Meralgia parestetica? posso stare sereno ?

Cari specialisti,

vi chiedo un parere, sperando in una rassicurazione, per quanto possibile, in quanto sono terrorizzato.


Premetto che sono un ansioso ipocondriaco e penso sempre al peggio.


Pur essendo fisicamente in fortissima, con esami ok e cuore ancora da atleta (controlli svolti ogni anno per l’attività sportiva) sono ancora fortemente obeso, ma sto dimagrendo progressivamente con terapia farmacologica e dieta bilanciata (seguito da un endocrinologo, ovviamente) e in pochi mesi ho già perso più di 20 kg.


Premetto che, come detto, il mio fisico all’apparenza almeno è ottimo, cammino molto e, nonostante i mei 48 anni, quando ho tempo, pratico anche sport a un certo livello di intensità.


Succede che da due o tre anni avevo notato - in particolare quando sto fermo in piedi, posizione eretta - alcune lievi parestesie alla coscia sinistra, come pizzicori e lievissime alterazioni della sensibilità ma avevo dato la colpa ai jeans stretti sulla pelle e non ci avevo dato peso.
Mai avuto dolore e alcun problema motorio, anzi, proprio domenica ho camminato 6 ore in montagna, scalando un dislivello di circa 700 metri, per capirci.


Purtroppo mi sono accorto che questo sintomo (che si verifica solo in posizione eretta) negli ultimi mesi si è accentuato portando proprio a una sorta di desensibilizzazione di parte anteriore e laterale della coscia sinistra che si risolve o se mi siedo e se mi muovo o se scrollo con forza l’arto.


Ora il mio neurologo - l’ultimo esame obiettivo è di un anno fa tutto ok vado spesso perché ho paure di malattie varie e un’ernia cervicale che curo ciclicamente con terapie anti infiammatorie - al telefono mi ha detto di farmi le vacanze sereno, di prendere dei fans e, alla peggio, che ci si vede a settembre, parlando di una classica meralgia parestetica, verosimilmente dovuta all’obesità e allo stress che il peso, in posizione eretta, esercita e ha esercitato sul nervo.


Ovviamente io ho fatto l’errore di guardare google e ho letto che in alcuni casi può essere un tumore, l’ho richiamato, ma lui mi ha tranquillizzato dicendo innanzitutto che alla mia età non devo pensare a tumori, ma che se fosse un tumore a comprimere il nervo intanto saremmo di fronte a un evento raro, in secondo luogo avrei con tutta probabilità anche dolore (che non ho assolutamente) e non solo mancanza di sensibilità sporadica e transitoria e soprattutto il sintomo non sarebbe legato alla posizione ma continuo e invalidante e non sarebbe, seppur in forma diversa, presente da anni o anche solo da tanti mesi.
Mi ha consigliato anche degli esercizi di stretching e mi ha detto che se non passa si può pensare a terapie più efficaci.
E che secondo lui proseguendo con la dieta il sintomo dovrebbe migliorare se non scomparire.


Premetto che un anno fa avevo eseguito una emg negativa (all’epoca temevo la sla, per dire che testa ho).


Secondo voi posso stare sereno, pur con i comprensibili limiti di un consulto a distanza?


Vi ringrazio di cuore.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le confermo quanto detto dal neurologo col quale ovviamente concordo.
Può effettuare un’EMG ma senza urgenza.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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