Parestesia alla gamba destra

Salve,
mi chiamo Alberto, ho 32 anni e da circa tre settimane soffro di un fastidio alla gamba dx, che si manifesta come un sensazione di torpore e formicolio che parte del piede fino al polpaccio irradiandosi a volte alla parte posteriore della coscia. La mobilità e la sensibilità sono inalterate anche se ho una sensazione di debolezza dell'arto, rispetto a quello sinistro. Giovedì scorso mi sono rivolto ad un fisiatra che dopo avermi visitato sia la gamba che la schiena mi ha diagnosticato una parestesia, secondo lui non particolarmente preoccupante in quanto la forza e la sensibilità della gamba e del piede erano nella norma e presentavo i sintomi tipici di un'ernia. Mi ha consigliato una ginnastica posturale, in quanto ho una lieve scoliosi e di proseguire la cura con Nicetile e Benexol (che mi aveva prescritto precedentemente il mio medico di base)e di rivolgermi eventualmente ad un neurologo qualora i sintomi permanessero. Visto che a distanza di quasi una settimana mi sembra che i sintomi siano un pò peggiorati ho prenotato una visita nurologica per il 21 Aprile. Premetto inoltre di essere un soggetto ansioso e ipocondriaco e di preoccuparmi a volte oltre modo dell'entità dei sintomi.
Secondo lei dottore da cosa può essere data questa fastidiosa parestesia? Purtoppo la mia personalità ansiosa mi porta a pensare alle peggiori malattia quali la Sclerosi Multipla o distrofie varie; può esserci correlazione fra i miei sintomi ed esse? Spero possiate darmi delucidazioni a conferma di quanto già dettomi dal fisiatra.

Cordiali saluti,

Alberto
[#1]
Dr. Antonio Zingale Neurochirurgo 224 6
Esegua una RM encefalo per escludere la S.M.

Dr. Antonio Zingale

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
La ringrazio del consiglio che provvederò a mettere in pratica; ma secondo lei considerando la mia sintomatologia e considerando che comunque la sensibilità della gamba destra (al freddo, al caldo ed al dolore) è nella norma ed anche la motilità lo è (riesco a camminare normalmente), qual'è la causa più probabile di questa parestesia?

Mi rendo conto che senza vedermi, non ha la bacchetta magica e di essere insistente, ma sa com'è già sono ansioso di mio e questa cosa ultimamente mi sta snervando.

Grazie.
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Avrei un'altra cosa da aggiungere: il fastidio quando vado a dormire si affievolisce fino a sparire ed anche appena mi sveglio tutto sommato sto bene. Si ripresenta in maniera tediosa quando mi accingo a guidare (guido circa per mezzora prima di arrivare a destinazione) per recarmi al lavoro; in questo caso la sensazione di fastidio si irradia dal tallone al polpaccio e sento come se qualcosa mi tira dietro e soprattutto come se il polpaccio e lo stinco fossero stretti da una fascia elastica. Secondo voi può essere più una questione di nervi o anche di circolazione o solamente una sensazione legata all'ansia, magari una zona del corpo dove somatizzo in questo periodo?

Vi prego di farmi sapere.

Grazie
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Dopo alcuni mesi, in cui la parestesia è a tratti scomparsa e in cui ho sostenuto una visita neurologica e ho provveduto su consiglio del neurologo ad un esame radiologico alla schiena (al rachide) risultato comunque negativo, da qualche settimana, in cui sono stato sottoposto a diversi stress, fra cui un trasloco, la disoccupazione e la ricerca, fortunatamente a buon fine di un nuovo lavoro, i sintomi si sono riacutizzati e la parestesia è ritornata più fastidiosa di prima al ginocchio (camminando ho l'impressione a volta che ceda)con irradiazione fino al tendine d'achille. Così, mi sono fatto paura (sono soggetto ansioso ed ipocondriaco) e mi sono recato al pronto soccorso dove sono stato visitato da un altro neurologo. Dopo un'accurata visita riposrto l'esito del medico: "EON: negativo non deficit stenici e sensitivi. ROT deboli diffusamente" Diagnosi: assenza di segni di disfunzione del SNC e SNP in segni di radicolopatia sensitiva attualmente S1 a dx (da discopatia?)" Mi ha prescitto inoltre una tac al rachide lombare eseguita questa mattina.

Alla base di tutto ciò devo ancora preoccuparmi per malattie degenerative (SL, etc.), oppure posso stare più tranquillo?
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Dopo alcuni mesi, in cui la parestesia è a tratti scomparsa e in cui ho sostenuto una visita neurologica e ho provveduto su consiglio del neurologo ad un esame radiologico alla schiena (al rachide) risultato comunque negativo, da qualche settimana, in cui sono stato sottoposto a diversi stress, fra cui un trasloco, la disoccupazione e la ricerca, fortunatamente a buon fine di un nuovo lavoro, i sintomi si sono riacutizzati e la parestesia è ritornata più fastidiosa di prima al ginocchio (camminando ho l'impressione a volta che ceda)con irradiazione fino al tendine d'achille. Così, mi sono fatto paura (sono soggetto ansioso ed ipocondriaco) e mi sono recato al pronto soccorso dove sono stato visitato da un altro neurologo. Dopo un'accurata visita riposrto l'esito del medico: "EON: negativo non deficit stenici e sensitivi. ROT deboli diffusamente" Diagnosi: assenza di segni di disfunzione del SNC e SNP in segni di radicolopatia sensitiva attualmente S1 a dx (da discopatia?)" Mi ha prescitto inoltre una tac al rachide lombare eseguita questa mattina.

Alla base di tutto ciò devo ancora preoccuparmi per malattie degenerative (SL, etc.), oppure posso stare più tranquillo?
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