Alzheimer

mia moglie ha 60 anni, soffre di alzhimer da circa 4 anni definito all'ultimo controllo di grado cdr 3/4.le difficolta maggiori consistono nel suo persistente tono umorale pessimo.e' scontrosa, adirata con tutto e tutti, indisponente. Questo atteggiamento non favorisce la sua gestione quotidiana; infatti non riusciamo a farle frequentare il centro diurno, quando e' nervosa tende a mangiare poco.Al contrario nei pochi momenti in cui e' calma diventa molto piu' gestibile perche accetta di fare tutto cio che gli viene proposto.
la terapia attuale e' la seguente:
seroquel 25 mg 2cp x 3volte al giorno da circa5 mesi
trittico gocce 15 gocce x 3 volte al giono da circa 1mese
aricept 5mg 1 cp la notte da circa 2 anni
xanax gocce 10 gocce la notte da circa 1 anno

Vorrei gentilmente sapere se questa terapia e' adatta al caso e cosa e' possibile fare per stabilizzare il tono umorale in modo da migliorare la qualita della vita innanzitutto di mia moglie perche' quando e' nervosa sta male anche lei in quanto e' agitata,spaventata econ la bocca secca.

grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile utente,
la terapia che sta praticando sua moglie mi sembra molto corretta. Consideri che la gestione di un paziente con Alzheimer è estremamente difficile, mi riferisco proprio alla gestione farmacologica, per cui spesso si attuano delle variazioni di dosaggio dei farmaci in base alla risposta del paziente, risposta che è estremamente individuale e variabile da un soggetto all'altro e spesso anche nello stesso soggetto a seconda della situazione clinica del momento. Tutto ciò per dirle che on line è impossibile pensare di potere sostituire un farmaco con un altro o variare il dosaggio.
Pertanto il mio consiglio è di consultare il medico che la sta seguendo e che conosce bene la signora.
Porgendole i miei auguri la saluto cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
grazie per aver risposto.chiaramente non mi aspettavo di poter risolvere il problema con una semplice esposizione dello stesso.forse la mia voleva essere una domanda su eventuali nuove terapie per il trattamento dell'alzheimer vista anche la giovane eta' di mia moglie e sempre indirizzate almeno a migliorare la sua qualita' di vita.
comunque grazie ancora.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile utente,
in atto non ci sono terapie nuove ma una serie di farmaci che, a seconda della reazione del paziente, possono essere sostituiti o variati nel dosaggio. Tutto questo è compito del medico che segue sua moglie.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
ho letto di uno studio dell'universita di bologna circa una tossina prodotta da un batterio dell'intestino che puo' far regredire i sintomi neuroinfiammatori nei malati di alzheimer.
vorrei saperne di piu'
grazie.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

siamo in fase di sperimentazione sull'animale, infatti lo studio è stato effettuato sui topi dove ha dato buoni risultati ma ancora non si è passati alla sperimentazione sull'uomo.
Speriamo di essere sulla strada giusta!
I tempi però non saranno brevi.

Cordiali saluti
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