Trigger points: quale iter seguire?

Buonasera,

Scrivo a nome della mia compagna, una ragazza di 29 anni (altezza 155, peso 50, professione estetista).


Da diversi anni ha sempre avuto dolori forti a braccia, spalle e schiena.
Questi si accentuano nel caso sollevi pesi (anche leggeri), tanto da avere formicolii a mani e braccia.

Questi dolori comportano talvolta anche mal di testa (che colpisce gli occhi) o dolori di stomaco.


Nessun trattamento farmacologico in corso, solo Oki in caso di necessità.


In questo ultimo anno è’ andata regolarmente almeno una o due volte a settimana da diversi specialisti (fisioterapisti o massoterapisti), cambiandone almeno quattro.
Ognuno di loro ha applicato la propria tecnica per mesi, ma senza apportare miglioramenti percepibili nel medio periodo.


Aggiungo inoltre altre informazioni:
- l’ultimo massoterapista le ha detto di avere una vertebra cervicale infossata.

- una risonanza alla schiena svolta due mesi fa ha rilevato una piccolissima ernia lombare.

- l’ultimo massoterapista le ha riferito che potrebbe prima o poi doversi operare di tunnel carpale in quanto la situazione sta peggiorando.

- se si preme in un qualunque punto di spalla, schiena o braccia le fa male.
Provando a seguire i nervi ci sono quelli che immagino voi chiamate triggers point praticamente in ogni centimetro o meno.


Qual è’ a questo punto l’iter da seguire?

Pensavamo di sentire prima un neurologo e poi in seconda istanza un fisiatra.
Può avere senso?
Avete altri suggerimenti?


Ringrazio in anticipo e auguro una buona serata!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la visita neurologica è indicata, poi Vi dirà il collega come procedere, cioè se possa essere utile un successivo parere di un altro specialista (reumatologo?fisiatra?) o meno.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro