Una piccola ischemia cerebrale nella zona posteriore centrale del cervello
salve, mio fratello ha 49 anni. è attualmente ricoverato per una piccola ischemia cerebrale nella zona posteriore centrale del cervello. stamattina appena alzato ha accusato disturbi agli occhi. la vista era incrociata e non riusciva a coordinare la gestione dei due occhi mentre singolarmente l'uno e l'altro funzionavano normalmente. usandoli entrambi però risulta strabico e non ha una percezione normale della vista. abbiamo tempestivamente deciso di portarlo in prontosoccorso dove l'hanno trasferito nel reparto di neurologia.nel frattempo la bocca s'è un po stortata e ha perso la sensibilità ad una mano (quest ultimo è però un sintomo che entro la serata sembra essersi attenuato, se non quasi sparito). ora è sotto stretto controllo per 48 ore. vorrei sapere se considerata l'età (49 anni) potrà riprendere come prima le funzioni motorie, e soprattutto visive. vorrei sapere se è possibile che gli occhi tornino a posto come prima?e se è possibile che in queste 48 peggiori?(considerando che fin ora sta migliorando perchè ha ripreso l'uso della parola e il movimento del braccio, resta solo il problema degli occhi e della bocca). non c'è stata emorragia. i medici tuttavia non hanno ancora compreso la causa dell'ischemia perchè i controlli effettuati fin ora non hanno ancora dato risposte. vi ringrazio di cuore. aspetto con ansia una risposta.
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Gent.le Sig.a l'episodio di insufficienza vascolare che sembra aver interessato suo fratello potrebbe regredire spontaneamente.
Ma non si capisce se ha eseguito una tac od una RMN cerebrale o cos'altro.
Di norma, questo tipo di pazienti vengomo sottoposti ad una serie di esami per ricercare una causa dell'insufficienza.
A seconda dell'esito degli accertamenti si prosegue con la terapia e,successivamente,molto dipende dallo stile di vita che viene condotto.
Lei ha fornito dati troppo scarni per poter dire qualcosa in più.
Se ha piacere mi tenga informato sul prosieguo della malattia. La saluto cordialmente
Ma non si capisce se ha eseguito una tac od una RMN cerebrale o cos'altro.
Di norma, questo tipo di pazienti vengomo sottoposti ad una serie di esami per ricercare una causa dell'insufficienza.
A seconda dell'esito degli accertamenti si prosegue con la terapia e,successivamente,molto dipende dallo stile di vita che viene condotto.
Lei ha fornito dati troppo scarni per poter dire qualcosa in più.
Se ha piacere mi tenga informato sul prosieguo della malattia. La saluto cordialmente
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 09/04/2009.
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