Calo vista in luoghi poco illuminati

Salve ho 48 anni e in tutta la mia vita ho mai avuto problemi di vista, qualche hanno fà ho cominciato ad avere un calo di vista da vicino, da una visita oculistica è emerso che ero ipermetrope con un calo di 0,50 da lontano e 1 da vicino, con il passare degli anni la situazione è peggiorata e qualche mese fà da una seconda visita mi è stato detto che da lontano mi manca 1,50 e da vicino 2,50. Il consiglio dell'oculista è stato quello di portare intanto un occhiale da lontano per poi fare in seguito un occhiale progressivo. Però il problema è che non riesco ad abituarmi agli occhiali, pensate che neanche da ragazzina non sono mai riuscita a portare un occhiale da sole perchè mi creano una sorta di confusione e stordimento e giramenti di testa, mentre con le lenti a contatto le cose vanno benissimo, quindi la mia domanda è come mai non riesco a portare gli occhiali?
2° domanda: Ho notato che se sono fuori all'aperto in una bella giornata di sole, ci vedo molto bene sia da lontano che dalla mezza distanza, ma se entro in locale poco illuminato la mia vista crolla immediatamente, per poi ritornare quasi perfetta se riesco fuori alla luce. Credete che possa soffrire di "cecità notturna?"
3° domanda: Sono molto sensibile alla luce e ai colori accesi, a volte ho la sensazione di vedere le cose con un contorno più luminoso e con un leggero lampeggio bianco e grigio, vedo come delle ombre o righe, che cosa mi sta succedendo? Aiutatemi vi prego sono nel panico.
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Andiamo per ordine: un calo progressivo alla sua età è normale , specialmente essendo ipermetrope. L'uso di un ausilio visivo, che siano occhiali o lenti a contatto , è ormai per lei indispensabile.
Molte persone non tollerano gli occhiali , ciò è dovuto alla mancanza di abitudine oltre che ad un fattore estetico. Le conviene alternare lenti corneali ed occhiali in base alle sue esigenze.
Tenga presente che oggi sono possibili anche correzioni chirurgiche con il laser ad Eccimeri .
Per quanto riguarda la visione in luoghi poco illuminati, il calo visivo si spiega con la midriasi che si attua automaticamente passando da luoghi più illuminati a zone con meno luce.
Con l'allargamento della pupilla diminuisce la profondità di campo e quindi la messa a fuoco.
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per avermi risposto. Sapere che tutti questi disturbi non fanno parte di qualche malattia più grave mi ha sollevato molto il morale. Ma questa correzione con il laser ad Eccimeri può risolvere del tutto la mia ipermetropia? Tornerei a vedere bene anche da vicino e dalla mezza distanza? E questa correzione viene effettuata in anestesia totale?
Infine vorrei sapere come mai sono così sensibile alla luce e ai colori accesi, a volte ho la sensazione di vedere le cose con un contorno più luminoso e con un leggero lampeggio bianco e grigio.
La ringrazio anticipatamente