Campo visivo e glaucoma

Ho 25 anni, qualche settimana fa un'oculista mi ha detto che ero una buona candidata al glaucoma perchè aveva notato il nervo ottico lievemente pallido e perchè mia nonna ha avuto questa malattia.
Da pochi giorni ho effettuato tutti gli esami necessari per accertarmi che tutto fosse apposto: pachimetria, O.C.T. e campo visivo. Il risultato macula indenne, retina sana, nervo ottico sano (probabilmente era pallido per la mia miopia -6), pachimetria 490um, tono 16 e campo visivo ottimo.
L'esame del campo visivo devo dire mi è sembrato strano e mi è sorto qualche dubbio:
Come fa un esame del genere ad essere affidabile considerato che:
1. a volte capita di chiudere la palpebra e quindi alcune luci mentre si ha l'occhio chiuso non si riescono a vedere.
2. le luci erano veloci, quindi mi chiedo come potrebbe fare una persona anziana con riflessi più lenti ad andare dietro a quei ritmi
3. a volte capita di non essere sicuri di vedere una luce e di premere il pulsante lo stesso, altre volte capita di vedere la luce e per distrazione di non premerlo.
4. a me sono sembrate delle semplici luci, se non riuscissi a vederle credo che mi accorgerei già senza fare il test che qualcosa nei miei occhi non va o che ho delle parti del campo visivo oscurate.
O mi sbaglio?
Diciamo che ho un pò, forse erroneamente, sottovalutato questo esame.
Volevo capire tecnicamente che cosa mi è sfuggito e quali sono le cose che questo test rileva che io personalmente non potrei notare sui miei occhi (perchè sicuramente ci saranno altrimenti non avrei pagato 120 euro :-))

e poi avevo altre domande riguardo il glaucoma:
1. considerati i miei esami, quante possibilità ho che mi possa venire veramente il glaucoma?
2. L'oculista mi ha consigliato di misurare la pressione intraoculare ogni 6 mesi e di effettuare di nuovo tutti gli esami una volta l'anno, è eccessivo considerato che non ho ancora la patologia?
3. Nel caso in cui dovesse venirmi (speriamo mai), se preso in tempo, tenendo sotto controllo la pressione, si possono evitare i danni nella visione, o si può solo rallentare ma i danni sono inevitabili?
4. Se decidessi di fare il laser e in futuro mi venisse il glaucoma, ci sarebbero maggiori problemi? La malattia si espanderebbe più velocemente?

Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e mi scuso per le troppe domande

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
riesce a farci avere i suoi esami

profluigimarino@gmail.com

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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