Emicrania recidiva

23.10.19

Buonasera a tutti, vorrei chiedere un consiglio. Mio papà è stato in cura con fluxarten per forte emicrania. Terapia iniziata dopo risonanza magnetica, holter pressorio e analisi del sangue i quali sono risultati tutti nella norma. Dopo circa 5/6 mesi di trattamento e con evidenti miglioramenti, di sua iniziativa ha deciso di smettere. Ora siamo quasi punto e a capo con i sintomi che manifestava all'inizio. Cosa deve fare? Grazie.

Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 223

La riposta più logica è di riprendere la terapia. Questo però non è un consiglio né una prescrizione . Occorre che suo padre venga rivisto dal neurologo, anche perchè quel tipo di molecola, alla lunga, può dare disturbi neurologici extrapiramidali (cioè, per esempio, rallentamento psicomotorio).
Come indicazione generale voglio sottolineare che tutte le terapie anti-emicraniche vanno proseguite a lungo, ben oltre i sei mesi. Non sono rari i casi di ricadute dopo sospensione della terapia anche dopo anni di benessere.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

Utente

Grazie dottore per la gentile risposta, a breve verrà visitato di nuovo dal suo collega cosi da vedere il da farsi. Grazie

Utente

Buonasera dottore, dopo avere rivisitato mio papà il neurologo ha prescritto:
Topiramato 1 cp al giorno per 10 gg e poi 2 cp al di fino a visita di controllo a febbraio. Ora i primi 10 giorni sono passati ma ha tutti i giorni mal di testa. Può essere che ancora la profilassi deve fare effetto o non è ben tollerata? Grazie

Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 223

Buonasera.
E' decisamente troppo presto per valutare l'effetto della nuova terapia.

Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 23/10/2019.
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