Ischemia e quadrantopsia omonima temporale sinistra

Buonasera gentili dottori, vorrei chiedere un vostro parere sul problema che ha avuto mia madre, che ha 64 anni e soffre di pressione alta e di cervicale.
Circa due mesi fà ha iniziato ad avere problemi di vista all'occhio sinistro, dicendo che vedeva annebbiato in un angolo e che vedeva delle specie di scintille (come quando si guarda una lampadina accesa), così ha fatto una serie di esami alla vista, tra cui quello del campo visivo, che hanno dato come responso una quadrantopsia omonima temporale sinistra. E' andata così dal neurologo che ha detto che la causa poteva essere stata un'ischemia e le ha prescritto una risonanza magnetica, che ha poi fatto la scorsa settimana, di cui vi riporto l'esito:
"RMN encefalo e tronco encefalo con contrasto.
Motivazione: quadrantopsia omonima temporale sinistra.
L'indagine è stata condotta mediante ripresa di sequenze pesate in DP-T2 e T1 secondo piani assiali, in T2 flair nei piani coronali e in T1 dopo l'introduzione del mezzo di contrasto secondo piani assiali e coronali.
Si rileva la presenza di alterazione del segnale in sede occipito-temporo-mesiale posteriore destra, caratterizzata da ipointensità T1 e iperintensità nelle sequenze a TR lungo. La lesione coinvolge il mantello corticale, la giunzione cortico-midollare ed è dotata di enhancement. Il quadro è compatibile con una lesione ischemica recente con alterata barriera emato-encefalica. Non si rilevano segni di contaminazione ematica nè effetti compressivi sul complesso ventricolare. Non si documentano significative alterazioni del segnale in sede emisferica sinistra nè in fossa posteriore. I sifoni carotidei e l'arteria basilare risultano pervi.
Conclusioni: lesione ischemica recente occipito-temporale destra, congrua con la sintomatologia lamentata."
Quindi la RMN ha confermato che si è trattato di un'ischemia; ecco vorrei chiedervi un parere, secondo voi è stata un'ischemia di grave entità o si è trattato solo di un'ischemia lieve?
Quali conseguenze potrà avere?
In questi giorni a casa siamo abbastanza preoccupati.
Grazie a tutti.
[#1]
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi Neuroradiologo 94 7
Gentile Utente 241072,

L'ischemia da cui è stata colpita sua madre può essere considerata di grado tutto sommato lieve. Vanno comunque ricercate e corrette le cause, in quanto l'evento potrebbe ripetersi ed essere più grave.

Tra le cause più frequenti: l'ipertensione arteriosa, l'iperaggregabilità piastrinica, le patologie del cuore (fibrillazione atriale, DIA, etc), le patologie dei vasi epiaortici (aterosclerosi, stenosi, dissezioni etc.) e intracranici. In ogni paziente possono essere presenti più cause...

Un neurologo certamente sarà in grado di prescrivere i giusti accertamenti diagnostici e impostare la corretta terapia.

Nella speranza di esserle stato utile, a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per avermi risposto.
In effetti mia madre è andata dal neurologo, il quale gli ha prescritto la cardioaspirina e l'esame eco color doppler per controllare la carotide, ma non ulteriori terapie.
La cardioaspirina può essere sufficiente?
Inoltre siamo riusciti a prenotare l'eco doppler per il 7 maggio, prima non si riesce: potrebbero esserci dei rischi ad aspettare questi dieci giorni per l'esame o è un tempo accettabile?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi Neuroradiologo 94 7
Le hanno prescritto la terapia che usualmente si fa in questa fase (l'ischemia non è ancora stabilizzata). L'eco-color-doppler delle carotidi (e delle vertebrali) è il primo esame da fare in ordine di importanza.

L'ideale sarebbe (ovviamente) fare tutto il prima possibile, ma purtroppo esistono le liste di attesa. 9 giorni non sono tantissimi...

In bocca al lupo a sua madre e a Lei.
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