Formicolio alla testa
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 23 anni, ieri ho assunto un decongestionante nasale in gocce, nello specifico Brunizina, il cui principio attivo è la Nafazolina Cloroidrata.
Passati 30/40 minuti dalla somministrazione di alcune gocce mi è iniziato un formicolio alla testa, come se fosse intorpidita.
Il fenomeno è localizzato in tutta la testa ed è persistente, se mi vado a sfregare la testa questo formicolio aumenta nella zona sfregata.
Il fenomeno è iniziato verso le 16 ed è durato fino a che non sono andato a dormire la sera, circa le 21.
Al mattino non presentavo alcun sintomo.
Oggi ho ripetuto il trattamento di queste gocce e i sintomi sono ricomparsi.
Oltre a smettere di usare questo farmaco sapete mica dirmi cosa può essere questa sensazione di intorpidimento e di formicolio?
Cercando su internet ho letto che i farmaci vasocostrittori possono causare ipertensione, ma io in passato ne avevo già presi di questa tipologia ma non mi avevano mai causato questo tipo di problemi.
Grazie
Sono un ragazzo di 23 anni, ieri ho assunto un decongestionante nasale in gocce, nello specifico Brunizina, il cui principio attivo è la Nafazolina Cloroidrata.
Passati 30/40 minuti dalla somministrazione di alcune gocce mi è iniziato un formicolio alla testa, come se fosse intorpidita.
Il fenomeno è localizzato in tutta la testa ed è persistente, se mi vado a sfregare la testa questo formicolio aumenta nella zona sfregata.
Il fenomeno è iniziato verso le 16 ed è durato fino a che non sono andato a dormire la sera, circa le 21.
Al mattino non presentavo alcun sintomo.
Oggi ho ripetuto il trattamento di queste gocce e i sintomi sono ricomparsi.
Oltre a smettere di usare questo farmaco sapete mica dirmi cosa può essere questa sensazione di intorpidimento e di formicolio?
Cercando su internet ho letto che i farmaci vasocostrittori possono causare ipertensione, ma io in passato ne avevo già presi di questa tipologia ma non mi avevano mai causato questo tipo di problemi.
Grazie
Gentile Utente,
considerata la correlazione cronologica tra l’utilizzo del farmaco e la comparsa del sintomo, manifestatosi già due volte consecutive, probabilmente si tratta di un effetto collaterale del farmaco (principio attivo o eccipienti).
Ne parli col medico curante.
Cordiali saluti
considerata la correlazione cronologica tra l’utilizzo del farmaco e la comparsa del sintomo, manifestatosi già due volte consecutive, probabilmente si tratta di un effetto collaterale del farmaco (principio attivo o eccipienti).
Ne parli col medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 21/12/2019.
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