Congiuntivite cronica?

Gentile dottore,
chiedo un consulto per mia madre. Sono anni che ormai soffre di abbondante lacrimazione e arrossamento che le impediscono di vivere normalmente, stando sempre col fazzoletto alla mano per asciugarsi e vedere bene.
Ha girato tre diversi oculisti: il primo ha dato la colpa alle ciglia cresciute dall'interno, un altro al canale lacrimale ostruito, l'ultimo (attualmente curante) ad una congiuntivite virale malcurata (mia madre ha detto che quando era incinta ebbe una grave congiuntivite ma che non si curò perché non voleva prendere farmaci e questa dopo passò da sola) che è ormai diventata cronica.
Per colpa di queste diverse diagnosi mia madre ha passato mesi e mesi prima e strapparsi ciglia con le pinzette e a farsi stappare dall'oculista il canale una volta ogni due mesi o anche meno.
Adesso è alla seconda cura di antibiotici e cortisone, ma la cosa sembra peggiorare sempre più per via di una nuova congiuntivite che ha risvegliato la vecchia.
Dato che sembra non si riesca a venirne a capo ci chiedevamo se non sarà mai possibile mandare via o almeno alleviare i sintomi di questa congiuntivite oppure se esiste qualche metodo o analisi ulteriore da fare (quella per le allergie a polline, polvere ecc. potrebbe aiutare? Ho pensato che potrebbe anche influire un'allergia che non sa di avere). La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Quanti anni ha sua madre?
Quando iniettano il liquido nel canale lacrimale il liquido raggiunge la gola?

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la celere risposta e mi scuso contemporaneamente per il mio ritardo, in questi giorni non ero in casa.
Mia madre ha 55 anni, pesa circa 70 kg, è alta 1,70 circa e non ha mai sofferto di gravi patologie e non ha alcun tipo di problema a parte qualche mal di testa insistente (in questo periodo provocato soprattutto dal fastidio agli occhi).
Il medico provvedeva prima a "stappare" i canali con una specie di grosso ago e poi le iniettava del liquido una volta libero, il quale raggiungeva la gola. I canali erano intasati di nuovo dopo qualche settimana, secondo il parere di questo secondo oculista mia madre avrebbe dovuto stapparli per tutta la vita periodicamente, insieme ad una cura al cortisone. Questa cura funzionava, ma una volta terminata il fastidio era di nuovo in agguato.
L'oculista che l'ha in cura adesso le ha ridato il cortisone dopo una cura antibatterica e adesso gli occhi sembrano stare molto meglio, sembra che solo questo funzioni. Inoltre lui ha altamente sconsigliato di stappare i canali così spesso, per non provocare danni gravi, non ha nemmeno attribuito a questo la lacrimazione, data la grande densità di batteri presenti sugli occhi.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Ha effettuato un tampone congiuntivale per sapere quali batteri procurano la congiuntivite?
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
no, l'oculista ha solo controllato gli occhi al microscopio affermando che ci sono delle concentrazioni di batteri da congiuntivite virale. Dovrebbe farsi prescrivere questo ulteriore controllo?

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
I batteri danno una congiuntivite batterica, i virus danno quella virale.
Se è batterica può essere utile fare un antibiogramma per sapere qual'è l'antibiotico più efficace.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile dottore,
non saprei dirlo con certezza, siccome l'oculista ha parlato di più congiuntiviti sovrapposte al momento. Quella "vecchia" è virale, ma ci sono anche altri nuovi batteri, perciò l'esame da lei consigliato potrebbe già essere un inizio. L'oculista non può già vedere di cosa si tratta col microscopio durante la visita, vero?
In ogni caso con questa nuova cura mia madre sembra migliorare, ma purtroppo ha paura che come ogni volta alla fine della cura tornerà tutto come prima. Il nome delle gocce è Fluaton.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Il Fluaton è un collirio cortisonico e non antibiotico.
Probabilmente non ha una infezione batterica.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
sì, prima ha fatto una cura antibiotica e cortisonica che l'aveva rimessa totalmente in sesto, poi è peggiorata di nuovo e un'altra cura antibiotica non ha funzionato quasi per niente, quindi adesso visto che la situazione non cambiava le ha di nuovo prescritto il cortisone (purtroppo non ricordiamo il nome delle precedenti gocce antibiotiche).

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Mi tenga aggiornato

Cordialmente
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Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per l'interessamento. Venerdì porterò di nuovo mia madre dall'oculista per un controllo alla fine della cura e le scriverò i risultati.

Cordiali saluti.
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dopo
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Utente
Gentile dottore,
quest'oggi l'oculista ha trovato mia madre un po' meglio, con l'occhio più chiaro e pulito, perciò ha sospeso il cortisone. Secondo lui sarebbe sulla strada giusta per la guarigione, ma per non accanirsi troppo ha voluto sospendere per un po' qualsiasi cura. La aggiornerò sugli sviluppi.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Bene, quindi non era una infezione batterica

Cordiali saluti
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dopo
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Utente
Gentile dottore,
informandola sugli sviluppi, riferisco che gli occhi di mia madre stanno di nuovo peggiorando, mentre l'oculista era speranzoso sulla loro salute almeno fino a Natale. Stanno riprendendo il solito colore giallastro, lacrimano e sembrano di nuovo "ristretti", soprattutto il destra è più piccolo rispetto al sinistro. A lei sembra il caso di ricominciare con le gocce? Mia madre ha paura di farsi più male che bene a prenderne così tante per un periodo così prolungato.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Provi a farle fare un tampone congiuntivale con antibiogramma.

Cordialmente
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Utente
Gentile dottor Orione,
mi scusi per il ritardo negli aggiornamenti! Le riassumo in breve:
mia madre ha avuto un periodo abbastanza buono dopo una piccola ricaduta, ma adesso a distanza di un paio di mesi è tornata a stare peggio. Siamo tornati dall'oculista chiedendo di fare il tampone, ma lui ha visto che stavolta era un virus diverso, nuovo. A questo punto ha prescritto analisi complete perché si tratta evidentemente anche di un problema di difese immunitarie, senza contare che in famiglia abbiamo molti diabetici e sospetta che potrebbe anche trattarsi di diabete. La terrò informato!

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Mi sembra una scelta saggia
Mi tenga informato
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Utente
Gentile dottor Orione,
la aggiorno. Le analisi sono tutte perfette e, terminata la cura al cortisone, l'oculista ha di nuovo congedato mia madre con un "alla prossima volta", sicuro che sarebbe tornata da capo. Nemmeno una settimana di tempo e gli occhi hanno ripreso a lacrimare. Abbiamo capito che nemmeno di questo oculista possiamo fidarci, non dico che debba avere la cura miracolosa nel cassetto, ma ogni volta che gli chiediamo se c'è qualche esame da fare dice che è tutto inutile e continua a puntare solo sui medicinali senza cercare le cause!
Ultimamente mia madre accussa anche dolore alla fronte dopo aver bevuto cose fredde, può voler dire qualcosa? Pensavo a sinusite o cose simili. In ogni caso non può andare avanti a gocce fino a farsi altri danni agli occhi. Vorremmo chiedere al medico di famiglia di prescriverle degli esami in ospedale, ma nemmeno sappiamo quali! Radiografie? Tac? Siamo disperati, lei può consigliarci qualcosa? Abbiamo capito che il problema è di ipersensibilità a batteri e virus, visto che cambiano sempre, ma non sappiamo altro! La ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Potrebbe avere un ectropion dei puntini lacrimali, questo spiegherebbe la lacrimazione e le fruenti congiuntiviti dovute ad un ristagno delle lacrime con virus e batteri.

Potrebbe soffrire di Blefarite cronica.

Senza averla visitata le ipotesi sono tante

Cordiali saluti
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Utente
Gentile dottor Orione,
grazie per le ipotesi che ha proposto. Quindi quali esami consiglierebbe di fare per restringere il campo? Tutti gli oculisti che l'hanno visitata (per ora siamo a tre dall'inizio di questo periodo disastroso) nessuno ha riscontrato la stessa cosa, né danni permanenti o gravi. Ogni volta che chiediamo come ci si possa avvicinare alla soluzione dicono che non c'è niente da fare, ma solo andare a tentoni, infatti è passata dal togliersi le ciglia, allo stapparsi i canali, al prendere mille gocce diverse, non se ne può più, queste cure continue e accanite secondo me stanno facendo più danni che altro. Sarebbe già una gran cosa capire quale sia il problema, che sia cronico o meno.

Cordiali saluti
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Queste 2 ipotesi si possono verificare con una attenta visita oculistica alla Lampada a Fessura (il microscopio con cui l'oculista guarda gli occhi).

Cordialmente
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Gentile dottore,
questo esame è stato fatto e non hanno riscontrato nulla se non questi attacchi virali e batterici quando c'erano. Nella palpebra inferiore l'ultimo oculista non ha rilevato accumuli batterici o virali interni. Spero solo che abbia cercato ciò che doveva cercare! Lei consiglia di consultare un altro oculista?

Cordiali saluti
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Non avendo visitato sua madre posso solo formulare ipotesi

Se il problema persiste chieda al suo oculista se ha considerato queste ultime ipotesi

Cordialmente
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Utente
Gentile dottor Orione,
siamo tornati dal medico di famiglia spiegando la situazione e ci ha detto che secondo lui il medico più "autorevole" da noi consultato è quello che "stappava" manualmente i canalini lacrimali a mia madre. Ci ha consigliato adesso un quarto oculista, primario a Siena, che visita anche nella nostra zona, secondo lui molto bravo. Mia madre ha appuntamento con lui il 31 gennaio, speriamo che sia la volta buona. La aggiornerò appena sapremo qualcosa di nuovo.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentile dottor Orione,
mia madre è appena tornata dalla visita dal quarto oculista. La sua opinione è praticamente un connubio tra le tre precedenti diagnosi: le ciglia continuano a crescere all'interno e arrossano l'occhio sfregandolo. Questo produce abbondante lacrimazione che ostruisce i canalini, che ha detto essere molto piccoli nel suo caso. Le ha dato una cura antibatterica e un'altra per "liquefare" la materia accumulata nei canalini per 5 settimane, ma, se non dovesse funzionare, per lui l'unica soluzione è operare i canalini. Ha parlato anche dell'eliminazione delle ciglia con laser ma, secondo lui, se l'operazione è rischiosa, questo lo è ancor di più.
Lei che cosa ne pensa? Ho letto che spesso quest'operazione non è risolutiva, e mia madre ha ragionevolmente paura di farla e magari non risolvere niente (anche perché il problema delle ciglia rimane e dovrebbe toglierle con le pinzette a vita ogni giorno).

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
La soluzione migliore per risolvere la trichiasi è quella di eradicare i bulbi piliferi con la radiofrequenza

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
il fatto è che l'oculista l'ha detta una cosa troppo rischiosa per l'occhio, ma secondo la mia profana opinione non ha alcun senso allargare i canalini per far passare l'eccessiva lacrimazione e tenersi il fastidio dato dalle ciglia. Qual è la sua opinione a riguardo? Che senso avrebbe operare i canalini se poi il problema principale non viene tolto? È veramente così pericolosa questa radiofrequenza, si può perdere la vista o avere danni gravissimi immagino, ma in che percentuale c'è questa possibilità? Qualunque decisione venga presa dubito che sia possibile vivere così per sempre senza fare nulla, anche perché questo continuo sfregamento sicuramente non rimarrà "solo" un fastidio se dura anni e anni.

Cordiali saluti
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
L'eliminazione dei bulbi piliferi delle ciglia in trichiasi si esegue con un apposito ago sottilissimo schermato che NON PROVOCA NESSUNA COMPLICANZA E NON HA NESSUN RISCHIO.
Bisogna utilizzare il giusto apparecchio, i corretti parametri e saperlo fare.

Ho contribuito personalmente a redigere il libretto di istruzioni del'Unità a Radiofrequenza più diffusa in Italia dove ho specificato i corretti parametri da utilizzare per ogni tipo di intervento, seguendo quelle indicazioni non ci sono problemi.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Dottor Orione, lei ci dà davvero una splendida notizia! Appena finita la cura prescritta ne parleremo al nuovo oculista. Speriamo davvero in un lieto fine dopo tutta questa sofferenza.

Cordiali saluti
Congiuntivite

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