Vestibolodinia da neuropatia

Salve, avrei bisogno di un parere su un problema intimo. Avendo dolore ai rapporti, ho fatto delle visite ginecologiche e il mio medico è giunto alla diagnosi di vestibolodinia; mi ha prescritto 600 mg al giorno di neurontin, e una bustina al giorno di magnosol per favorire l'elasticità muscolare, oltre a tanti consigli per una corretta igiene al fine di evitare infiammazioni e infezioni. Poichè la vestibolodinia è una neuropatia, mi è sorto un dubbio: potrebbe essere stata scatenata da un vaccino contro la varicella, che potrebbe avermi indotto un'herpes zooster (della quale comunque non mi sarei accorta....)? Considerato che il dolore non è proprio insopportabile, pensate che io abbia delle possibilità di risolvere il problema con la terapia che sto facendo? E in che tempi? Comprendo l'impossibilità di esprimersi con certezza per via telematica, ma spero in qualche vostro chiarimento. Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,
circa la causa delle vestibolodinie non si hanno ancora dati certi. Negli ultimi anni si sono ipotizzati diversi fattori tra cui ha avuto una certa rilevanza la presenza di cicatrici nella zona vulvare o vaginale o perineale.
Un'altra ipotesi associa tale dolore ad un disturbo più generalizzato quale la fibromialgia ma in questo caso bisognerebbe trovare i punti dolorosi anche in altre parti del corpo. Qundi, come lei vede, ancora non si hanno certezze.
Le consiglierei di seguire la terapia prescritta per poi valutare gli eventuali benefici.
Mi tenga aggiornato, se vuole.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la Sua risposta così celere. Mi rendo conto della complessità del mio problema, essendomi informata in rete...
Quanto ai benefici della terapia, qualche miglioramento sembra esserci, tenuto conto che complessivamente la sto seguendo da poco più di tre mesi, ma che purtroppo ho dovuto interromperla per due volte per circa 10 giorni (avendo avuto un notevole ritardo del ciclo, sospettavo di essere incinta, quindi non mi sembrava il caso di continuare ad assumere il medicinale prima di sincerarmi dell'assenza di una gravidanza..). Vorrei chiederLe, a questo proposito, un parere circa la scelta di iniziare a cercare una gravidanza; fino ad ora io e mio marito abbiamo temporeggiato principalmente a causa di questo problema, ma adesso iniziamo ad essere impazienti; poichè non usiamo metodi contraccettivi, ma semplicemente evitiamo i giorni fertili, il ginecologo ci ha detto di andare avanti fino ad un altro eventuale ritardo, e poi di interrompere subito in caso di gravidanza. Lei cosa ne pensa? Io temo possa essere pericoloso per la salute del bambino, e preferirei interrompere la terapia nel momento in cui decidessimo di iniziare a cercare una gravidanza, non dopo...
Inoltre mi domando se intraprendere una gravidanza senza aver prima risolto il problema della vestibolodinia possa aggravarlo, o se al contrario io non possa addirittura beneficiare di una maggiore elasticità delle pareti vaginali a seguito di un eventuale parto.
Scusandomi per la lunghezza della mail, La ringrazio ancora e Le auguro Buon Ferragosto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gent.ma Signora,
se volesse una gravidanza, sarei del parere di sospendere il farmaco prima della fecondazione. La sospensione è consigliabile che avvenga gradualmente.
Circa l'esito della gravidanza sulla Sua patologia Le consiglio di consultare il ginecologo perchè tale problema è di sua pertinenza.
Cordiali saluti e buon Ferragosto anche a lei
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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Gentile utente,
a terapia con antiepilettici, quali il neurontin, che le è stata prescritta è volta a contrastare una eventuale infiammazione neurogena nel distretto pudendo. Tale terapia si basa sul fatto che nei vestibolo vaginale di donne affette da vestibulodinia è stato riscontrato un incremento delle terminaioni nervose.
Comunque, in assenza di risultati sostanziali, non è conveniente proseguire per molti mesi, soprattuuto in considerazione del suo desiderio di ottenere una gravidanza.
Esistono peraltro varie cure fisiche quali la riablitazione del pavimento pelvico e le elettrostimolazioni perineali, entrambe volte al rilasciamento di tale muscolatura, nonchè trattamenti farmacologici locali che, se come mi sembra non ha fatto, vale decisamente la pena di intraprendere.
Cordiali saluti

Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it

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Utente
Utente
Egregi Dottori, Vi ringrazio molto per il vostro interessamento. Penso di interrompere (gradualmente) il farmaco nei prossimi giorni, e di cercare altre soluzioni, come suggerite dal dott. Pesce, visto che il desiderio di una gravidanza si fa sentire, e credo non sia un bene reprimerlo per troppo tempo (finirebbe con il crearmi ansia, il che non gioverebbe al mio problema,anzi..). Purtroppo non riesco a trovare medici che adottino le elettrostimolazioni nella mia zona, ma forse non ho cercato bene...Mi informerò meglio, sperando in una soluzione. Conto di aggiornarVi sulla mia situazione, se ci saranno novità, e se Vi farà piacere. Vi ringrazio ancora, buon lavoro.
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Utente
Utente
Egregi Dottori, Vi disturbo nuovamente per aggiornarVi e per chiederVi un chiarimento. Come Vi accennai un paio di mesi fa, ho interrotto la terapia, continuando solo con l'integratore di magnesio e potassio, perchè io e mio marito abbiamo deciso di iniziare a cercare una gravidanza.
In quel periodo ho subìto un intervento per una cisti pilonidale che trascuravo da tempo e che iniziava a darmi fastidio e dolore; per qualche settimana io e mio marito abbiamo evitato i rapporti per consentire alla ferita di guarire nel miglior modo possibile (limitavo molto i miei movimenti), ma quando abbiamo ripreso ho avuto la piacevole sorpresa di notare che la mia dispareunia era ulteriormente ridotta dopo i miglioramenti ottenuti con il neurontin......ho sospettato che ci fosse una correlazione fra l'asportazione della cisti e questa bella novità, ma non ho approfondito...
Qualche giorno fa ho fatto una visita ginecologica con un medico che non mi aveva mai visitata e cui ho ovviamente spiegato la mia vicenda, e cui mi sono rivolta anche per un controllo generale, e secondo questo medico una correlazione potrebbe realmente esserci; lui lo ha sottolineato più volte, in quanto la cisti, ormai notevolmente cresciuta per dimensioni, potrebbe aver causato una flogosi del pavimento pelvico.
Gradirei, se possibile, un Vostro parere al riguardo.
Come sempre Vi ringrazio per questo utile servizio e per la Vostra professionalità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

mi fa piacere che il Suo problema sia molto migliorato.
Non ci sono studi attendibili su tale associazione ma la spiegazione che Le ha dato il ginecologo potrebbe avere un fondamento.

Cordiali saluti e auguri
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