Epilessia focale, musiche per la testa, otosclerosi coclea

Buonasera Dottori, desidero sottoporvi gentilmente il mio problema; sono una donna di 30 anni, affetta da otosclerosi bilaterale coclea di entità lieve, riscontratami qualche settimana fa; premetto che, indietreggiando nel tempo con i ricordi, ritengo che il mio abbassamento di udito sia apparso almeno quattro anni fa (inoltre sono diventata mamma 10 mesi fa). Da un anno e mezzo mi capita di sentire nella testa delle musichette ricorrenti (provengono da dentro di me e sono perfettamente consapevole di percepirle solo io), vanno e vengono (mentre parlo, mentre sono impegnata), sono quasi sempre le stesse, motivo per cui una brava psichiatra ha consigliato di sottopormi alla risonanza magnetica del cervello-tronco encefalico (con e senza contrasto) ed elettroencefalogramma (per comprendere la natura del mio problema, se organica o meno).
Vi riporto l'esito del tracciato dell'EEG: modeste anomalie lente, talora a carattere parossistico sulle derivazioni fronto-centrali di sinistra, su ritmo di fondo entro i limiti di norma. La descrizione dice: sulle derivazioni fronto-centrali di sinistra, con occasionale tendenza alla diffusione sulle derivazioni omologhe controlaterali, occasionali brevi sequenza theta irregolari nel cui contesto si inscrivono figure a morfologia aguzza; ritmo di fondo di banda alfa a 9-10 hz, bilaterale, con tendenza alla diffusione anteriore, di medio voltaggio, sincrono, simmetrico, reagente all'apertura degli occhi.
La risonanza magnetica non ha evidenziato alcuna anomalia.
Vi chiedo gentilmente di pronunciarvi sull'esito del mio EEG, evidenzia la presenza di una forma di epilessia focale?
Ho sempre consultato psicoterapeuti, psichiatri e psicologi, ognuno di questi ha fornito una diagnosi differente al mio disturbo: loop mentale automatico e qualche tendenza ossessiva, un'altro specialista mi ha definito affetta da doc (non manifesto compulsioni e rituali di nessun tipo), un'altro ancora sostiene che io abbia una personalità orientata al controllo e quindi mi riuscirebbe naturale voler controllare anche i miei pensieri e tutto ciò che mi passa per la mente. Ho consultato una dott.ssa in neurologia la quale ipotizza che il mio problema potrebbe essere originato dalla degradazione dell'ottavo nervo periferico (a causa dell otosclerosi, se non ho mal compreso) e da un epilessia di forma focale (evidenziata dal EEG).
La proposta del medico è quella di mantenere lo zolofot (che assumo da gennaio a pieno dosaggio e in misura minore da novembre dello scorso anno, con scarsi risultati, il che fa sospettare che non si tratti di una forma di doc) e di assumere uno stabilizzatore dell'umore, farmaco che viene utilizzato per la cura dell'epilessia. Personalmente non comprendo se il mio disturbo sia di origine psicologica, neurologica o legata all'udito, o se l'effetto di un insieme di fattori differenti. Chiedo gentilmente un vostro parere, grazie!
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Non comprendo perchè non riporti il referto dell'RM.
In ogni caso "matchando" la sintomatologia descritta con il report dell'EEG standard la ipotesi di "crisi focali semplici" è molto suggestiva.
Le consiglio un esame EEG Holter delle 24 ore (24 ore di registrazione dell'attività bioelettrica cerebrale forniranno molte più informazioni rispetto a quelle fornite dall'EEG standard).
Quindi indicata una valutazione clinica neurologica con un esperto in epilettologia

NB: Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire una visita medica di persona.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com