Cisti della tasca di rathke

dopo risonanza magnetica presso il c.n.r. mi e' stata diagnosticata sospetta cisti della tasca di rathke. io sono una donna di 55 anni, e sono da sola. nn riesco a capire tramite ricerche su internet di che cosa si tratta e soprattutto quanto e' grave questa diagnosi,aiutatemi x favore
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Dr. Nunzio Paolo Nuzzi Neuroradiologo 94 7
Gentile Utente 214732,

innanzitutto Le chiedo scusa per il ritardo nella risposta.
Questo servizio è offerto da medici specialisti su base volontaria e gratuita, spesso facciamo i salti mortali per trovare il tempo di rispondere...

La cisti della tasca di Ratke è una neoplasia "congenita" dell'ipofisi, cioè originante da residui di cellule embrionarie che di norma dovrebbero scomparire: se questo non succede, possono proliferare e formare tale patologia.
La sua gravità dipende soprattutto dagli effetti che la cisti esercita sulle strutture adiacenti (ipofisi e strutture nervose della vista in particolare): il neurologo, il neurochirurgo e l'endocrinologo possono fare questa valutazione alla luce dei dati ematologici e ormonali, dei disturbi clinici e della risonanza megnetica.
A seconda dei casi, può essere necessario l'intervento chirurgico o bastare il follow-up nel tempo.

Nella speranza di esserLe stato utile,
Cordialità

Dr. Nunzio Paolo Nuzzi
Direttore S.C. Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica - E.O. Galliera Genova
paolo.nuzzi@galliera.it