La chirurgia refrattiva

Salve, pongo questa domanda, per avere una più ampia descrizione della sempre più consigliata chirurgia refrattiva.
Ho 24 anni, una miopia corretta con 5.5 e astigmatismo da 0.75.
Ho una grande difficoltà di correzione, dal momento che accuso uno sdoppiamento monoculare che risulta impossibile per molti specialisti. Escluse tutte le possibili patologie dell'occhio o neurologiche, avendo io altre malattie autoimmuni, sembra che la soluzione definitiva sia la chriurgia refrattiva.
Volevo chiedere a voi, i rischi assoluti e i rischi relativi di tale operazione, dato che pur riconoscendo la professionalità del medico a volte si consiglia con troppa facilità, quella che è a tutti gli effetti una tecnica invasiva che potrebbe, credo, avere dei risvolti sul lungo termine e/o negativi.
Un ulteriore domanda che mi viene spontanea a me persona di poca fiducia, è la seguente:
Ho letto e magari impropriamente che il laser è diventato usuale negli ultimi 15 anni. Non sono forse troppo pochi per conoscere tutti i possibili risvolti di tale operazione? ci potrebbero essere dei rischi sconosciuti? Semplifico il discorso; Prendo l'eutirox per la tiroide ma è un farmaco in uso da tantissimi anni su cui abbiamo un precedente per poter affermare che sia un farmaco sicuro, possiamo affermare lo stesso per la chirurgia refrattiva?
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile utente,

In medicina, per esprimerci in termini di sicurezza, ci affidiamo generalmente a dati statistici. Gli interventi di chirurgia refrattiva, se eseguiti secondo le linee guida internazionali, danno luogo a complicanze significative in meno dell'1 per cento dei casi. Questo, unito all'elevato indice di soddisfazione dei pazienti operati, è il motivo per cui questo tipo di chirurgia ha avuto tanto successo.

Buona giornata!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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