Diagnosi di galucoma primario ad angolo aperto

In seguito a visita oculistica periodica prescritta in qualità di addetto ai videoterminali, dal Medico Competente aziendale, mi veniva prescritto successivo esame diagnostico OCT della papilla in seguito ad avvenuto riscontro in sede della medesima visita di fuoruscita dei nasi del disco ottico occhio sinistro.
Misurazione del tono: o.d. 16 mm Hg – o.s. 19 mm Hg
Familiarità indiretta (zio paterno) per glaucoma.
Esito OCT papilla ottica: o.d. spessore delle fibre principali nei limiti della norma statistica di riferimento; o.s. spessore delle fibre nasali con valori al di fuori della norma statistica di riferimento, fibre superiori con valori statisticamente borderline. Fibre inferiori e temporali nei limiti.
Valori riscontrati
OD OS OD-OS
SIGNAL STRENGHT 9 SIGNAL STRENGHT 7
IMAX/SMAX 1,03 IMAX/SMAX 1,17 - 0,14
SMAX/IMAX 0,97 SMAX/IMAX 0,85 0,12
SMAX/TAVG 2,83 SMAX/TAVG 1,78 1,05
IMAX/TAVG 2,92 IMAX/TAVG 2,09 0.83
SMAX/NAVG 2,32 SMAX/NAVG 3,19 -0.87
MAX-MIN 115,00 MAX-MIN 116,00 -1.00
SMAX 150,00 SMAX 127,00 23,00
IMAX 155,00 IMAX 149,00 6.00
SAVG 112,00 SAVG 92,00 20,00
IAVG 112,00 IAVG 101,00 11,00
AVG. THICKNESS 85,21 AVG. THICKNESS 75,86 9.35

Sulla base dell’esame effettuato veniva diagnosticato glaucoma primario ad angolo aperto, da trattare con collirio per mantenere la pressione nei limiti, nonostante la tonometria risulti normale, più integratore. Entro sei mesi prescrizione di effettuare nuova visita oculistica con esame OCT per monitoraggio.
In seguito a successiva diversa consulenza oculistica prescritto esame del campo visivo computerizzato armany fullfield, eseguito con il seguente esito: os e od macchia cieca lievemente ingrandita, indicazione ad effettuare successiva visita oculistica entro nove mesi, ma secondo tale consulenza non ci sono gli estremi per diagnosi di glaucoma e tantomeno per trattare con collirio per contenere la pressione che ad una nuova misurazione si è rilevata od 15 mm Hg – os 16 mm Hg.
Prescritto collirio disinfiammatorio “Ectoal” per 30 gg.
Alla luce di due consulenze non conformi per ciò che riguarda la diagnosi, desidererei un’opinione ulteriore in riferimento a quanto sopra esposto. Inoltre, seppur ritenuto idoneo all’attività di addetto al VDT vorrei sapere se, con riferimento alla situazione sopra descritta, possono esserci eventuali controindicazioni all’uso del medesimo strumento.
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
[#1]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gent.mo,
non ci sono controindicazioni all'uso di VDT

Il dato più importante da valutare, ora, è la Pachimetria

Che spessore ha la sua cornea?

Al giorno d'oggi, inoltre, se si diagnostica un glaucoma ad angolo aperto si esegue un trattamento LASER SLT per abbassare la pressione e, solo se questo trattamento non funziona, si prescrivono colliri che andranno instillati per tutta la vita

Cordiali saluti

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

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