Familiarità e rischio demenze vorrei un chiarimento

Buongiorno dottori,
in questo consulto vorrei un chiarimento su una questione che non riesco ad afferrare data la mia totale ignoranza in campo medico.

L'argomento sono le demenze.

Ho letto su parecchi articoli quanto una demenza si trasmetta in modo familiare anche al 50% ai figli.

Parlo per la mia esperienza familiare.
Mio nonno e sua sorella deceduti relativamente giovani (intorno ai 75 anni) di demenza.
A mio papà (ora 65enne) è stata diagnosticata una demenza galoppante.
Mio papà ha condotto uno stile di vita molto sregolato nel mangiare.
Periodi che pesava 120 kg e ora per esempio 75 kg.
tutto ciò ha "deteriorato" il suo corpo in quanto lui soffre di diabete mellito 2 tipo e ipertensione.
Entrambe mal curate e con valori alquanto preoccupanti.

con tutti questi casi in famiglia noi figli effettivamente per logica avremo familiarità con queste malattie?

quanto il nostro stile di vita portà evitarci questa terribile demenza?

Dobbiamo preventivamente fare una risonanza o altro?


Siamo terrorizzati dall'avere anche noi un destino di demenza e che non possiamo far nulla per impedirlo...

Grazie
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buongiorno
capisco la sua apprensione, ma non è proprio il caso di essere terrorizzati.
Alcune demenze come quella Fronto-Temporale, possono essere associate a mutazioni genetiche trasmissibili. In generale la disposizione genetica è più netta nelle forme molto precoci, ma un solo caso in famiglia non fa testo. Uno stile di vita insalubre può certo aumentare il rischio,
La prevenzione può essere attuata solo su quest'ultimo punto. Per il resto non abbiamo ancora armi.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-