario se sono stesa sul fianco dx). Allora la rilasso, questa torna alla sua posizione naturale e smette immediatamente di tremare; se provo a riportarla alla posizione precedente il tremore ricomincia.
Questo non accade sempre e se, per esempio, durante il giorno provo a spostarla e a portarla in posizioni di tensione, è tutto normale.
Questo tremore così forte mi sta mettendo in agitazione: a volte penso che sia dovuto allo stato di tensione psicologica e fisica che mi accompagna durante il giorno e che, probabilmente, non mi lascia nemmeno durante la notte facendomi tenere posizioni di rigidità e tensione che si trasformano in questi strani tremori; altre volte, però, cado nel panico e penso che ci siano cause neurologiche gravi alla base di questo disturbo e vorrei correre immediatamente in ospedale.
Non so più cosa pensare e le sarei davvero molto grata se potesse darmi un suo parere.
le scrivo per aggiornarla e per chiederle, se possibile, un parere su un'altra cosa che mi sta accadendo.
Innanzitutto il problema al cuoio capelluto si sta risolvendo spontaneamente e ciò mi rasserena molto.
Ultimamente, però, mi capita di svegliarmi durante la notte e di avere la mandibola che trema: è un tremore molto evidente, a scatti, quasi come quando si battono i denti per il freddo. Quando succede mi accorgo che la mandibola è in una posizione innaturale (esempio: se sono stesa sul fianco sx, la mandibola dovrebbe -causa forza di gravità- tendere a sx, invece quando trema è spostata verso dx; stessa cosa al contrario se sono stesa sul fianco dx). Allora la rilasso, questa torna alla sua posizione naturale e smette immediatamente di tremare; se provo a riportarla alla posizione precedente il tremore ricomincia.
Questo non accade sempre e se, per esempio, durante il giorno provo a spostarla e a portarla in posizioni di tensione, è tutto normale.
Questo tremore così forte mi sta mettendo in agitazione: a volte penso che sia dovuto allo stato di tensione psicologica e fisica che mi accompagna durante il giorno e che, probabilmente, non mi lascia nemmeno durante la notte facendomi tenere posizioni di rigidità e tensione che si trasformano in questi strani tremori; altre volte, però, cado nel panico e penso che ci siano cause neurologiche gravi alla base di questo disturbo e vorrei correre immediatamente in ospedale.
Non so più cosa pensare e le sarei davvero molto grata se potesse darmi un suo parere.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
dalla descrizione del disturbo probabilmente la causa ansiosa è un'opzione da tenere in considerazione, ovviamente come parere a distanza.
Una visita gnatologica però penso sia opportuno effettuarla per poi affrontare il disturbo d'ansia qualora venisse confermato.
Cordialmente
dalla descrizione del disturbo probabilmente la causa ansiosa è un'opzione da tenere in considerazione, ovviamente come parere a distanza.
Una visita gnatologica però penso sia opportuno effettuarla per poi affrontare il disturbo d'ansia qualora venisse confermato.
Cordialmente
[#6]
dopo
Utente
Grazie per la risposta e per avermi indirizzata ad una visita gnatologica. Non conoscendo io bene questa branca della medicina, non vorrei aver mal interpretato la sua risposta, quindi la disturbo ancora: secondo lei si possono escludere problemi neurologici gravi oppure questi sintomi potrebbere essere la spia di una patologia neurologica degenerativa grave (non riesco nemmeno a fare il nome) o simili?
(scusi l'insistenza, ma -posto che farò una visita gnatologica- è data dalla mia ignoranza e vorrei capire se devo tranquillizzarmi o meno rispetto alle malattie di cui ho fatto accenno e di cui ho il terrore)
(scusi l'insistenza, ma -posto che farò una visita gnatologica- è data dalla mia ignoranza e vorrei capire se devo tranquillizzarmi o meno rispetto alle malattie di cui ho fatto accenno e di cui ho il terrore)
[#8]
dopo
Utente
La ringrazio e le faccio i miei complimenti per la sua gentilezza e disponibilità, qualità non frequenti oggi. Mi dispiace averle fatto perdere del tempo, ma il fatto è che una persona cara soffre di quella cosa che faccio fatica a nominare (sm) e la mia mente al minimo segnale corre sempre là.
Grazie ancora e mi scuso per il disturbo.
Le auguro una buonissima giornata.
Grazie ancora e mi scuso per il disturbo.
Le auguro una buonissima giornata.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 14.6k visite dal 17/08/2015.
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