Infiammazione bordi palpebrali

Buongiorno,
volevo chiedervi un parere in merito ad un problema che ho ormai da diverso tempo.
Due anni fa circa ho avuto in occasione di un forte stato influenzale una brutta congiuntivite. All'epoca stavo allattando e sono stata curata (o non curata) in modo tale che la congiuntivite mi e' recidivata un miliardo di volte in un anno a distanza di 15 gg ciascuna....
da qui e' cominciata un'odissea..... alla fine per farla breve non ho congiuntivite ma un'infiammazione dei bordi palpebrali (arrossati) e nulla piu'. Questo problema e' particolarmente evidente al risveglio, durante la giornata sto bene. Saro' stata da decine (a dir poco di medici) tra cui un famoso primario che mi aveva fatto fare un mese di cura con un potente antibiotico e un altro mese con il lotemax... e tutto cio' giuro che ha solo peggiorato la situazione.... Ho trovato soluzione con aiuto di un altro oculista pulendo bene i margini palbebrali (ocunet) mattino e sera, mettendo lacrime artificiali o soluz fisiologica..
Ci sono periodi (come questa estate) in cui stavo benissimo (pulivo sempre per abitudine) ma non usavo nulla e non avevo problemi.
Ora sono in gravidanza al 4 mese e accuso nuovamente secchezza e arrossamento dei bordi.... Solita terapia con lacrime artificiali che mi danno ben piu' sollievo del cortisone! (tutti gli oculisti hanno notato un occhio secco)
Volevo farvi una domanda... paranoica... devo sottopormi ad amniocentesi.... nell'ipotesi che avessi dei batteri oculari di qualsiasi tipo e specie (dagli stafilococchi alla clamidia paradossalmente....) per via della puntura dell'ago dell'amniocentesi potrebbero essere veicolati dentro la placenta con rischio di rottura? o tutti gli eventuali batteri oculari sono di ceppi diversi e innocui in questo senso? So che alcune donne hanno avuto rotture del sacco amniotico in occasione dell'amniocentesi per via di batteri cosi' veicolati....
Grazie mille!!!!!!
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
non non vi è alcun rischio con l'amniocentesi
ma per fugare ogni ansia o dobbio
istilli collirio antibiotico nei 4 o 5 giorni prima intervento
in bocca al lupo
SUO DOC

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la cortese risposta.... le volevo chiedere un altro parere prettamente di natura oculistica..
Da 20 anni ho sulla caruncola un nevo che ho fatto controllare per scrupolo da un super specialista in nevi oculari di genova e mi ha confermato trattarsi di un nevo del tipo di quelli che sono sulla pelle.
Qualche tempo fa ho notato (e non so da quanto tempo fosse insorto il "problema") che attaccato al neo sul margine interno verso l'angolo dell'occhio (come dire al confine del neo) si era formato un puntino come una capocchia di uno spillo che sembrava una .... brigola piena di pus (come se ci fosse sotto il rosa un puntino piccolissimo di pus). In verita' erano due puntini se ben ricordo uno un po' piu' staccato dal neo... quest'ultimo con uno stuzzicadenti si e' aperto ed e' uscito del liquido e la situazione si e' risolta. Invece quello attaccato al neo permane... Mi perdoni per quello che sto per dire ma... ho usato piu' volte la punta di un ago per cercare di bucarlo... invano.... rimane sotto il rosa quel mini puntino bianco (che sembra per un profano una pustolina)
Le confesso che ora, incinta, non ho la predisposizione per andare a farmi visitare e cio' solo al pensiero mi crea ansia e agitazione.
Volevo chiederle di cosa puo' trattarsi e se riesce a darmi una mano ....
Grazie mille!
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