Disturbi

Salve gentili dottori. Vi espongo brevemente il mio problema. Da molto tempo, almeno 2 anni, soffro di disturbi che sembrano peggiorare nel tempo. Il tutto è cominciato con un lieve dolore all'orecchio destro a cui col tempo si sono accompagnati: ingrossamento della vene della tempia sinistra che è diventata anche più dura. Sono divenute più visibili alcune vene limitrofe, tra cui recentemente anche vicino all'occhio. Se premo la parte destra sempre vicino tempia e orecchio ho dolore persistente, anzi più che dolore fastidio continuo sopportabile ma fastidioso. Inoltre soffro da qualche mese di problemi all'occhio destro, dolore e se lo strizzo con forza una sorta di pulsazioni e pulsazioni sento se premo sulla tempia e più sopra. INoltre anche quando premo sopra il lobo dell'orecchio destro lo sento più duro e sento una sorta di ovattamento e il fastidio generale sempre nella zona destra persiste. Inoltre il tutto permane per mesi. Poi sparisce per qualche mese e poi ricompare soprattutto se sto molte ore davanti al computer. Sono stata da un neorologo e mi ha prescritto una Risonanza magnetica e una visita dall'otorino. L'otorino parla di otalogia riflessa da distomia dell'ATM ( articolazione tmporo mandibolare di destra). La risonanza la farò martedi prossimo. Vi chiedo semplicemente un parere sui sintomi prescritti, non una risoluzione perchè sono conscia che virtualmente si possa risolvere ben poco. Vi ringrazio anticipatamente. Cordialmente.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara ragazza,

Concordo con il collega neurologo sulla utilità di effettuare una RMN dell'encefalo. Per quanto riguarda la disfunzione della ATM, in passato si parlava di Sindrome di Costen in riferimento ad una cefalea localizzata prevalentemente in regione temporo-mandibolare con successiva irradiazione a tutto il cranio causata da malocclusione dentale. L'autonomia di questa sindrome è stata in parte contestata da recenti ricerche, tuttavia è possibile che un problema odontoiatrico possa essere causa o concausa di una cefalea. E' necessario, comunque, considerare altre possibili cefalee, quali la cefalea tensiva, una cefalea da spondiloartrosi cervicale, ecc.
Fammi sapere l'esito della RMN.
Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta e per le sue ipotesi. Ecco il risultato della risonanza encefalo senza contrasto:

TECNICA:

L'indagine è stata eseguita con tecnica flair e TSE mediante scansioni assiali, sagittali e coronali dipendenti dal T1, dal T2, e dalla DP.

REFERTO:

Non si documentano aree di alterato segnale in sede sopra e sottotentoriale.

Normale l'ampiezza degli spazi subaracnoidei della base e della convessità.

Regolare il volume del sistema ventricolare.

In asse le strutture della linea mediana.


Ancora non ho portato i risultati dal neurologo ma da quanto leggo, nonostantela mia ignoranza in materia, pare sia tutto regolare. Lei che ne pensa?
La ringrazio ulteriormente.

Cordiali saluti
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara ragazza,

la RMN encefalo è negativa. Pertanto stai tranquilla e richiedi con serenità il nuovo controllo neurologico.
Per quanto riguarda il trattamento dei disturbi, sarebbe opportuno trattare le malocclusioni dentali ed effettuare un eventuale breve ciclo con farmaci di prevenzione della cefalea.
Consiglierei, inoltre, alcune semplici regole che possono ridurre frequenza ed intensità delle cefalee:
1) evitare lo stress psico-fisico e regolarizzare il ciclo sonno-veglia;
2) eseguire esercizi di rilassamento muscolare;
3) limitare la assunzione di bevande alcoliche;
4) effettuare una moderata attività sportiva aerobica (ad es. jogging).

Tanti saluti ed auguri.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio ulteriormente per la risposta e disponibilità. La prossima settimana ho la visita dal dentista per il problema della disfunzione temporo-madibolare.
Riguardo la cefalea seguirò di certo i suoi consigli, facilitata dal fatto che non bevo alcolici e vado in palestra almeno 3 volte a settimana.
Volevo chiederle se, poichè passo molto tempo al computer, ciò acuisce i miei disturbi.
Cordiali saluti.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Indubbiamente passare molte ore al computer in posizione fissa può determinare tensione muscolare ed accentuare una cefalea tensiva. E' pertanto consigliabile utilizzare una poltrona ergonomica ed alzarsi per qualche minuto ogni ora.
Tanti saluti.

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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